The Witcher 3 rimane un colosso assoluto a sette anni dal suo lancio e, con il gioco di ruolo d’azione open world che ha venduto oltre 40 milioni di unità in tutto il mondo, è chiaro che la domanda per il gioco non si è placata. CD Projekt RED ha annunciato le versioni del titolo per PS5 e Xbox Series X/S nel 2020, ma di recente ha finito per ritardarne il lancio dal secondo trimestre del 2022 a una data indeterminata, annunciando anche che il resto del progetto era stato spostato in- casa presso CDPR. Detto questo, per coloro che sono preoccupati per quanto sarà grande il ritardo e quale sarà lo stato del progetto, lo sviluppatore polacco ha assicurato che non si tratta di un ritardo “monumentale”. Parlando durante la recente chiamata sugli utili di CD Projekt (tramite PC Gamer), il vicepresidente senior dello sviluppo aziendale Michał Nowakowski ha affermato che mentre il ritardo indefinito del gioco potrebbe suggerire problemi di sviluppo, il progetto non è per niente a rischio. Secondo Nowakowski, CDPR si sta semplicemente prendendo il tempo per valutare il lavoro necessario sulla versione di nuova generazione del gioco ora che si è trasferita internamente e che il ritardo non sarà enorme, affermando:
“Ho guardato i titoli che sono spuntati qua e là su Internet, e ne ho visto uno che ha davvero attirato la mia attenzione, ovvero ‘The Witcher 3 next-gen ritardato indefinitamente’, che suona come se il gioco fosse in una sorta di limbo esistenziale. Voglio affermare che non è affatto così. Ci sono state molte insinuazioni per cui lanceremo il gioco tipo a giugno del prossimo anno o qualcosa del genere. Non è assolutamente così. Tutto quello che stiamo dicendo è che abbiamo preso lo sviluppo del gioco internamente. Il gioco sarà finito internamente. Stiamo valutando il nostro tempo, questo richiede un po’ di indagine, questo è tutto ciò che stiamo dicendo. Nessuno sta dicendo che il gioco è in ritardo [con] un enorme intervallo di tempo davanti a noi. Questo è quanto posso dire sulla prossima generazione di Witcher, ma voglio davvero enfatizzare questo fatto”.
