Everwild sarebbe in sviluppo da più di 5 anni stando ad alcuni profili LinkedIn

Everwild

Rare, sviluppatore conosciuto per una mole di titoli, tra cui i più recenti Sea of Thieves e Battletoads, e i meno recenti come Perfect Dark Zero o Banjo-Tooie, annunciò il suo ennesimo progetto, Everwild, nel mese di novembre del 2019. Da allora però, le informazioni latitano, a parte qualche trailer e un report recente parla anche di come questo, tra tanti altri titoli, sia ancora lontano dalla pubblicazione.

Ecco però sbucare un’ulteriore novità riguardo lo sviluppo (sin’ora travagliato) dell’opera. Come potete vedere in calce, un utente Twitter è andato a spulciare alcuni profili LinkedIn di coloro che hanno lavorato in passato al titolo in questione, scoprendo che il gioco, in qualche maniera, fosse in sviluppo da più di 5 anni, come potete vedere sul profilo di Dale Murchie, il lead narrative designer.

Questo, teniamo a specificare, non significa che da allora (2016) il gioco sia stato attivo e in pieno sviluppo (che arriverebbe a far pensare a davvero dei grossi problemi se, fino ad ora, poco s’è visto). Piuttosto risulterebbe più giusto fare riferimento a quegli anni come una fase di stato embrionale del progetto di preproduzione, pianificazione e brainstorming generale.

Everwild è attualmente in sviluppo per Xbox Series X|S e PC. Purtroppo, verso la fine dello scorso anno, la compagnia ha visto la dipartita del creative director. Rimanete con GamesVillage per saperne di più qualora dovessero esserci novità.

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.