Da moltissimi anni ormai il mondo del gaming vive un drammatico conflitto interno, che ha portato tagiche divisioni nella community dei giocatori: la console war. Con radici ben più profonde di quanto si possa immaginare al giorno d’oggi, la lotta intestina tra le console, e le rispettive case produttrici, ha martoriato l’industria dei videogiochi fin dai lontani anni ’70. Che si trattasse di Coleco contro Atari, Nintendo contro Sega o del ben più recente PlayStation contro Xbox, i giocatori sono sempre stati chiamati a scegliere tra due (o a volte più di due) hardware, sfociando spesso in confronti partigiani, combattuti a suon di titoli esclusivi e acquisizioni di studi di sviluppo. Negli ultimi anni però questa visione quasi dicotomica dell’industria del videogioco sta lentamente cedendo il passo a un modo diverso di intendere l’intrattenimento. I giocatori spingono sempre di più per avere funzionalità di cross-play e cross-progression, e l’enorme sviluppo del gaming online non fa che favorire queste tendenze. Per questo alcune aziende, tra cui spiccano i nomi di Microsoft, Google e Amazon, hanno deciso di puntare sul cloud, in un tentativo di superare finalmente, forse in maniera definitiva, il concetto di console war. E sempre in questa direzione si è mosso, anche se in modo diverso, anche il colosso americano dello streaming Netflix, che ha lanciato anche in Italia, lo scorso 28 settembre, Netflix Gaming.
Di fatto questo nuovo servizio, disponibile per il momento soltanto nel nostro paese, in Spagna e in Polonia (dove Netflix ha condotto i primi test), si presenta come un’aggiunta discreta e poco ingombrante alla tradizionale app Netflix per dispositivi Android. Accedendo alla tab dedicata a Netflix Gaming infatti, senza alcun tipo di costo aggiuntivo, i giocatori potranno accedere a un catalogo che, se in questo momento è limitato a soltanto cinque titoli, promette di espandersi il più presto possibile. Da questa pagina si potrà accedere con facilità alla pagina corrispondente del gioco su Google Play Store, scaricandolo in modo completamente gratuito sul proprio dispositivo mobile. A quel punto il titolo sarà disponibile sia sulla home del telefono che attraverso l’app di Netflix.
Fin qui tutto chiaro e familiare: il funzionamento di base di Netflix Gaming non sembra essere troppo dissimile da quello del Play Store. Ma andiamo a scoprire come si comporta, all’atto pratico, il nuovo servizio del colosso americano.
Netflix Gaming: streaming pulito e senza intoppi
La prima cosa che balza all’occhio utilizzando uno dei titoli messi a disposizione dal servizio Netflix Gaming è che tiene fede a tutte le promesse che l’azienda aveva fatto. I giochi di casa Netflix infatti girano in streaming in modo fluido e pulito, senza il minimo intoppo, anche quando le condizioni della rete internet non sono proprio le migliori. Evidentemente la società di Scotts Valley ha fatto tesoro della sua lunga esperienza nello streaming per riuscire a garantire un’esperienza tanto buona dal punto di vista tecnico. Soprattutto però, ed è questo il vero punto di forza che distingue i giochi di Netflix Gaming da qualsiasi titolo per mobile attualmente in circolazione, la totale assenza di microtransazioni, spot, pubblicità e meccanismi di pay-to-win, rende l’esperienza di gioco molto più gradevole e divertente.
Ci si può immergere nelle atmosfere di un gioco, quasi dimenticandosi che lo stiamo facendo dallo schermo del nostro cellulare, e si può tranquillamente giocare senza la preoccupazione che toccare il punto sbagliato faccia aprire un banner pubblicitario che spezzi il ritmo del nostro divertimento. Il tutto mantenendo il prezzo del normale abbonamento a Netflix, senza andare a sborsare un solo centesimo in più. Non si tratta certo di qualcosa per cui gridare al miracolo, ma tutti i giocatori abituati a divertirsi sui dispositivi mobili non potranno che gradire l’assenza di tutte quelle meccaniche che cercano, in modo surrettizio, di spillare qualche soldo in più.
Netflix Gaming: avete solo Stranger Things?
Se dal punto di vista “tecnico”, Netflix Gaming mostra quasi soltanto aspetti positivi, non si può dire la stessa cosa del catalogo dei titoli. Al contrario dei film e delle serie infatti, per il momento ci si trova di fronte a una scelta molto povera e non esattamente entusiasmante. Al di là dei due titoli dedicati a Stranger Things (che è, ovviamente, uno degli show originali trainanti del colosso dello streaming), gli altri tre giochi non sono nulla che non si possa trovare anche su Google Play. Tra un puzzle game di concezione semplice ma sorprendentemente complesso a un gioco di carte non proprio innovativo, non si può dire che Netflix Gaming lasci l’imbarazzo della scelta.
