Come ben sappiamo, gli studi interni di Sony Interactive Entertainment, vale a dire i PlayStation Studios, si aiutano a vicenda nello sviluppo o nella finalizzazione delle IP first-party di PlayStation 4 e PlayStation 5. Questo è stato anche il caso di The Last of Us Part II, con il team di Naughty Dog che è stato assistito da Sucker Punch (Ghost of Tsushima) durante lo sviluppo del sequel delle avventure di Ellie e Joel.
Neil Druckmann e Evan Wells hanno parlato ai microfoni di Game Informer, diffondendo un paio di dettagli legati allo sviluppo di The Last of Us Part II. Il primo riguarda la città di Seattle, ambientazione principale del gioco e già utilizzata da Sucker Punch in Infamous Second Son. Naughty Dog chiese ai colleghi di poter accedere agli asset della loro Seattle per farsi un’idea di come struttura la città, senza ovviamente utilizzarli nel gioco.
Inoltre, entrambi gli studi si sono aiutati a vicenda nella realizzazione delle sequenze di motion-capture a cavallo, con Druckmann che ha ammesso come alcuni dati delle sequenze a cavallo dei due giochi siano praticamente gli stessi. Dunque, c’è stata solidarietà da parte di entrambe le parti. Intanto, stando ad alcuni rumor, la componente multiplayer del gioco potrebbe includere una modalità battle royale.