L’ultima settimana, o facciamo prima a dire l’ultimo anno, è stata piuttosto faticosa per Activision Blizzard, la quale ha visto riemergere la problematica dell’ambiente lavorativo tossico e discriminante nei confronti delle donne e delle minoranze a causa dei comportamenti di Bobby Kotick. Dopo che Phil Spencer di Xbox ha preso le distanze, anche altri volti nuovi hanno seguito le sue orme, come Nintendo of America e il suo CEO, Doug Bowser.
Come riportato da Fanbyte, il presidente Bowser, come ha fatto precedentemente Phil Spencer, ha inoltrato un’e-mail ai dipendenti di Nintendo of America in cui ha fortemente criticato le pratiche messe in atto da alcuni esponenti di Activision Blizzard, reputandole “angoscianti ed inquietanti“. Il contenuto dell’e-mail è stato poi confermato da un rappresentate dell’azienda di Super Mario.
Nell’e-mail è stato scritto quanto segue:
Insieme a tutti voi, ho seguito gli ultimi sviluppi della vicenda che vede protagonista Activision Blizzard e le continue segnalazioni di molestie sessuali e tossicità presso l’azienda stessa. Trovo questi resoconti piuttosto angoscianti ed inquietanti. Sono del tutto in contrasto con i miei valori e convinzioni, così come i valori e le politiche aziendali messe in atto da Nintendo.
Più avanti nell’e-mail, Doug Bowser si è detto intenzionato a prendere provvedimenti nei confronti della partnership che la Grande N intrattiene con Activision. Sebbene Bowser non abbia approfondito la natura di tali provvedimenti, il CEO ha spiegato che ha collaborato con l’ESA per prevenire problematiche del genere all’interno del settore videoludico:
Ogni azienda del settore ha l’onere di creare un ambiente in cui tutti siano pienamente rispettati e trattati come esseri di uguale valore, in cui tutti comprendono le conseguenze di non farlo.
Vi ricordiamo che Activision Blizzard è stata nell’occhio del ciclone a causa di alcune azioni tossiche messe in atto da Bobby Kotick, che riguardano anche alcuni casi di molestie e, addirittura, minacce di morte.