Quando il divertimento faceva rima con Super Mario Bros.

Super Mario Luigi Yoshi

“Come cambiano i tempi” più che una frase fatta, forse un po’ banale, negli anni è divenuta un’espressione utilissima per far capire all’interlocutore di turno come in certi casi esistano situazioni strane in cui è come se ci si risvegliasse all’improvviso all’interno di un nuovo mondo mai visto prima. Questo è il caso ad esempio di chi è cresciuto a “pane e videogiochi”, e non ha fatto in tempo a gustare appieno l’incredibile universo di Super Mario Bros perché si è visto proiettare all’improvviso nel futuro assieme ai più gettonati capolavori facenti parte dell’ottava arte, quegli e-Sports, tra cui Dota 2 e League of Legends, che vanno oggi per la maggiore. Uno shock temporale da cui non è semplice riprendersi, merito di quella tecnologia ludica che ha letteralmente spazzato via tutto, ma non il ricordo dei mitici anni’80 (ovviamente per chi li ha vissuti in prima persona) e in particolare di Super Mario Bros. Sì perché se il presente si chiama The Witcher 3: Wild Hunt o Mass Effect: Legendary Edition, un po’ lo si deve anche al passato, in particolare a Shigeru Miyamoto padre dell’idraulico più famoso al mondo. Senza la sua “creatura”, che ha permesso ai videogiochi di divenire più di semplici passatempi, oggi nessuno si collegherebbe online per sfidare i propri amici in modalità multiplayer ai GdR più incredibili mai visti prima. Una forzatura? Forse no, perché quando una nicchia per pochi diviene un settore per tutti, solo allora si lavora per far sì che un prodotto, in questo caso quello videoludico, risulti sempre più innovativo. Dunque onore a Mario, ma anche al fratello Luigi, suo compagno inseparabile quando c’è bisogno di scendere all’interno di magici tubi, attraversare castelli infuocati e nuotare tra pesci e meduse tutt’altro che amichevoli!

Bowser e il Regno dei Funghi

C’è stato un tempo in cui l’unico modo per divertirsi davvero era giocare a Super Mario Bros, il titolo più bello di casa Nintendo messo in commercio a metà degli anni ’80. Chiaro, era possibile anche sfidare gli amici “a colpi di Mega Man o DuckTales”, ma non era la stessa cosa, perché aiutare l’idraulico più famoso al mondo a farsi strada attraverso il Regno dei Funghi era un qualcosa di impagabile. Anche se era seccante far precipitare Bowser nella lava ogni volta che si raggiungeva uno dei suoi castelli, per scoprire subito dopo che la principessa era nel castello successivo, e in realtà non c’era, questo titolo è piaciuto talmente tanto al pubblico da fare dei videogame qualcosa più di semplici passatempi da “consumarsi” preferibilmente con amici o familiari. Non solo, il loro successo ha reso possibile l’istituzione dei primi tornei in presenza, in cui a sfidarsi a colpi di Super Mario Bros c’erano gamer provenienti da tutto il mondo. Un po’ come succede oggi con i tornei che hanno per protagonisti i principali sport elettronici, giocati da squadre professioniste in remoto ma anche in presenza! Questo è forse l’unico punto di incontro tra passato e presente? Forse no, perché Super Mario Bros e un capolavoro degli sport elettronici come può essere Dota 2 sono entrambi “responsabili diretti” di tutte quelle ore e ore trascorse all’insegna del divertimento da parte di milioni e milioni di persone. E con loro ci mettiamo anche i più bei giochi poker gratis, presenti sulle più sicure e performanti piattaforme ludiche presenti sul web, perché quando ci si diverte non esistono distinzioni, nemmeno tra epoche videoludiche così distanti nel tempo.

Il Minus World

Super Mario Luigi Yoshi

Super Mario Bros, un evergreen che ha tenuto compagnia a tantissimi appassionati dei videogame sparsi in tutto il mondo, da qualche anno a questa parte è tornato a far parlare di sé grazie all’incredibile glitch che permette al player di turno di accedere al Minus World. Grazie a questo errore di programmazione, questo titolo NES ha ancora tanto da offrire, nonostante oggi siano altri videogiochi a farla da padroni tra cui gli sport elettronici di cui vi abbiamo sopra accennato.