Nella giornata odierna, Warner Bros. è stata “acquisita” dal gruppo Discovery. Un accordo da 43 miliardi che potrebbe essere necessario per poter contrastare le società di streaming più potenti, tra cui Netflix, Prime Video e ovviamente Disney Plus. L’accordo però interessa anche il mondo dei videogiochi, visto che AT&T (proprietaria del gruppo Warner Media) ha ceduto anche una parte del portfolio legato appunto alle IP del mondo videoludico.
Come si legge in un tweet, infatti, sono state cedute anche alcune IP del gruppo Warner Bros. Games e Interactive Entertainment. Purtroppo allo stato attuale non sappiamo ancora quali siano gli asset che ora detiene Discovery: l’accordo infatti è stato siglato solamente nella giornata di oggi e dunque eventuali dettagli in merito devono essere ancora annunciati da entrambe le parti.
Tra i titoli di spicco pubblicati dalla divisione gaming della famosa casa di produzione cinematografica troviamo i vari giochi dell’universo DC e ovviamente anche Dying Light 2. Difficilmente questa acquisizione porterà ad una cancellazione delle IP ma è bene tenersi pronti, perché a breve potrebbero esserci cambiamenti in merito al flusso di giochi e prodotti grazie all’intervento di Discovery. Ne sapremo sicuramente di più nel corso del prossimo futuro, dunque continuate a seguire GamesVillage per tutte le novità in dirittura d’arrivo.
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