Tom Clancy’s XDefiant Anteprima: l’arena shooter di Ubisoft farà colpo?

Tom Clancy's XDefiant

Qualche giorno fa Ubisoft ha annunciato una nuova serie dell’universo Tom Clancy: ai vari Rainbow Six, Ghost Recon e tutti gli altri, si va ad aggiungere XDefiant. Guardando anche solo i like e dislike sui video postati su YouTube, una buona fetta di giocatori non sembra aver preso l’annuncio positivamente. Noi non stiamo certo qui a parlare di cosa ne pensano gli altri, o meglio, non solo, però possiamo prenderlo come spunto per provare a capire come mai il primo impatto con Tom Clancy’s XDefiant non sembra essere stato dei migliori, andando ad analizzare un titolo che prova in qualche modo ad uscire da alcuni schemi soliti dell’universo videoludico ispirato dai romanzi dello scrittore di Baltimora. Del resto, spesso i cambiamenti, specie se indirizzati verso un qualcosa che viene percepito come troppo commerciale, può far storcere il naso. Ma ora questi non possono essere altro che pre-giudizi, anche perché, da quello visto nel filmato di presentazione e dalle parole degli sviluppatori, il gioco sembra poter garantire una buona varietà di scelte e un supporto nel tempo. Oltretutto, sarà free-to-play.

Tom Clancy's XDefiantTom Clancy’s XDefiant: un free-to-play che pesca dai mondi di Tom Clancy

E partiamo proprio da questa scelta, il free-to-play. Il garantire, almeno all’inizio, una fetta più ampia di giocatori inevitabilmente andrà a toccare il modo stesso di vivere il gioco, ma come succede con qualsiasi free-to-play. Seguirà quindi il modello intrapreso anche con un altro titolo Ubisoft, ma non dell’universo Tom Clancy, ovvero Hyper Scape, ma con la forza dietro, proprio di una serie storica. Il che potrà essere tanto un plus, quanto un contro. Anche perché, come detto prima, è un gioco che ha meno il carattere “serioso” degli altri giochi Clancy’s: lo stesso executive producer Mark Rubin ha voluto sottolineare come l’XD sul nome e sul logo possa risultare quasi irriverente, ribelle, rispetto al mood solito. Senza ombra di dubbio, nel vedere le prime immagini in movimento può venire in mente che ci sia qualcosa di già visto, ma ogni gioco non deve per forza essere portatore unicamente di originalità. Anzi, in questi ultimi anni si è visto il proliferare di shooter che affiancavano lo sparare ad abilità di vario tipo, che generalmente erano più utilizzate in altri generi. Quindi Ubisoft, anche giustamente, prova ad affiancarsi, con un brand forte, a questo mondo. La combinazione free-to-play + more of the same ha portato una buona fetta dei fan della saga, come detto precedentemente, a non apprezzare la scelta, ma tra chi sembra indignato c’è chi chiede disperatamente un ritorno di Splinter Cell a chi crede che questa sia più che altro una mossa commerciale. Critiche lecite, ma forse meglio attendere quantomeno una prova.

Ma il gioco, ripetiamo, sembra avere un suo spirito, partendo magari da riferimenti come COD, Valorant, Overwatch o simili, Ubisoft San Francisco si crea il suo arena shooter attingendo ai tanti universi di Tom Clancy. Partendo dalle fazioni su cui si basano le classi, si è infatti andato a pescare da Ghost Recon, Splinter Cell e The Division. Per quanto gli sviluppatori hanno sottolineato che la cosa fondamentale sarà la mira con le armi, inevitabilmente le classi daranno quel tocco in più, l’imprevedibilità e la diversità di gioco. Ne sono state mostrate quattro, spiegate dalla producer Kim Weigend: I Lupi, da Ghost Recon, che hanno il ruolo di tank. Hanno più vita degli altri e l’abilità si basa sugli scudi. Ed in effetti nel trailer si sono visti spesso scudi semi-trasparenti in cui ci si difende dai colpi avversari, potendo però attaccare. Ci sono poi i Reietti, da The Division, la classe che fa più danni, e dove nel filmato se ne vede uno armato di lanciafiamme. L’altra fazione proveniente da The Division è quella dei Purificatori, veri e propri healer. Si nota infatti di come, in un occasione, uno di loro lanci una specie di drone che rilascia un fluido verde verso terra, mentre in un altro, a zona, fa brillare di verde i compagni di squadra. Infine, classe di supporto, ci sono gli Echelon, e come indica il nome arrivano da Splinter Cell. E arrivando dal gioco con Sam Fisher non possono se non “spiare” gli avversari, nascondendosi da loro e dando informazioni ai compagni di squadra. Nel filmato si nota infatti il contorno rosso dei nemici anche dietro i muri.

Tom Clancy's XDefiant

Il focus saranno le armi?

Un altro punto che Ubisoft ha voluto sottolineare, e ci mancherebbe altro in un gioco in cui si spara, sono le armi che avranno a disposizioni i giocatori di Tom Clancy’s XDefiant. Ci sarà un arsenale di armi autentiche sempre in crescita e il team ci sta mettendo molto impegno nel dare un buon look, ma soprattutto nel ricreare il giusto feeling. E in un gioco del genere sarà sicuramente fondamentale il feedback che daranno le armi. Nel filmato si possono notare attacchi con mitra, fucili da cecchino e fucili a pompa: specialmente quest’ultimo risulta molto soddisfacente, mentre il fucile da cecchino sembra essere molto stabile e con poco rinculo. Ma sicuramente varierà tutto da arma ad arma.

Altro punto importante verrà dato dalla possibilità di personalizzare il proprio personaggio, sia esteticamente, ma soprattutto per quanto riguarda loadout delle armi, abilità, passive, ultra. Tutto può essere modificato ad ogni respawn, dando quindi la possibilità di cambiare in ogni momento a seconda della situazione, con una maggiore libertà di scelta e mirando a variare più spesso durante la partita. Le mappe, da 6v6, saranno 10. Sette delle quali standard arena, con tre modalità: Domination, Ring Leader e Upload. Le altre tre saranno invece lineari, divise in 2 modalità: Escort e Upload. Difficile capire dal video quale di queste siano state mostrate, ma indubbiamente si parte da un buon numero. Infine, importante sarà capire anche quali saranno le prestazioni del titolo, soprattutto sulle piattaforme current-gen: verranno raggiunti i 120 frame al secondo, oppure il team di sviluppo bloccherà il tutto sui classici 60 fps destinati agli sparatutto?

Data d’uscita: TBA

Piattaforme: PS5, PS4, Xbox Series X/S, Xbox One, PC

Sviluppatore: Ubisoft San Francisco

Publisher: Ubisoft

Tom Clancy’s XDefiant, a primo impatto, sembra non aver colpito positivamente i fan della saga. Guardando il filmato mostrato, si può però vedere come Ubisoft San Francisco provi ad entrare nel mondo degli arena shooter con un titolo che sembra avere una buona varietà di scelte nel gameplay e nelle modalità, e che cambia atmosfera rispetto ai classici della serie. Ancora non è stato mostrato tanto per comprendere al meglio come funziona, ma i vari playtest che verranno fatti in futuro ci faranno capire se la scelta di puntare su questo free-to-play potrà far nascere una buona alternativa nel genere, oppure se avevano ragione i detrattori della prima ora.