Il mercato videoludico è sempre più popolato di esclusive che, con il passare del tempo si trasformano in esclusive temporali grazie al loro successo conferito dalla qualità con cui esse vengono prodotte. Oggi è Ghost of Tsushima il titolo di cui dubitiamo l’esclusività Sony. O meglio, il gioco di Sucker Punch Productions è nato effettivamente come esclusiva PlayStation 4 ma prossimamente potrebbe arrivare anche su altre piattaforme.
Il dubbio nasce dal fatto che Sony avrebbe rimosso il marchio “Only on PlayStation” (che ne denota l’esclusività), prima posizionato in cima alle box art di Ghost of Tsushima, una mossa che è stata effettuata precedentemente anche con Horizon Zero Dawn e Days Gone, nate anch’esse come titoli che dovevano originariamente girare unicamente su PlayStation.
Nei due titoli poc’anzi citati, Sony avrebbe rimosso il “marchio” dell’esclusività poco prima di trasferire la possibilità di esperirli anche su PC. Questo potrebbe significare che anche Ghost of Tsushima potrebbe ricevere un port per computer. Ciò che lascia poco spazio al dubbio è anche l’intervista effettuata a Helman Hust (CEO di PlayStation Studios) poco dopo aver rilasciato il port di Days Gone, in cui egli afferma che l’azienda, a tempo debito, continuerà a far arrivare i titoli nati per Sony su PC, in modo tale da non sfavorire i gamer che non vogliono (o non possono) acquistare una console.
Un’altra possibilità, in ogni caso, è che la cancellazione della scritta “Only on PlayStation” dalla box art potrebbe non significare nulla, in quanto titoli come Spider-Man: Miles Morales (Insomniac Games, 2020) e Sackboy: A Big Adventure (Sumo Digital, 2020) non presentano la stessa scritta, nonostante siano anch’esse produzioni esclusive di Sony. Alla fine la domanda è una sola: vedremo Ghost of Tsushima arrivare su PC?