eFootball Anteprima: “Dimenticate quello che sapete sul calcio digitale”

eFootball 2022

“Dimenticatevi quello che sapete sul calcio digitale”: inizia così il primo video di gameplay ufficiale rilasciato da Konami per presentare il nuovo eFootball, titolo che abbandona definitivamente la dicitura “PES” (presente dal 2001 al 2021) e che inaugura, di fatti, una nuova serie di simulazione calcistica. Nuova generazione di console, nuova veste e nessuna paura nell’affermare di poter settare nuovi standard per il calcio videogiocato: che sia questo l’anno in cui la battaglia tra eFootball e Fifa, tra Konami ed EA possa davvero ricominciare da zero? E’ certamente presto per dirlo, ma il gameplay ufficiale uscito pochi giorni fa su Youtube ci fa certamente capire che eFootball fa sul serio e, è indubbio, ha lavorato su molti aspetti che potrebbero davvero ovviare ad alcune delle mancanze annose del titolo, senza perdere l’occasione per aggiungere dinamiche e features veramente interessanti. Entriamo nel dettaglio e cerchiamo di sciorinare al meglio quanto visto nel trailer di presentazione del gampeplay.

eFootball

eFootball: il tocco palla più immersivo di sempre

Pur presentandole in maniera separata, è chiaro che molte delle features e delle novità presentate nel trailer sono indirizzate al miglioramento e alla massima godibilità dei duelli 1v1. Su tutte, quella che sembra davvero sostanziale e potrebbe realmente rappresentare un punto di svolta è la possibilità di controllare e regolare il tocco palla dei nostri giocatori. Questa novità diventa fondamentale non soltanto nei dribbling, dove potremo decidere quando spingere la palla con forza e velocità o calma e precisione, ma anche quando riceveremo palla. In una situazione tipica di passaggio all’attaccante spalle alla porta, avere la possibilità di manovrare con precisione il tocco di quest’ultimo una volta ricevuta palla rende davvero imprevedibile e potenzialmente letale ogni singola azione di gioco. “Anche adesso puoi decidere dove andare”, direte voi. Certo, infatti la vera rivoluzione sarà poterlo fare con la forza, la precisione, la velocità che davvero vogliamo. Gli utenti PS5 di eFootball potranno addirittura, grazie all’Haptic Feedback e l’Adaptive Trigger, letteralmente sentire e “toccare” la palla, rendendo l’esperienza ancora più immersiva e realistica.

Come già detto, molto del lavoro è stato palesemente incentrato sul miglioramento dell’esperienza 1v1. Per farlo, si sono avvalsi dei consigli, dell’esperienza e dei movimenti di due veterani come Iniesta e Piqué. Oltre ad una particolare cura e ad un vero e proprio “restyling” del dribbling, eFootball potrà contare su un nuovo set di finte e movimenti del corpo, compresi nuovi movimenti difensivi. Su questi, il trailer è stato abbastanza esplicativo: avete presente le tipiche situazioni in cui l’avversario effettua un passaggio e tu, pur avendolo previsto, non riesci ad intercettarlo e la palla di sfila accanto? Ecco, grazie ai nuovi comandi difensivi situazioni sgradevoli come questa dovrebbero non ripetersi più, dandoci la possibilità di non limitarci a mettere il giocatore sulla linea del pallone. Se questa novità potrebbe rendere più difficile la vita ai difensori durante la fase di impostazione, per gli attaccanti poco fisici sarà più difficile superare la linea difensiva. Infatti, grande importanza sarà data alla fisicità e ai contrasti, dove la stazza dei difensori sarà chiaramente privilegiata.
Infine, per valorizzare fino in fondo gli 1v1 e le giocate individuali, sarà possibile settare la telecamera in modo che quest’ultima possa zoomare sulle eventuali situazioni di 1 contro 1 e di dribbling, rendendo la partita ancora più accesa e spettacolare.

Tante novità

Non potevano mancare, ovviamente, aggiustamenti vari e novità di vario tipo. Tra le novità “secondarie”, degna di nota è certamente l’assenza di interruzioni quando la palla esce dal gioco. In poche parole, non ci saranno pause di alcun tipo prima dei falli laterali o delle rimesse dal fondo. Tatticamente può avere dei risvolti interessanti, soprattutto in caso di possibili contropiedi o rapidi cambi di gioco. In eFootball la gestione dei falli è stata rivista, facendo intervenire l’arbitro e soprattutto i cartellini solo quando sarà davvero necessario. Nel trailer del gameplay molto tempo è stato dedicato alle nuove tattiche e, soprattutto, alla loro presumibilmente miglior efficacia. Nonostante la voglia da parte di Konami di sottolinearle in modo particolare, non possiamo comunque evitare di risultare “diffidenti”, visto che la gestione della IA senza palla e delle tattiche è sempre stato uno dei punto critici sia di Fifa che di PES (oggi eFootball). Sui gameplay magicamente funziona tutto alla perfezione: in-game se vuoi giocare di contropiede i centrocampisti si fermano a metà campo. In questo caso ci riserviamo quindi il beneficio del dubbio fino a quando non si sarà potuto giocare.
Infine, anche su eFootball ci sarà l’immancabile miglioramento della fisica della palla, realizzato questa volta grazie all’aiuto di un istituto di ricerca specializzato.

https://www.youtube.com/watch?v=K84Mt8FhgME

 

Data  d’uscita: 30 settembre 2021
Piattaforme: PS5, PS4, Xbox Series X/S, Xbox One, PC
Sviluppatore: PES Productions
Publisher: Konami

Parliamoci chiaro, è impossibile non parlare di eFootball senza pensare a Fifa e viceversa. La lotta tra i due brand è sempre stata accesa, come accesa è sempre stata la diatriba tra chi sceglieva uno invece che l’altro, con i videogiocatori che puntualmente si trasformano in tifosi. Se per anni Fifa ha (con merito) vinto ogni scontro sul piano delle vendite e della giocabilità, oggi (pur continuando a dominare le classifiche di vendita) il successo commerciale non è assolutamente accompagnato da un successo tecnico. Tutto questo per dire cosa: se qualche anno fa quello che doveva fare PES era capire come avvicinarsi al gameplay di FIFA, da qualche tempo l’obiettivo da ricercare è esattamente l’opposto, ovvero come fornire una valida e sacrosanta alternativa al gameplay di FIFA. Sotto questo aspetto, questo potrebbe davvero essere l’anno buono. Molti giocatori sono davvero scontenti di EA e sono pronti a dare una nuova opportunità a Konami, vista anche l’interessante scelta di continuare a rendere il titolo free-to-play. Le aspettative sono altissime, la situazione è più propizia che mai vista anche la possibilità di sfruttare prima e meglio dei competitor le potenzialità della nuova generazione di console; adesso, quindi, la palla è davvero tra i piedi di Konami. Riusciranno a fare gol?