Il primo Nintendo Direct del 2022 è stato sicuramente un evento ottimo, ricco di annunci e giochi interessanti. C’è però un videogioco in particolare che meriterebbe più attenzione rispetto al resto e quel videogioco è Mario Strikers: Battle League Football. Già, perché il Mario che gioca a calcio (o meglio, l’idea di calcio di Nintendo) è sicuramente uno degli spin-off più apprezzati dai giocatori, che ancora oggi non riescono a spiegarsi un’assenza di ben 15 anni dall’ultimo capitolo, che debuttò su Wii. Misteri a parte, ora la serie è ufficialmente tornata, con quelle che sembrano essere davvero tantissime novità ed elementi di gameplay in grado di stampare un sorriso a 32 denti a tutti i possessori di Nintendo Switch.
Mario Strikers Battle League è il solito spin-off Nintendo
La serie è stata lanciata nel 2005, con un primo episodio su GameCube e fin da subito ha avuto delle differenze importanti tra l’edizione statunitense e quella europea. Il primo capitolo riprendeva il nome di Super Mario, mentre a noi abitanti del vecchio continente ci toccò una versione chiamata Mario Smash. In Europa, in aggiunta, ogni edizione è accompagnata dal sottotitolo Football, probabilmente per motivi culturali (tecnicamente negli USA il football è quello del Super Bowl, mentre in tutto il resto del mondo è virtualmente riconosciuto con il calcio vero e proprio). Nonostante ciò la serie non faticò a trovare il successo che meritava, complice la qualità dei first party Nintendo e nel 2007, ecco il sequel. Oggi, a 15 anni di distanza, non è cambiato nulla. Mario Strikers: Battle League Football è infatti il classico sport reinventato dal colosso di Kyoto, esattamente come accaduto con il tennis e il golf.
Fin dalle prime immagini del trailer, infatti, siamo stati travolti da una sensazione strana, come se il tempo si fosse fermato. E come potrebbe essere il contrario? Cambiano le console, cambiano i controller, cambia sempre tutto ma Mario e i suoi spin-off, invece, non cambiano mai. Non manca nulla ai due giochi che hanno debuttato prima di lui: c’è la follia dei tiri improbabili, dei potenziamenti, delle scenette ironiche e degli stadi stracolmi dei personaggi che popolano il Regno dei Funghi.
Captain Tsubasa, spostati!
Mario Strikers: Battle League Football non ha cambiato anche il gameplay. Come è stato possibile accorgersi fin da subito dal trailer, infatti, il gioco mantiene lo stesso, identico ritmo folle delle due precedenti edizioni. Sulla carta è una semplice partita di calcetto 5 vs 5, con un portiere e quattro giocatori di movimento. In pratica si tratta di una sfida all’ultimo power up e all’ultima abilità, a partire dall’equipaggiamento: le divise sono interamente personalizzabili e ogni elemento specifico darà un bonus o un malus su alcune caratteristiche di gioco, come la forza e la precisione nei passaggi. Sarà solo questione di tempo dunque prima di vedere qualche combinazione decisamente fuori di testa e molto improbabile, ma il bello è anche questo, no?
I tiri hanno poi un capitolo a parte: nella serie (e soprattutto in questo ultimo capitolo), non conta solo giocare, ma fare più punti. Nintendo ha quindi implementato un sistema di tiri decisamente diverso dai classici giochi di calcio arcade: tra power up del personaggio in grado di spazzare via l’intera difesa e farci segnare, esistono anche dei tiri che valgono doppio, eseguibili semplicemente raccogliendo delle sfere che precipiteranno in campo. Compiuto il corretto processo di esecuzione, l’intera scena sarà accompagnata in pieno stile anime, ma con un risultato decisamente più assurdo.
Tutto questo si completa con oggetti, power-up, tackle al limite dell’impossibile e molto altro. Insomma, è una visione di calcio completamente folla, arricchita però dai personaggi Nintendo: cos’altro possiamo chiedere? Assolutamente niente di più!
Mario Strikers Battle League Football è meglio in compagnia.
Se il single player servirà a farsi le ossa, è contro gli amici che Mario Strikers Battle League Football darà il meglio di sé. Non poteva infatti mancare una componente multiplayer locale, che supporterà fino a 8 giocatori su una singola console. Online però è tutta un’altra storia: oltre alle partite veloci sarà anche possibile creare dei club, dove amici, parenti e sconosciuti potranno unirsi. Fino a 20 giocatori potranno unirsi in un club e sfidare i partecipanti, per scalare le leaderboard online. Certo, difficilmente si farà meglio di Mario Kart, ma questa parte di multiplayer è un tentativo di avvicinarsi anche al nuovo modo dei giochi a servizio, rimanendo però sempre fedeli alla propria linea.
Bello e impossibile? Quello che abbiamo visto manderebbe in estasi qualsiasi fan Nintendo e soprattutto coloro che hanno vissuto la golden age della casa di Kyoto, quella dove sono nati storici spin-off che hanno saputo rompere le regole del gioco e offrire una visione molto diversa rispetto alla classica. Mario Strikers Battle League Football è sicuramente uno dei giochi da tenere d’occhio, complice anche la data di uscita, molto vicina. Il titolo arriverà nei negozi il 10 giugno 2022, dunque c’è tutto il tempo per mettere la tuta ed effettuare un riscaldamento. Non vorrete arrivare impreparati, vero?
Piattaforme: Nintendo Switch
Sviluppatore: Nintendo
Publisher: Nintendo
Data di uscita: 10 giugno 2022