Scarlet Nexus Guida: dalle basi del gioco fino al raggiungimento Platino

Scarlet Nexus

Scarlet Nexus è finalmente tra noi: l’action-rpg di Bandai Namco (QUI per la nostra recensione) sbarca su console e PC trasportando il pubblico in un sistema di combattimento fenomenale, capace di trasmettere tutto lo stile impresso da Kenji Anabuki e Keita Iizuka, i quali si sono gettati in una nuova corrente artistica, il brainpunk. Vi abbiamo raccontato nella nostra recensione che il titolo non solo esaltava un gameplay frenetico, articolato e dall’animo forte, ma anche una storia capace di sorprendere e approfondire l’intero cast di personaggi che vi prenderanno parte. La peculiarità di quest’ultima risiede nei due protagonisti, che oltre a costruire due campagne giocabili, ci permetteranno di vivere tale racconto attraverso eventi e punti di vista diversi, collegando quei puntini che altrimenti sarebbero mancanti nella prima run.

Tuttavia, il titolo racchiude in sé diverse meccaniche di gioco, come il sistema dei legami, il SAS system, e molto altro ancora. Noi di Gamesvillage vogliamo fornirvi in questa occasione una guida che comprende diversi aspetti, dal gameplay all’ottenimento della coppa di platino o dei 1000G. In parole povere, questa sarà una guida definitiva su Scarlet Nexus.

Scarlet Nexus, la guida: approfondiamo il sistema SAS!

Uno degli elementi più convincenti del gameplay di Scarlet Nexus è senza ombra di dubbio il sistema SAS, il quale permette a Yuito e Kasane di prendere in prestito i poteri psionici dei propri compagni di squadra. Come funziona di norma questo sistema? Per un lasso di tempo alquanto limitato, il giocatore può usufruire, oltre al potere della psicocinesi che richiede un consumo parziale della barra PSI, anche delle abilità dei propri compagni di squadra. Nella campagna di Yuito per esempio, vi capiterà spesso di utilizzare la pirocinesi di Hanabi, infuocando la katana per un buff di tipo fuoco capace di infliggere un effetto di stato letale. Il sistema SAS in soldoni è questo: prendere in prestito temporaneamente i poteri dei propri compagni e migliorare i propri attacchi e la propria offensiva. Tuttavia, come si può migliorare l’efficacia di tale sistema? In primis, partiamo dalla Mappa Neurale, il consueto albero delle abilità che troveremo nel gioco. Nel ramo adibito al Supporto, troveremo diverse abilità che migliorano le funzionalità di tale meccanica. La migliore indiscutibilmente è l’attivazione simultanea, che nelle sue due versioni ci permetterà di attivare contemporaneamente fino a quattro poteri psionici. Il punto di forza del SAS è la combinazione di più poteri per realizzare un’offensiva rapida e letale, mettendo a tappeto senza alcuna esitazione qualunque nemico che si presenta dinanzi ai nostri occhi. Inoltre, anche la durata di ogni attivazione può essere notevolmente migliorata e questo avviene grazie all’annientamento neurale, che ci permette di annientare l’avversario in un colpo solo.

Grazie a tale meccanica, il giocatore può ripristinare parte della barra del SAS in uso, un recupero che migliora man mano che si acquisiranno nuove abilità. Per questo, per aumentare la durata del SAS, si consiglia di effettuare quanti più annientamenti neurali possibili durante una battaglia, così da ripristinare sempre il potere in utilizzo. Un altro modo che si somma a quello appena consigliato è quello di migliorare i legami con tutti i guardiani scarlatti. Portando avanti la componente sociale del titolo, avremo modo di sbloccare ulteriori benefici per il gameplay. Livellando dunque il legame con uno dei nostri compagni di squadra, permetterà di ampliare la durata e l’efficacia del suo potere mentre è attivo nel SAS, così da garantire un maggiore utilizzo in battaglia. I poteri psionici non hanno tutti la stessa durata: per statistica, l’Ipervelocità di Arashi Spring risulta essere il potere che potremo utilizzare di meno in battaglia, poiché la sua durata si riduce frettolosamente, anche dopo aver approfondito il legame con Arashi e tutti i potenziamenti del caso. Dunque, se volete migliorare l’efficacia del SAS dovrete tener conto di due fattori: la Mappa Neurale, che contiene abilità utili per potenziare tale meccanica, e i legami, i quali potenziano esponenzialmente ciascun potere psionico. A nostro avviso, consigliamo dunque di focalizzarsi su questi due aspetti dato che perfezionando ulteriormente il SAS è possibile migliorare il sistema di combattimento.

