Far Cry 6 Anteprima: Ubisoft ci porta su Yara

Far Cry 6

Dopo un lungo silenzio stampa da Ubisoft e altrettanti rumor di cui l’autenticità era piuttosto discutibile, finalmente la casa francese ha deciso di giocarsi il tutto per tutto, mostrando il gameplay dedicato a Far Cry 6, nuovo capitolo del noto sparatutto in prima persona con una forte componente da open world che, come annunciato durante la diretta dedicata alla produzione, giungerà sugli scaffali dei negozi a partire dalla giornata del 7 Ottobre 2021 su PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X e Xbox Series S. Grazie al primo trailer, già sapevamo che il villain in questione sarebbe stato Anton Castillo, interpretato dallo straordinario e noto attore Giancarlo Esposito, conosciuto nel settore del cinema per aver partecipato ad alcune importanti pellicole cinematografiche come Maze Runner ed essere stato anche apprezzato dal pubblico per alcune produzioni legate al piccolo schermo come The Breaking Bad e The Mandalorian. Qui invece sarà il principale tiranno del gioco, in cui abbiamo visto quest’ultimo adottare un regime dittatoriale proprio com’è accaduto nei capitoli precedenti come Vaas Montenegro e Pagan Min. In tutto questo tempo, speriamo fortemente che i cambiamenti apportati all’opera siano tali da rendere questo nuovo capitolo una sorta di evoluzione della saga, ma adesso parliamone più approfonditamente in questa nuova anteprima basandoci su questo primo video gameplay mostrato da Ubisoft nella giornata di ieri.

Far Cry 6Far Cry 6: la guerriglia ha bisogno di te

Grazie al video gameplay mostrato nella recente diretta, siamo venuti a conoscenza di qualche dettaglio in più sulla trama che, per certi versi, era avvolta nel mistero più totale, e certamente non potevamo basarci solo e unicamente su un trailer d’annuncio. La protagonista principale sarà Dani Royas, giovane ragazza o ragazzo (questo spetterà al giocatore sceglierlo) i cui genitori sono stati strappati dalla sua vita proprio per volontà del dittatore Anton Castillo, e questo l’ha resa orfana sin dall’infanzia (usiamo il femminile dato che il gameplay ha svelato la controparte femminile del personaggio). Inizialmente ella vuole solo fuggire e vivere la propria vita lontano da questo inferno, ma quando scoprirà la verità bramerà vendetta per i propri cari e cercherà di voler fermare a tutti i costi le atrocità del tiranno: qui si intuisce che entrambi i character saranno strettamente collegati, anche se non abbiamo la minima idea in che modo. Yara, questo il nome della località situata nei Caraibi, sarà un centro di battaglia tra i soldati appartenenti ad Anton Castillo e la Libertad, gruppo formato dai più forti guerriglieri i quali chiederanno aiuto proprio a Dani Rojas per porre fine al ciclo di sofferenza portato dal dittatore, e per farlo la protagonista verrà equipaggiata a dovere, ma su questo aspetto ci arriveremo molto presto.

Da quello che si nota già dai primi attimi del trailer, sembrerebbe che Ubisoft si sia voluta focalizzare maggiormente sulla caratterizzazione del personaggio principale dell’avventura. Difatti, in nessun capitolo della serie finora è stato dato tutto questo spazio in termini di narrazione, il che fa certamente piacere ed è un’ulteriore passo in avanti rispetto al passato. Qui incontreremo alcuni volti sconosciuti e che impareremo a conoscere quando arriverà l’iterazione, tranne però per Juan Cortez, personaggio il cui ruolo sarà di particolare importanza poiché darà a Dani Rojas tutti i mezzi principali per sopravvivere. Infatti è proprio da lui che nel video gameplay vengono spiegate una serie di “tips” in modo tale da riuscire a sopravvivere ed ostacolare Anton Castillo. La trama sembrerebbe che non si discosti troppo dai precedenti capitoli, con il classico cattivo distopico, ma ne parleremo accuratamente in sede di recensione.

Far Cry 6Yara contaminata dalla dittatura di Anton Castillo

Da quanto già si assapora vedendo solo per alcuni instanti Yara, vediamo uno stato completamente messo in ginocchio dalla dittatura di Anton Castillo, i cui abitanti sono costretti ad obbedire agli ordini impartiti da quest’ultimo. Infatti, nel gameplay reveal possiamo vedere i soldati del dittatore sparare a degli innocenti a sangue freddo. Anche se la Libertad inizialmente sarà veramente ridotta all’osso, credo fortemente che quando Dani Rojas mostrerà dei risultati e darà un segno distintivo verso il cambiamento, sicuramente alcuni si uniranno al movimento dei Guerriglieri e proveranno insieme a Dani Royas qualcosa di tangibile per cambiare la situazione e far prosperare una volta per tutte Yara spodestando Anton Castillo. D’altronde nei precedenti capitoli accadeva la medesima cosa. Parlando ulteriormente dell’ambientazione: Ubisoft proporrà diversi luoghi esotici, dalle città appariscenti alle foreste piene di pericoli e predatori fino ad arrivare alle splendide coste tropicali. Dal canto suo, uno degli elementi portanti che ha sempre contraddistinto l’opera videoludica è proprio l’ambientazione. Un altro fattore importante sarà il poter cacciare gli animali selvatici muniti d’arco e freccia, però, rispetto ai precedenti capitoli, ho avuto la sensazione che tale componente sarà meno presente, spero proprio di sbagliarmi.

