Tra i motivi per cui la serie di Assassin’s Creed è diventata una di quelle di maggior successo nel panorama videoludico c’è stato anche e soprattutto un comparto narrativo di prim’ordine, che ha reso la storia degli assassini una delle più emblematiche e riconoscibili del settore. E dietro a questo comparto narrativo c’è, o meglio c’era, soprattutto un nome, quello di Darby McDevitt.
C’era però, perché nella giornata di oggi, McDevitt ha annunciato via Twitter il suo addio a Ubisoft, dopo oltre un decennio passato negli studi di Montreal della compagnia francese. Si interrompe così la sua esperienza come narrative director di Assassin’s Creed, e cioè dell’uomo che ha dato una direzione univoca agli ultimi capitoli della serie, definendone il focus stesso.
Entrato in Ubisoft nel 2011, con un passato da scenaggiatore e film-maker, Darby McDevitt ha partecipato come lead writer a titoli come Assassin’s Creed Revelations e Black Flag (lavoro per il quale ha guadagnato una nomination al Writers Guild of America Award), mentre lavorava anche a Unity. Nel 2017 ha assunto il ruolo di narrative director della più nota serie di casa Ubisoft, lavorando allo sviluppo di Assassin’s Creed Origins e al recente successo Valhalla (qui la nostra recensione del gioco).
McDevitt non ha specificato nulla dei suoi prossimi progetti nel suo breve tweet di addio, limitandosi a spiegare di voler “proseguire verso una nuova avventura”. Il creativo non ha poi dimenticato di ringraziare Ubisoft e tutti i suoi ormai ex colleghi, ma anche e soprattutto i fan dei suoi titoli. Una perdita che si farà sentire per l’azienda francese, data l’impronta lasciata sulla serie di Assassin’s Creed da McDevitt. Ma non vediamo l’ora di scoprire cosa ci sia in serbo per il futuro di entrambi (anche perché si è già cominciato a parlare di un nuovo capitolo della serie di Ubisoft).
https://twitter.com/DarbyMcDevitt/status/1375476988396331010