Ci stavamo pian piano abituando all’assenza di Super Mario Bros 35, che ha chiuso i battenti il 31 marzo scorso, quando Nintendo ha deciso di regalarci un nuovo Battle Royale dal sapore retro, senza perdere tempo. Pac-Man 99 diventa quindi il terzo titolo di questo fortunato filone, firmato ancora una volta da Arika, ma pubblicato da Bandai Namco, che è disponibile gratuitamente per gli abbonati al servizio di Nintendo Switch Online. Se non lo avete ancora scaricato, correte a procurarvelo.
Pac-Man 99: veloce, sempre più veloce
Ridotto ai minimi termini, il gameplay è lo stesso dei due Battle Royale che lo hanno preceduto: ognuno dei partecipanti gioca la sua partita e, in base alla performance che ottiene, è in grado di esercitare azioni di disturbo nei confronti degli avversari, al fine di indurli all’errore e rimanere l’ultimo superstite. Formula che vince non si cambia.
In Pac-Man 99 l’esperienza di gioco si declina nell’affrontare il labirinto del classico titolo a ripetizione, con ritmi sempre crescenti e pressione sul giocatore sempre più intensa. Vengono prese in prestito alcune caratteristiche di Pac-Man Championship Edition 2, nella fattispecie i fantasmi dormienti, posti nei due corridoi verticali, che quando vengono attivati vanno a formare un trenino dietro a uno dei fantasmi nemici. Imparare a sfruttare questa caratteristica di gameplay è la chiave: quando Pac-Man divora l’iconica power pellet, a diventare mangiabili saranno anche tutti i fantasmi del trenino. Perciò via di scorpacciata per la nostra goduria e per la disperazione dei nostri avversari.
L’effetto dei nostri attacchi invia nei labirinti dell’avversario dei Jammer Pac-Man, silhouette trasparenti a forma di Pac-Man che lo rincorrono in maniera mirata. Una volta che Pac-Man entra a contatto con tali avversari, la pallina subisce un rallentamento nei movimenti di pochi istanti, malus che può sembrare non troppo pericoloso all’inizio, ma che diventa invece devastante all’arrivo di decine di Jammer in contemporanea. Ciò dà modo ai fantasmi “normali” di raggiungere ed eliminare il giocatore, che diventa una preda facile da pappare. Come se tale tortura non bastasse, quando rimangono in gioco solo 50 giocatori, possono comparire anche Jammer rossi, più lenti ma letali.
Dopo aver mangiato abbastanza pellet, almeno la metà di quelle presenti all’ inizio del round, al centro del labirinto di Pac-Man 99 compare un frutto che consente di rigenerare il labirinto e di procedere al round successivo. Contestualmente, i Jammer rossi presenti spariscono, mentre per eliminare I Jammer normali è obbligatorio mangiare una power pellet. Il tempo di invincibilità delle power pellet è variabile, soprattutto nei round avanzati. Mangiare tutte le pellet del labirinto aumenta infine la propria velocità: tante piccole regole da considerare, dovendo al contempo scegliere anche la strategia da seguire durante la partita.
Le strategie sono l’ultimo tassello del gioco da analizzare, ma non per questo il meno rilevante. In qualsiasi momento se ne può selezionare una fra le quattro disponibili, ma gli effetti si manifestano dopo aver mangiato una power pellet. La prima è “Velocità“, che, come si può intuire, è in grado di aumentare temporaneamente la velocità di movimento di Pac-Man, riducendone però l’effetto degli attacchi. “Treno” invece raddoppia il numero di fantasmi generati dai dormienti, ma causa anche la comparsa di un Jammer Pac-Man ogni due fantasmi dormienti attivati, è un’abilità molto utile ma difficile da gestire all’inizio. Troviamo poi “Più forte“, che riduce la durata dell’invincibilità oltre a ridurre permanentemente la velocità di un’unità, ma aumenta di molto l’effetto dei propri attacchi. Infine, c’è “Standard” a nostra disposizione, che non offre né bonus né malus ed è importante non adagiarsi sugli allori ed utilizzare solamente quest’ultima per abitudine.
La sfida di Pac-Man 99 consiste proprio nell’ imparare a gestire tutte queste componenti assieme, giocando in maniera per quanto possibile ragionata, ma con i riflessi sempre pronti ai repentini cambiamenti dettati dal caos che si scatena su schermo. È un equilibrio tra riflessione e rapidità, che non è alla portata di tutti. La curva di apprendimento di Pac-Man 99 è a mio parere abbastanza ripida, soprattutto a causa dell’effetto molto pronunciato dei disturbi su schermo e del ritmo forsennato che si sviluppa nei round più avanzati. Il tutto viene ampiamente ripagato dalla soddisfazione, e dall’enorme sollievo, che si prova vincendo una partita contro tutti gli altri giocatori. Sono presenti anche classifiche online, globali o settimanali, ma per ora impegnarsi a scalarle non concede alcun beneficio pratico, se non potersene vantare con gli amici.
Il gioco è gratuito, ma arriva sulle nostre console insieme a un set di contenuti aggiuntivi a pagamento: tre modalità single player, la possibilità di partecipare a partite private online e otto temi grafici aggiuntivi, al costo di 14,99 Euro, 5 Euro in più rispetto all’analogo pacchetto di Tetris 99. Sono inoltre disponibili 20 temi extra, ispirati a vecchi classici Namco a 1.99 Euro l’uno, oppure il Deluxe Pack che include tutto ciò che è disponibile a 29,99 Euro. I temi non offrono nulla se non puro eye-candy, ma li trovo davvero deliziosi e sono una spesa a cui è difficile resistere, specialmente dopo tante ore di gioco. Nota di merito alle musiche: tengono benissimo il ritmo del gioco e tendono a rimanere in mente anche quando si spegne la console, donando una fantastica tensione alla nostra vita di tutti i giorni. Corri, c’è il fantasma!
Non c’è due senza tre: questo tipo di Battle Royale funziona. È l’esaltazione delle peculiarità dei primi videogiochi: la semplicità e la ripetitività del gameplay, che ai tempi erano quasi dei limiti imposti dalle capacità tecniche, diventano le fondamenta di uno schema di gioco che rende intenso e divertente il fare la stessa cosa più rapidamente possibile e meglio degli altri. Pac-Man 99 aggiunge diverse meccaniche “moderne” e per questo può risultare oltremodo ostico, ma è la definitiva dimostrazione che questo strano sottogenere può aver ancora molto da offrire ai giocatori di ogni età.