In realtà questa critica rischia di essere un po’ pedante: nel comunicato che annunciava l’arrivo del servizio di gaming in Italia era stata Netflix stessa ad avvertire che ci sarebbe stato ancora molto lavoro da fare e che altri titoli sarebbero arrivati in futuro. Dunque si tratta di un “non-problema”, di un punto debole del servizio che, nel momento in cui scriviamo, l’azienda sta già lavorando per risolvere. Cionondimeno va detto pur con il poco che mette attualmente a disposizione, Netflix Gaming riesce a intrigare i giocatori, e lo fa soprattutto con le sue proprietà intellettuali originali. Sono infatti i due giochi dedicati alla saga di Stranger Things il vero centro d’interesse di questa prima ondata di titoli. Realizzati entrambi dallo studio di sviluppo Bonus XP, Stranger Things 1984 e Stranger Things 3 The Game, sono due giochi differenti tra loro, che sembrano però condividere un’unica anima, e che non potranno che appassionare i fan della serie con Millie Bobbie Brown e Gaten Matarazzo.
Cosa c’è nel pacchetto?
Netflix Gaming, come abbiamo detto e ripetuto, mette a disposizione degli abbonati cinque titoli in totale. Andiamo a scoprirli uno per uno:
- Stranger Things 1984: ambientato a cavallo tra la prima e la seconda stagione della serie televisiva, questo titolo strizza l’occhio ai grandi classici in 16-bit degli anni ’80 (in particolare alla serie di The Legends of Zelda). Le atmosfere e le citazioni sono dunque le stesse della serie originale, della quale il gioco riprende anche i personaggi (sono otto quelli giocabili) e le ambientazioni (ben quattordici, tra cui ovviamente non può mancare il Sottosopra). Utilizzando tutti i componenti del nostro gruppo, ognuno dei quali ha la sua abilità particolare, saremo in grado di risolvere i complessi puzzle di cui le mappe sono disseminate per scoprire, infine, la verità!
- Stranger Things 3 The Game: altro gioco di Bonus XP ispirato alla serie originale di casa Netflix, si tratta di un titolo già uscito nel 2019 per PC e console, per rivivere gli eventi della terza stagione della saga. Pur avendo un’estetica e alcune meccaniche completamente differenti rispetto al precedente, anche questo titolo è ricco di puzzle, e prevede l’utilizzo di tanti personaggi diversi (ben dodici), che dovranno utilizzare i modo cooperativo le loro abilità particolari per riuscire a muoversi tra i vari ambienti.
- Card Blast: interessante puzzle game con le carte da poker nel quale dovremo selezionare le carte che scorrono velocemente da sinistra verso destra per andare a comporre delle mani vincenti (dalla coppia alla scala reale) per guadagnare punti e passare il livello. Un gioco frenetico e per pensatori rapidi, che continuerà ad accelerare mano a mano che riusciamo a proseguire. Fortunatamente avremo però a diposizione dei boost e dei bonus in grado di aiutarci nella nostra ascesa.
- Teeter Up: l’idea di base è tanto semplice da risultare quasi banale. Abbiamo a disposizione un piano di legno e una pallina. Il nostro obiettivo sarà quello di far entrare la pallina in un buco sulla parete posto a una certa altezza muovendo soltanto il piano di legno. Sembra facile, ma scopriremo presto chele leggi della fisica ci remano contro. Controllare l’inclinazione del piano, l’accelerazione della pallina, e tutti i piccoli fattori necessari a farla andare dove vogliamo si rivelerà un compito più difficile di quanto preventivato!
- Shooting Hoops: non vedrete mai più il basket nello stesso modo dopo aver giocato a questo titolo. In Shooting Hoops dovrete infatti riuscire a far centro nel canestro… sparando nella giusta direzione con un fucile a salve legato al pallone stesso. Tantissimi bonus da prendere, e soprattutto tante palle diverse (ognuna con il suo peso e le sue caratteristiche specifiche) per tentare di diventare un vero re dei canestri.
Netflix 🤝 videogiochi. Da oggi potete mettervi alla prova con i nostri giochi direttamente dalla nostra app per Android. Ah, siamo solo all’inizio e abbiamo ancora tanto lavoro da fare ma preparatevi all’arrivo di tanti altri titoli in futuro. 🕹 pic.twitter.com/1IvpkKizma
— Netflix Italia (@NetflixIT) September 28, 2021
Piattaforme: Android
Sviluppatori: Bonus XP, Rogue Games, Frosty Pop
Publisher: Netflix
Data d’uscita: 28 settembre 2021
In definitiva Netflix Gaming è un passo deciso in una direzione nuova per l’industria dell’intrattenimento. Questo vuol dire che Netflix sta per mettere fine alla console war per come la conosciamo? Beh, è presto (e forse è anche troppo poco realistico) per dirlo. Di certo però il colosso dello streaming ha fatto un ingresso più che positivo nel mondo dei videogiochi, e con le risorse a disposizione dell’azienda di Scotts Valley, possiamo soltanto immaginare i progetti che ci attendono in futuro. Sarebbe molto interessante se si riuscisse a implementare questo nuovo servizio su tutte le piattaforme che supportano attualmente l’app di Netflix, favorendo un sistema di cross-progression. Ma del resto Netflix Gaming è ancora, soltanto un embrione: ci sarà tempo per crescere e, chi lo sa, magari, liberarci dalla console war.