I migliori poteri da utilizzare

Quali sono i migliori poteri psionici da utilizzare nel SAS? In totale vi sono nove poteri psionici: psicocinesi, pirocinesi, sclerocinesi, teletrasporto, chiaroveggenza, ipervelocità, invisibilità, elettrocinesi e infine Duplicazione. Una volta sbloccate tutte le estensioni del SAS che vi permetteranno di utilizzare fino a quattro poteri contemporaneamente, avrete modo di combinarli a vostro piacimento. Tuttavia, nonostante il gameplay vi porterà ad utilizzare ciascun potere psionico, la migliore combinazione vede ben tre poteri utilizzati contemporaneamente. In primis la duplicazione, che non soltanto moltiplica gli oggetti che potrete scagliare contro il nemico con un singolo utilizzo della barra PSI, ma genererà fino a due ologrammi del personaggio così da amplificarne i danni. Portando Kyoka Eden al livello legame 5, avrete accesso a questo fondamentale potenziamento, ma ne aumenterete persino la durata. Quindi immaginate di triplicare il vostro attacco e per giunta per un lasso di tempo maggiore, in questo modo la durata di alcune battaglie si ridurrà notevolmente. Questo potere psionico si sposa perfettamente sia con l’elettrocinesi che con la pirocinesi. Entrambi poteri elementali, possono infliggere dopo un certo numero di colpi degli effetti di stato, come la paralisi nel primo caso e l’ustione. Insieme alla duplicazione, gli effetti e la letalità di entrambi i poteri aumenta vertiginosamente, rendendo ancor più semplice l’eliminazione degli estranei. Come se non bastasse, aumentando i livello di questi poteri sbloccheranno delle resistenze utili per non rimanere storditi od ustionati, guarendoci subito da tali status. Il nostro consiglio è quello di variare l’utilizzo combinato della duplicazione tra questi due poteri psionici, in primis perché vi saranno dei nemici deboli a tali elementi, e in secondo luogo, sfruttando la psicocinesi per scagliare dei barili pieni d’acqua o petrolio faciliterà l’innesco degli status.

Dunque, dopo aver combinato la duplicazione con l’elettrocinesi o pirocinesi, ci resteranno altri due poteri da sfruttare in questa catena. Un suggerimento immediato ricadrebbe sull’ipervelocità di Arashi, poiché questa rallentando il tempo ci permette non solo di infliggere più colpi al nemico, ma anche di schivare in piena sicurezza gli attacchi degli Estranei. Tuttavia, la sua breve durata anche nella sua forma migliore può rappresentare per noi un ostacolo. Dunque, optiamo per l’utilizzo del teletrasporto di Luka Travers, poiché non solo vi permetterà di eludere i colpi dei nemici con maggiore facilità, ma anche di poter colpire il nemico da qualsiasi distanza grazie al teletrasporto. Infatti l’abilità del buon septentrion si sposa molto bene con i colpi caricati, i quali possono addirittura disintegrare la stamina dei mostri. Ovviamente il nostro consiglio prevede anche l’attivazione della duplicazione e dell’elettrocinesi/pirocinesi, così da poter scagliare un colpo estremamente potente. L’ultimo potere da poter sfruttare in questa catena potrà essere scelto a vostro piacimento, ma il nostro consiglio è quello di adattarvi a seconda delle situazioni che vi capiteranno. Per esempio, alcuni Estranei potranno mimetizzarsi con l’ambiente e diventare invisibili, in questo caso sarà necessario l’utilizzo della chiaroveggenza di Tsugumi Nazar, che è persino molto efficace nei contrattacchi e annientamenti neurali. Altri nemici invece si ritireranno nel loro guscio protettivo appena ci avvicineremo, e di conseguenza consigliamo l’uso dell’invisibilità, che non solo vi nasconderà da occhi indiscreti, ma vi aprirà una finestra per un colpo letale capace di mettere a tappeto qualsiasi creatura. Secondo il nostro parere però, il quarto potere che deve ricoprire l’ultima posizione della catena dev’essere la sclerocinesi: essa vi renderà immuni a qualsiasi attacco per un breve lasso di tempo, un vantaggio che vi darà ampia libertà d’azione.

Il sistema SAS in questo modo diventerà un’arma fin troppo potente capace di spazzare via qualsiasi tipo di Estraneo o boss fight, e qualora temiate che il titolo diventi fin troppo semplice da giocare non preoccupatevi: potrete anche aumentare il livello di difficoltà e inoltre, riuscirete ad avere accesso a tali abilità solo nelle fasi più avanzate della storia, dove ad attendervi vi saranno innumerevoli battaglie in cui poter mettervi alla prova. Infatti, per la maggior parte della storia di ciascuna campagna avrete accesso solo a metà dei poteri che vi sono in tutto Scarlet Nexus, per ragioni legate strettamente alla storia. Il nostro ultimo consiglio riguardo al sistema SAS e alle combinazioni dei poteri è quello di migliorare i rapporti con i guardiani scarlatti, aspetto su cui ci concentreremo in questo momento.

