Per diversi anni, Ubisoft ha costantemente mantenuto un modello business che li ha visti pubblicare almeno due o tre grandi giochi AAA ogni anno, ed è un approccio che ha avuto molto successo per loro. Nelle ultime settimane del 2020, ad esempio, Ubisoft ha lanciato Watch Dogs: Legion, Assassin’s Creed Valhalla e Immortals Fenyx Rising in rapida successione, portando al trimestre di maggior successo di sempre.
Sembra che l’editore cambierà le sue strategie: il CFO, Frederick Duguet, ha affermato che mentre l’anno fiscale 2022, che durerà fino al 31 marzo del prossimo anno, vedrà Ubisoft continuare con il suo modello di AAA, in seguito inizierà a porre maggiore enfasi sui free-to-play e che le due tipologie si completeranno a vicenda. Nello spazio premium, entro ottobre di quest’anno, Ubisoft prevede attualmente di lanciare Far Cry 6 e Rainbow Six Quarantine. Inoltre, il Remake dedicato a Prince of Persia Le Sabbie nel Tempo e Riders Republic dovrebbero essere lanciati quest’anno, sebbene nessuno di loro abbia attualmente date di lancio. Inoltre nel 2021, sono in programma anche i giochi Avatar e Star Wars provenienti da Massive Entertainment.
Dal punto di vista del gioco gratuito, Ubisoft prevede di lanciare Roller Champions quest’anno. L’anno scorso ha visto il lancio legato ad Hyper Scape e, sebbene lo sparatutto Battle Royale si sia comportato peggio di quanto previsto da Ubisoft, i suoi sviluppatori hanno in programma una profonda rielaborazione per garantire un maggiore successo. Dato l’enorme successo che Activision ha visto nello spazio free-to-play negli ultimi anni con artisti del calibro di Call of Duty: Mobile, Call of Duty: Warzone e Diablo Immortal, non sorprende che anche altri importanti editori stiano cercando di seguire le loro orme. Resta da vedere quali piani si realizzeranno concretamente per Ubisoft.