In questi mesi si è capito quanto Techland creda nel suo Dying Light 2 Stay Human. Il Dying 2 Know è stato un appuntamento fisso da giugno in poi, si è andato a creare un qualcosa da attendere con trepidazione, e con l’ultimo episodio (anche per chi non era vero fan), è arrivata pure una punta di nostalgia, perché il format era denso del sudore e la passione che il team polacco ha messo in questi ultimi sei anni di sviluppo. Designer, artisti, producer, si sono alternati per mostrare al mondo che l’opera in arrivo il 4 febbraio sarà grande, molto grande; magari non come una camminata da Varsavia a Madrid, ma che terrà quantomeno incollati per parecchio tempo i giocatori in attesa del nuovo capitolo con le orde di zombie, il parkour e il nuovo protagonista Aiden.

Dying Light 2 Stay Human

Dying Light 2 Stay Human: da che parte starà Aiden?

E partiamo proprio da Aiden e dalla storia dicendo che le vicende si svolgeranno 20 anni da quello che è successo nel primo capitolo, con l’umanità che ha sostanzialmente perso contro il virus. La città di Harran era stata isolata, e il virus sembrava sconfitto, ma c’era chi continuava a lavorarci (per quelle cose da scienziati sul DNA), e una fuga (accidentale o no?) ha fatto sprofondare di nuovo il mondo nel caos. L’ultimo baluardo rimasto è Villedor, The City. Città che si dividerà in una parte più antica, Old Villedor, e una più moderna, Central Loops. Protagonista dell’avventura sarà per l’appunto Aiden Caldwell, e in questi Dying 2 Know i fan hanno potuto conoscere bene Jonah Scott, che dà la sua voce al personaggio, in veste di presentatore. Aiden è un reietto, all’interno dei Pilgrim, un gruppo di persone che viaggia nelle parti pericolose del mondo, ed è alla ricerca di persone a lui care per avere delle risposte. I filmati hanno mostrato un quantitativo enorme di dialoghi e personaggi, il senior producer Szymon Strauss ha parlato di 600 personaggi parlanti, che arrivano a 1300 se si contano quelli che non parlano. E tra questi, l’aver scelto un volto noto all’industria del cinema come Rosario Dawson (che aveva già avuto a che fare con morti viventi in Zombieland: Doppio Colpo) ad interpretare Lawan, sono altri punti in più a garanzia della validità del prodotto Dying Light 2 Stay Human.

Una delle caratteristiche portanti del gioco sarà legate alle scelte, ai bivi narrativi che “modelleranno” Aiden e lo faranno pendere per qualche fazione piuttosto che per un’altra, andando a creare alleanze da una parte, ma nemici dall’altra. Proprio riguardo alla questione delle scelte, nel video gameplay fatto vedere nel quinto episodio del Dying 2 Know, veniva mostrata la possibilità di dare il sostegno elettrico ai survivor o ai peacekeeper. Inevitabilmente una scelta del genere porterà ad uno sviluppo diverso della storia, e già nel momento della scelta si potevano vedere le diverse ricompense ottenibili (che si riflettevano verso il gruppo che si sarebbe scelto). Nell’ultimo episodio è stato poi aggiunto che, oltre al fatto che il gioco potrà essere giocato in multiplayer fino a quattro persone (con gli oggetti e i propri progressi personaggio), durante le scelte narrative verrà fatta una votazione, democratica: ma in caso di pareggio, sarà l’host della partita ad avere l’ultima parola.

Si è parlato molto della durata del gioco. Inizialmente erano uscite quelle 500 ore, la tratta Varsavia-Madrid da fare a piedi, che sembravano effettivamente eccessive anche per un open-world molto vasto. Poi Techland ha corretto la mira, facendo capire che per la storia principale ci vorranno una 20ina di ore, e meno di 100 comprese tutte le secondarie. Quel 500 era dato sperimentando tutti i finali, le scelte di dialogo, andando proprio a spulciare ogni minimo angolo della città.

Dying Light 2 Stay Human

Zombie, parkour, armi

Ma il vero cuore, ovviamente, come era anche nel primo episodio, resta legato a come il nostro protagonista si muove e ammazza zombie nella città. La scelta di avere David Belle, il padre del parkour, che ha partecipato attivamente alla creazione del gioco, sottolinea come Techland punti dritto al cuore di chi ama fare salti tra palazzi. I diversi filmati mostrati hanno fatto proprio capire quanto, soprattutto nelle situazioni di fuga tra zombie, la velocità, le altezze, il peso, si fanno concrete, dando una sensazione di immedesimazione decisamente elevata. E sono solo dei video, immaginiamo come il tutto possa essere ancora più potente mentre si sta giocando. Ma a proposito di zombie, 15 anni di mutazioni hanno portato una differenziazione e tanti tipi diversi di infetti che daranno fastidio al nostro protagonista. Anche in questo caso si è visto il lavoro del team, tra mo-cap e studio dei comportamenti animali. Ad esempio con il Volatile, che annusa in cerca della propria preda. Sono stati mostrati anche Redivivi, Banshee e non solo. Alcuni infetti possano poi comunicare tra di loro allertando altri infetti se vengono attaccati.

E come si potranno abbattere tutti questi mostri? (ma ci saranno anche persone umane, non dimentichiamolo, come ogni buon titolo da apocalisse zombie che si rispetti). Si è parlato di oltre 200 armi, da lootare, craftare, migliorare: i video hanno mostrato in azione lame, martelli, molotov, ma anche calci e colpi a terra. Il tutto si trasforma con un festival di arti e sangue che volano da una parte all’altra dello schermo, in linea con lo spirito della saga. Il nostro Aiden avrà poi una skill tree sia per le abilità che per il parkour. Si potranno però scegliere anche vie alternative al combattimento faccia a faccia, e da quello che si è visto, le fasi stealth tra morti viventi e dormienti sembra possano essere numerose: il giocatore, ad esempio, potrà passare nella dark zone senza essere notato. Le situazioni si modificano anche a seconda dell’orario: fasi più caotiche durante il giorno possono tramutarsi in qualcosa di più “tranquillo” la notte.

Come ha fatto sapere Strauss, il gioco non punta solo alla grafica, ma anche al suono. Sia per la parte relativa alle musiche, che quella relativa ai suoni ambientali. Il compositore Olivier Derivière ha collaborato con una delle migliori orchestre al mondo, la London Contemporary Orchestra; dovevano registrare presso gli Abbey Road Studios, ma i problemi legati al covid, hanno portato a farne una parte online. Non che questo sia da prendere come malus, ovviamente. La musica supporterà ogni azione del gameplay, dai combattimenti, al parkour sui palazzi, dove la musica cambierà progressivamente con l’altezza. Il senior sound designer Tomas Siadak ha detto che per gli infetti ci sono oltre 700 asset, e si è soffermato sull’importanza dei suoni suoni ambientali, anche solo nel registrarli in stagioni climatiche diverse.

Data d’uscita: 4 febbraio 2022

Piattaforme: PC, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S

Sviluppatore: Techland

Publisher: Techland Publishing

Manca poco al 4 febbraio e dunque, all’arrivo di Dying Light 2 Stay Human. Sono passati 7 anni dall’uscita del primo episodio, e una ventina all’interno del gioco. Si faranno sentire, con nuove mutazioni da una parte ed un comparto tecnico migliorato dall’altra. Techland ci punta molto e si vede, ha fatto vedere ai suoi fan costantemente il lavoro fatto, mostrandone molti dettagli, dal parkour, ai combattimenti, alla storia, ai nemici, alle scelte da fare. I presupposti per un grande titolo con gli zombie ci sono tutti.