L’importanza dei legami e la loro efficacia

Un altro aspetto fondamentale di Scarlet Nexus sono i legami. Al rifugio e in ogni intermezzo che precede l’inizio di un nuovo capitolo della storia, avremo modo di interagire con i nostri compagni, intrattenere una conversazione od attivare i cosiddetti eventi legame. Questi sono dei brevi dialoghi – in stile visual novel – dove abbiamo modo di approfondire le sotto trame che legano ciascuno dei personaggi secondari alla main quest. Ma ciò che più ci interessa è il livello dei legami stretti con ciascun guardiano scarlatto. Come abbiamo ribadito più volte, migliorando i rapporti con i compagni ci permetterà di migliorare il sistema SAS e di sbloccare alcune piccole meccaniche che vanno ad arricchire il sistema di combattimento, come i visiogrammi combo e d’assalto. Quest’ultimi due in particolare possono essere attivati attraverso la combinazione di più input, ma è bene distinguere la versione combo da quella d’assalto. La prima potrà essere attivata da noi consumando parzialmente la barra del SAS di un potere psionico, creando così un ologramma (detto anche visiogramma), che si esibirà in un attacco rapido con danni contenuti, mentre l’altro potrà attivarsi all’improvviso al nostro comando, permettendo all’alleato di turno di intervenire in maniera più diretta in battaglia scagliando sul nemico un colpo deciso e ben assestato, capace di immobilizzare il nemico spezzando gran parte della sua barra d’annientamento. Questi visiogrammi entreranno in funzione nel momento in cui avremo raggiunto un certo livello nel legame con ciascun personaggio.

L’incremento del legame (che potrete sempre tenere sott’occhio nel menù del team) inoltre migliora decisamente ogni potere psionico, sbloccando effetti e potenziamenti, come nella duplicazione di Kyoka Eden, che moltiplica i nostri visiogrammi ed oggetti scagliati con la psicocinesi. Ma come possono essere migliorati questi rapporti? Principalmente in due modi: completando gli eventi legame e donando dei regali agli altri guardiani. I regali soprattutto andranno acquistati tramite uno scambio nel negozio che troverete all’interno del rifugio, accanto al punto di salvataggio. Questi oggetti potranno essere ottenuti unicamente scambiando dei materiali che puntualmente, si troveranno sparsi nei vari dungeon nella forma di cubi luminescenti. Il nostro consiglio è quello di raccogliere tutte queste risorse mentre andrete avanti nella storia (tranquilli, quelle momentaneamente non accessibili potrete recuperarle più avanti), così da non ritrovarvi a corto di materiali nel momento in cui dovrete prendere un regalo. Va sottolineato che ad ogni capitolo appariranno nel negozio nuovi oggetti da donare ai nostri compagni, quindi anche qui, suggeriamo di prendere tutti quelli che sono disponibili e regalarli ai guardiani scarlatti, così da portarvi avanti con la progressione.

Mentre per ottenere la coppa di platino o i consueti 1000G di Scarlet Nexus dovrete donare tutti i regali a tutti i compagni (soprattutto sia con Yuito che con Kasane), aspetto che approfondiremo in un paragrafo a parte, soltanto alcuni dei doni saranno veramente utili per effettuare lo step necessario che porta il legame dal quinto al sesto livello. Infatti sebbene i primi cinque livelli dei legami arrivano in maniera quasi naturale, il sesto richiederà di donare più volte dei determinati oggetti. Vi saranno dei doni più efficaci rispetto ad altri, i quali incrementano notevolmente la fiducia che i compagni ripongono in voi. Questi si dividono in tre categorie: cuore rosso che rappresenta il massimo, cuoricino giallo ed infine quello senza alcun cuore, che trasmette una leggera nota di indifferenza nei confronti di tale oggetto. Il nostro consiglio è quello di “craftare” direttamente più copie del dono contrassegnato dal cuore rosso, così da poter livellare la fiducia e giungere all’evento legame finale, che porterà il vostro rapporto con il personaggio coinvolto al massimo. Inoltre nel menù della libreria nella sezione personaggi, potrete verificare quali siano i regali già donati ai vostri compagni, così da evitare ulteriori doppioni in fase di completismo legato ai trofei.

