E’ passato quasi un anno dalla nostra prima prova della versione per Playstation 4 di questo titolo (che possiamo recuperare qui) e a distanza di circa 12 mesi torniamo a percorrere i territori dei tre regni del quattordicesimo capitolo di una delle saghe più longeve di Koei Tecmo. Parliamo ancora una volta di Romance of the Three Kingdoms e del nuovo DLC, Diplomacy and Strategy Expansion Pack, che riprende le vicende del periodo storico dei Tre Regni e amplia la storia che abbiamo avuto modo di conoscere in precedenza. Se il capitolo precedente non era parso privo di problematiche, così come lo stesso quattordicesimo titolo in questione (qui invece la nostra recensione dedicata al tredicesimo capitolo), rimettiamo le mani su una porzione, ora ampliata, di storia cinese, di cui andiamo subito a scoprire la storia e le caratteristiche di questo strategico. Come va a modificare e ampliare le vicende di questa storia? Riuscirà a condire con fantasia e originalità un franchise sempre più insistito su dinamiche non più fresche e innovative?
Romance of the Three Kingdoms XIV Diplomacy and Strategy Expansion Pack: nuovi contenuti, nuove battaglie
Le novità apportate in questa espansione di Romance of the Three Kingdoms XIV sono piuttosto interessanti, in quanto contemplano aggiunte al gameplay per via della presenza di nuovi scenari, oltre a una modalità completamente nuova, detta War Chronicles. Questa mod comprende ben cinque scenari più ridotti e contenuti, in stile puramente arcade, in cui potremo prendere il controllo di comandanti esclusivi, e dove un punteggio a fine partita valuta com’è andata la nostra partita. Una semplice ma intrigante aggiunta, che riesce a regalare un nuovo modo di affrontare il titolo principale con sessioni di gioco più veloci, e dunque più stimolanti, cercando così di sopperire alla lentezza eccessiva della versione originale. Rimanendo sempre nel campo degli scenari di gioco previsti in questo nuovo pack, abbiamo anche la possibilità di vivere alcuni episodi significativi della storia cinese, sempre nel rispetto della linea temporale presentata nel gioco principale e partendo dall’anno 191, con lo scenario “Intentions of Two Yuans”, fino al 238 in “The Conquest of Liaodong”. Sono in totale quattro differenti episodi che arricchiscono i contenuti di Romance of the Three Kingdoms, soprattutto sul piano della quantità. Una buona aggiunta, quindi, soprattutto per gli appassionati del titolo, che non vedevano l’ora di poter assaporare nuovi eventi mettendosi come sempre nei panni di una qualsivoglia delle forze in gioco.
Un gameplay più ricco e l’arrivo dell’Impero Romano
Non ci resta che scoprire quindi anche il punto nevralgico di questo pack, che nonostante sia abbastanza completo come offerta, non giustifica il prezzo di lancio di 35 euro, abbastanza eccessivo se guardiamo all’intero comparto tecnico e artistico. Le aggiunte al gameplay sono il vero cuore dell’offerta di questo Diplomacy and Strategy Expansion Pack, che comprendono in particolare il lato strategico del gioco, come è doveroso che sia. Le novità inserite riguardando ad esempio la possibilità di dare false informazioni agli eserciti al soldo del nemico, per farle cadere in trappola, oppure la capacità di distruggere edifici degli antagonisti, sabotandoli e cercando di manometterli. Ma come sappiamo, il potere è nulla senza controllo, e dunque il successo di queste nuove pratiche si basa soprattutto su una skill in particolare dei comandanti delle nostre truppe: l’intelligenza. Solo in questo modo infatti potranno rivelarsi utili anche dei personaggi secondari e quasi comprimari che in precedenza si sono rivelati di scarsa utilità, dando quindi un senso effettivo alla loro presenza nel gioco, altrimenti non troppo giustificata. Tra le nuove comparse, non possiamo esimerci dal citare anche la prima volta nella serie di diversi imperi eurasiatici di quell’epoca, tra i quali spicca l’Impero Romano, che riveste un ruolo però non principale e limitato a quello di alleati nel settore commerciale. Per commerciare con questi imperi bisogna prima possedere determinate aree di gioco; in questo modo, possiamo introdurre anche l’ultima aggiunta importante e degna di nota del Diplomacy and Strategy Expansion Pack. Parliamo della dotazione in numerose aree geografiche di una particolare caratteristica davvero unica, ossia la possibilità di commerciare con qualche impero e altri vantaggi vari. La presenza dell’Impero Romano rimane pur sempre un’aggiunta originale e gradevole, in grado di dare vita a eventuali percorsi e scenari futuri nella serie, o almeno ce lo auguriamo. Lasciare che questa apparizione rimanga inutilizzata a seguire, lascerebbe un retrogusto dolceamaro, come se fosse stato aggiunto un ramo rimasto troncato nella narrazione. Si potrebbe ipotizzare infatti anche la presenza di scenari non solo storici, ma anche fittizi; tutto però dipende dalla volontà della software house di rimanere coerente con la propria proposta o di portare una ventata di novità nella storia.
La versione per PlayStation 4 della Storia in gioco
Un ultimo breve cenno a questo gioco riguarda proprio i contenuti pensati in particolare per la versione PlayStation 4 del DLC in questione, non del tutto aderente all’offerta inclusa nella versione per Nintendo Switch, ad esempio. Sulla console di Sony infatti possiamo favorire della presenza del tema originale del gioco e di contenuti quali icone personalizzate, sfondi, musiche di sottofondo ed effetti speciali ispirati alla grafica del gioco. Sono inoltre inclusi nuovi elementi quali “Geographic Advantages” e “Outlander Cities”, che rendono ancora più perfezionata la strategia di conquista del territorio e possiamo basarci sulle caratteristiche di ciascuna provincia e delle tribù straniere, l’intensità degli scontri bellici per la conquista del territorio diventa sempre più avvincente. Infine, effettuando scambi commerciali, come anticipato, tra grandi imperi come quello Romano, ma anche con i territori indiani, possiamo ottenere in cambio tattiche e specialità esclusive. Tutti contenuti che ampliano la nostra esperienza di gioco e la rendono più interessante rispetto all’edizione originale del quattordicesimo capitolo di questo longevo franchise.
In conclusione, Romance of the Three Kingdoms XIV Diplomacy and Strategy Expansion Pack si dimostra un DLC buono, anche se non troppo economico, in grado di espandere l’esperienza complessiva di gioco sotto parecchi punti di vista, soprattutto per quanto riguarda la velocità del gameplay. L’arricchimento che abbiamo denotato concerne sia il piano qualitativo, sia quello quantitativo, due aspetti complementari dettati dall’introduzione di nuovi scenari, modalità di gioco e numerose aggiunte al gameplay. Tutti contenuti che probabilmente rendono più gustoso e appetibile il titolo anche a coloro che non sono veterani della saga, e che anche i veterani sapranno apprezzare. Un tentativo di svecchiare il franchise, portando una ventata di freschezza (relativa)? Non ci resta che scoprire quali saranno le prossime mosse di KOEI TECMO su questo eventuale tracciato percorribile che potrebbero aprire nel tempo.