La notizia è di quelle da far rabbrividire i vertici di qualsiasi azienda, a maggior ragione se si tratta di una software house di fama mondiale, eppure si tratta di numeri incontrovertibili e di una tendenza preoccupante. Come notato da MassivelyOP, stando agli ultimi report sull’andamento finanziario dell’azienda, Blizzard avrebbe perso circa il 29% dei proprio giocatori dal 2018 a oggi.
Stando ai numeri infatti, Blizzard aveva iniziato il 2018 con una nutrita playerbase di 38 milioni di giocatori attivi, un numero che è crollato a 27 milioni nel primo trimestre del 2021. Il resoconto finanziario per il 2021 di Activision-Blizzard è stato pubblicato di recente e, nonostante il notevole calo degli utenti, bisogna notare che la compagnia ha raggiunto risultati impressionanti, riportando un incremento del 7% nei ricavi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Un miglioramento che è stato attribuito soprattutto a titoli come Hearthstone, World of Warcraft Classic e World of Warcraft Shadowlands, che sono tutte, però, espansioni di titoli più datati. E forse è proprio questo l’aspetto che spiega il perché di questo calo dei giocatori: la punta di diamante dello studio,World of Warcraft ha ormai 17 anni, mentre l’ultimo titolo nuovo risale al 2016, anno dell’uscita di Overwatch. La scelta, inoltre, di sospendere gli aggiornamenti di quest’ultimo per potersi concentrare sullo sviluppo di Overwatch 2 può essere stato un ulteriore fattore negativo.
Insomma, un calo nella playerbase non del tutto in atteso, ma non per questo meno doloroso per Blizzard. Rimangono però degli aspetti positivi per la compagnia: i primi feedback ricevuti dai giocatori per Diablo 2 Resurrection sono stati molto positivi ed è stato inoltre confermato che Diablo Immortal uscirà nel 2021. Tuttavia rimangono un mistero le date d’uscita di Overwatch 2 e di Diablo 4.