L’Xbox Game Pass è diventato un servizio che ha tutt’ora milioni di abbonati grazie alla qualità e quantità dei giochi presenti sul catalogo, ma le domande sulla sostenibilità del modello Game Pass sono state poste incessantemente da quando il servizio è nato, dove Microsoft starebbe apparentemente perdendo i soldi che avrebbe ottenuto dalle copie che avrebbe venduto per tutti i giochi first party che ora pubblicano (e continueranno a pubblicare) dal lancio Xbox Game Pass.
Aggiungete a questo il fatto che l’azienda sta probabilmente pagando grandi somme di denaro agli editori per importanti giochi di terze parti come MLB The Show 21, Outriders e Back 4 Blood per lanciare questi giochi al day one, e il recente rapporto di Microsoft che ha mancato il suo obiettivo per gli abbonati al servizio per questo anno passato.
Il capo di Xbox, Phil Spencer, tuttavia, ammette che è il modello Xbox Game Pass è molto sostenibile. Parlando con Stephen Totilo di Axios (come ha condiviso su Twitter), il capo di Xbox ha sottolineato che Xbox Game Pass è in costante crescita, e anche se è un obiettivo enorme per la società, non è l’unica cosa su cui si sta concentrando. Alla fine della giornata, Spencer dice che il modello Game Pass è “molto, molto sostenibile in questo momento e continua a crescere”.
Insomma, al netto di alcune figure importanti della Game Industry, soprattutto per quanto riguarda Sony Interactive Entertainment, i quali sostengono che questo modello non sia sostenibile, sembrerebbe che per Phil Spencer sia esattamente l’opposto.
In our talk of highs and lows, we talked Red Ring of Death and the Xbox One debacle.
Unprompted, he brought up Xbox's sexist 2016 GDC party as a regret.
For context, I'd asked him earlier about an early Xbox gaming ad for Dead or Alive 3 that catered to horny straight guys pic.twitter.com/UGachmmw1s
— Stephen Totilo (@stephentotilo) November 15, 2021