La guida al platino di Scarlet Nexus, cosa c’è da sapere

L’ottenimento di tutti i trofei di Scarlet Nexus non sarà alquanto complesso, anzi. Al contrario di quanto si vociferava all’inizio, ossia un’impresa ben più ardua rispetto alla realtà dei fatti, l’ottenimento di tutti i trofei ed obiettivi sarà piuttosto semplice. Innanzitutto si parte dalla storia, che andrà completata con entrambi i personaggi, la cui seconda run dovrà svolgersi in Nuova Partita EX, che vi permetterà di importare tutti i progressi ottenuti nella prima partita in quella successiva. Il salvataggio verrà contrassegnato da “Storia di Yuito/Kasane completata” giusto per intenderci. Per platinare Scarlet Nexus vi ci vorranno circa 50 ore di gioco e non vi saranno obiettivi legati alla difficoltà. Inoltre, con la possibilità di poter cambiare quest’ultima in qualsiasi momento, l’opera di completismo verrà ulteriormente semplificata. Inoltre dovrete considerare un fattore ben preciso: tantissimi trofei sono cumulativi, tranne i legami che dovrete portarli al massimo almeno con uno dei due protagonisti, le abilità che potrete sbloccarle tutte quante anche per un solo personaggio e infine i regali, che dovrete donarli sia con Yuito che con Kasane. Il resto invece è cumulabile, come le missioni secondarie che sbloccherete verso la fine del gioco. Questa rappresentano più delle sfide da completare, e dato che ne dovrete portare a termine almeno trenta, il nostro consiglio è quello di scegliere le più semplici con entrambi i personaggi e portarle a termine, Se la somma delle missioni completate con ciascun protagonista arriverà a trenta, il trofeo sarà semplicemente vostro.

Mentre tutti gli altri trofei si otterranno senza alcun problema, vogliamo soffermarci su tre obiettivi in particolare: il primo riguarda l’ottenimento di tutte le abilità. Per completare la Mappa Neurale dovrete raggiungere il livello 80 con Yuito o Kasane, e quando completerete la storia con entrambi vi troverete intorno al livello 65. Un ottimo spot per grindare punti esperienza è situato al livello 7 della Tomba Sumeragi, ossia la penultima area della storia. Completando tutto il livello con la combinazione del SAS che abbiamo trattato poc’anzi, riuscirete a completare questa sezione in circa 5-6 minuti abbassando la difficoltà a Facile. Tranquilli, la difficoltà non influenzerà in alcun modo la quantità dei punti esperienza ottenuti. In questo segmento a cui potrete accedere direttamente col viaggio rapido dal rifugio, potrete ottenere la bellezza di 200.000 punti ESP grazie al moltiplicatore, che nell’ultimo scontro arriverà a raggiungere un moltiplicatore di 1.80. Soprattutto nell’ultimo pezzo di questo segmento, una battaglia di tre fasi che vi porterà a scontrarvi contro dei poderosi Estranei, dovrete sfruttare il Brain Drive e il Campo Neurale, che diventerà disponibile ogni volta che arriverete lì. In quest’area dovrete sfruttare tantissimo le combinazioni del SAS, così da annientare ogni nemico. Effettuate quanti più annientamenti neurali possibili, dato che saranno loro a far levitare il vostro moltiplicatore.

Infine per i legami vi suggeriamo di seguire i nostri consigli proposti poco fa, mentre per i regali potrete fare affidamento sulla Wishlist che potrete riempire e tener d’occhio in qualsiasi momento. Per i materiali potrete stare tranquilli, quelli che non troverete nei loro livelli, saranno situati nelle varie sezioni della Tomba dei Sumeragi, inoltre non dimenticate che la locazione delle risorse cambierà in base al personaggio che state utilizzando in quel momento. Una piccola precisazione va fatta per il trofeo che riguarda i 100 accessori. In realtà non andranno “trovati” che nel gergo dei trofei vuol dire ottenuti come ricompensa, bensì collezionati. Infatti la traduzione del trofeo in questione è errata,  dato che nella versione originale (inglese) chiede di collezionare/possedere ben 100 accessori. Dunque mentre vi troverete nel post-game con entrambe le storie completate, vi basterà soltanto acquistare e scambiare le risorse con tutti gli accessori che desiderate, così da sbloccare tale obiettivo con estrema facilità. Per il resto non vi è altro da sapere, tutti i trofei di Scarlet Nexus sono alquanto semplici da ottenere, senza considerare che molti sono solo una piccola parte degli obiettivi di quelli che abbiamo ampiamente trattato in questa guida.

Scarlet Nexus

 

Matteo è un grande appassionato di videogiochi, manga ed anime. Come videogiocatore nasce sul Nintendo 64, Il suo primo videogioco? Super Mario 64. Col passare del tempo si è unito alla famiglia delle console di casa Sony e adora in particolare i videogiochi di produzione giapponese, ma grazie anche al suo spirito di cacciatore di trofei, prova interesse in ogni sfaccettatura del videogioco.