Quando CD Projekt RED annunciò l’inizio dei rimborsi per tutti coloro che avevano acquistato Cyberpunk 2077 in molti si sono chiesti a quanto potesse ammontare la perdita per lo sviluppatore polacco. Ad oggi esiste una stima, grazie alla classica conference call dove gli azionisti e investitori di CD Projekt RED hanno potuto ascoltare il board manageriale per un resoconto su introiti e perdite della società.
Come riportato online, CD Projekt RED ha rimborsato, almeno per ora, 30.000 copie tramite il programma Help Me Refund. Significa che circa 30.000 giocatori hanno chiesto il rimborso per Cyberpunk 2077, causando alla società una perdita di circa 2,23 milioni di dollari. Discorso invece completamente diverso per quanto riguarda i costi legati all’iniziativa e alla rimozione dagli store digitali del titolo, che si attesterebbero invece ad una cifra sui 51,2 milioni di dollari.
Questi numeri, ovviamente, sono da prendere con le pinze. Il programma Help Me Refund è infatti un’iniziativa di casa CD Projekt RED. Per questo motivo nel conteggio sono presenti solamente le copie fisiche e non sono calcolati i rimborsi digitali organizzati da Sony, Microsoft e Valve. Allo stato attuale dunque mancano ancora diversi numeri che potrebbero darci un’idea più chiara di questo fenomeno.
Nonostante i rimborsi, il gioco di casa CD Projekt RED è risultato essere comunque un best seller. Come ha dichiarato il board manageriale, infatti, al day one sono state vendute per 13 milioni di copie, portando nelle casse del team di sviluppo ben 562 milioni di dollari. Un successo finanziario, a cui hanno contributo per il 56% i giocatori PC: fate anche voi parte di questa incredibile massa di giocatori che hanno premiato al day one il team polacco?