Vi abbiamo parlato più volte negli ultimi mesi del periodo complicato vissuto da Activision Blizzard, con diffuse accuse di cattiva condotta, molestie sessuali e discriminazione contro le dipendenti, che sono emerse in seguito a un’indagine DFEH durata due anni, che a sua volta ha portato la società ad essere citata in giudizio e indagata da più organi di governo. Il CEO di Activision Blizzard, Bobby Kotick, ha affermato in precedenza che chiunque sia stato coinvolto nelle suddette pratiche o chiunque sia stato trovato ad ostacolare le indagini sulle stesse in qualsiasi modo sarebbe stato “ritenuto responsabile delle proprie azioni”.
In una e-mail inviata ai dipendenti di Activision Blizzard dal vice presidente esecutivo per gli affari aziendali Fran Townsend (via VGC), sono stati forniti aggiornamenti su come sta andando avanti la situazione. Secondo Townsend, oltre 20 persone sono state licenziate dalle loro posizioni in tutta l’azienda in risposta alle accuse, mentre più di altri venti hanno “affrontato altri tipi di azioni disciplinari”.
L’email di Townsend sostiene anche che varie misure a livello aziendale sono state prese per affrontare tutte le denunce che sorgono all’interno della società, tra cui triplicare gli investimenti nella formazione, apportando miglioramenti al team di relazioni con i dipendenti, aggiungendo 22 ruoli a tempo pieno al suo team di etica e conformità, e altro ancora.
“Siamo impegnati a fare un cambiamento significativo e positivo, e questo è solo l’inizio“, scrive Townsend. “Condivideremo ulteriori aggiornamenti nelle prossime settimane e mesi. Sappiamo che c’è sempre più lavoro da fare. Siamo impegnati a continuare quel lavoro”. E poi ancora “Per favore continuate a condividere le vostre idee e suggerimenti, in qualsiasi modo vogliate inviarli. Lavoreremo duramente ogni giorno per guadagnare la vostra fiducia. Insieme, assicuriamoci di avere sempre un posto di lavoro sicuro, inclusivo ed etico che ci renda tutti orgogliosi”.
Di tutte le partenze dalla società sulla scia della causa DFEH, quelle che sono pubblicamente note sono il presidente di Blizzard Entertainment J. Allen Brack, il game director di Diablo 4 Luis Barriga, il lead designer Jesse McCree e il designer di World of Warcraft Jonathan LeCraft, tra gli altri.
La causa DFEH è uno dei diversi fronti legali in cui Activision Blizzard è stata coinvolta di recente. Anche la SEC sta attualmente indagando sulla società, mentre recentemente ha anche raggiunto un accordo del valore di 18 milioni di dollari con l’EEOC. Recentemente, Activision Blizzard ha anche assunto due nuove persone per occupare le posizioni di Chief People Officer e Chief Commercial Officer, rispettivamente con Julie Hodges (da Walt Disney Company) e Sandeep Dube (da Delta Airlines).