Inoltre, su Yara, proprio per non dare troppo nell’occhio, da quanto si è capito nel gameplay reveal ci saranno dei sentieri nascosti della Libertad, che fungeranno senz’altro da avamposti per rifornirsi e migliorare il proprio equipaggiamento. In aggiunta, qui ci sono degli elementi più marcati per riuscire a generare scontri inutilmente come la possibilità di riporre le armi per rimanere defilati oppure corrompere addirittura i soldati riuscendo a passare in determinati posti di blocco, risparmiando così munizioni e non coinvolgendo nessuno. Insomma, Yara darà tantissime opportunità al giocatore, anche se non sono state menzionate proprio nel dettaglio le varie attività secondarie che potremo svolgere all’interno del gioco. Spero solo che non siano la solita routine dei Far Cry: cattura avamposto, distruggi la pattuglia e così via.

Far Cry 6Far Cry 6: un’arsenale distruttivo e vario

Da come si è visto nel gameplay, il giocatore potrà utilizzare diverse bocche da fuoco, come i classici AK-47, M16, PPSH e così via, con ognuna di questa che sembra avere una propria differenziazione in termini prettamente balistici. Ma quello che differenzia Far Cry 6 dal suo predecessore e che si potrà utilizzare qualsiasi cosa: nel video gameplay abbiamo visto in azione quello che sembrerebbe una sorta di sparachiodi elettrico, una letale minigun giusto per fare abbastanza casino e piazza pulita dei propri nemici o una specie di lancia dischi, chiamato Discos Locos, il quale potrà essere impiegato contro i soldati a ritmo di musica… no, non stiamo scherzando. Sotto il profilo delle armi sembra esserci una varietà molto interessante, e questo ci fa certamente piacere anche se avremmo preferito che l’azienda mostrasse qualcosa in più legato alla personalizzazione delle armi, poiché crediamo sia presente come i precedenti capitoli dove l’utente poteva implementare nelle proprie armi diverse ottiche, canne, silenziatori e tanto altro, ma questo lo vedremo magari nei mesi successivi.

Un’altra cosa che si nota in Far Cry 6 e che il titolo ha ripreso alcune dinamiche da Just Cause, come ad esempio una maggiore distruttibilità rispetto ai precedenti capitoli. Difatti, ci capiterà nel gioco di assaltare un carro armato, entrarci e fare il devasto più totale tra i soldati di Castillo. Come se non bastasse questo, Ubisoft ha voluto anche focalizzarsi sull’uso degli zaini, infatti, alcuni ci permetteranno di portare caos e distruzione. Facciamo un esempio: uno di questi consentirà al giocatore di portare in spalla una sorta di mortaio e sganciare missili in un’area circostante per riuscire a sgomberare la strada qualora la situazione diventasse problematica. Parlando ulteriormente del gameplay da first-person-shooter, non sembra ci siano stati grossi cambiamenti, anzi, l’opera è rimasta piuttosto invariata e simile ai suoi predecessori e quindi, sotto questo lato non abbiamo intravisto aggiunte di rilievo. Parlando invece prettamente dal punto di vista tecnico e visivo, sicuramente ci sono stati miglioramenti, tuttavia è impossibile non notare la natura cross-gen della produzione che non riesce a dare risalto a quello che avrebbe dovuto dare un prodotto del genere sotto il profilo estetico. Inoltre, vi ricordiamo che su piattaforme come PlayStation 5, Xbox Series X e ovviamente PC, il gioco girerà in 4K e 60 fotogrammi al secondo, anche se, per quanto riguarda la versione PC dipenderà naturalmente dalla vostra configurazione attuale.

Piattaforme: PC, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X, Xbox Series S

Sviluppatore: Ubisoft

Publisher: Ubisoft

Data d’uscita: 7 Ottobre 2021

Far Cry 6 è stato finalmente svelato attraverso un gameplay reveal che ci ha soddisfatto! Yara è un posto veramente incantevole ma allo stesso tempo spietato a causa della dittatura di Anton Castillo. Il gioco sembrerebbe aver fatto alcune modifiche funzionali, soprattutto grazie a cut-scene presenti in terza persona che mostrano la protagonista principale dell’opera, arricchendo e migliorando ulteriormente la narrazione. Anche la vastità delle bocche da fuoco ed altri elementi conservativi fanno piacere, tuttavia bisognerà vedere ancora nel dettaglio alcuni aspetti del gioco come le attività secondarie, personalizzazione delle armi e altro ancora, poiché alcuni elementi sono piuttosto dubbiosi. Se dobbiamo essere sinceri, come primo antipasto per il momento ci è sembrato piuttosto delizioso, e non vediamo l’ora di saperne maggiormente sul titolo, dove un’apparizione potrebbe farlo durante l’E3 2021 o la gamescom. Staremo a vedere.

Appassionato di videogiochi all'eta di 4 anni. Mattia entra nel fantastico mondo del gaming durante l'anno 2001 quando per la prima volta provò il suo primo gioco di strategia Empire Earth, da quel momento in poi non abbandonò più i videogiochi. Sempre in cerca di generi come Fps, Tps, RPG e platform, ma non si fa scrupoli per provare ogni tipo di videogioco.