Prinny Presents NIS Classics Vol. 2 Recensione: ritorni tattici dal passato

Prinny Presents NIS Classics Vol. 2

Prinny Presents NIS Classics Vol. 2 è un nuovo capitolo di una serie molto interessante, che, presentata dalla divertente mascotte della casa giapponese, riporta sui moderni sistemi alcune piccole perle dimenticate del passato, spesso titoli meno fortunati, che hanno avuto minore visibilità del dovuto, ma con meccaniche ben rodate che risultano intriganti ancora oggi. Il secondo volume include due hit in particolare, ovvero Makai Kingdom: Reclaimed and Rebound, riedizione di un vecchio gioco strategico visto su PlayStation 2 e ZHP: Unlosing Ranger vs. Darkdeath Evilman, un RPG tattico di tipo rogue-like inizialmente uscito su PlayStation Portable e PS Vita. Due graditi ritorni dunque, per una serie di riedizioni sempre più intrigante.

Prinny Presents NIS Classics Vol. 2 Makai Kingdom: Reclaimed and Rebound

I grandi classici Nippon Ichi Software sono per sempre, lo sanno bene i milioni di fan di questa casa di software leggendaria, ma spesso alcuni giochi in particolare ottengono più successo di altri sul mercato, oscurando di fatto altre produzioni considerate erroneamente minori, che però, generalmente, sono capaci di offrire parecchio al grande pubblico, pur appartenendo a generi di nicchia. Trovate il sito ufficiale di questa eccezionale collezione a questo LINK. Ci eravamo lasciati lo scorso anno con Prinny Presents NIS Classics Vol. 1, la cui recensione per Nintendo Switch trovate in questa pagina, che presentava due giochi intriganti, ovvero, Phantom Brave: The Hermuda Triangle Remastered e Soul Nomad & The World Eaters. I due titoli, usciti rispettivamente nel  2007 (e due anni dopo in edizione ampliata) e nel 2004. Uno per console portatile, e l’altro per sistemi casalinghi. La formula si rinnova, ed ecco che il terzo titolo della raccolta è una piccola perla del passato del catalogo PlayStation 2 risalente al 2005, uscito in Giappone con il titolo Phantom Kingdom ed arrivato da noi in Occidente come Makai Kingdom: Chronicles of the Sacred Tome. Il gioco si inserisce nel filone degli RPG di tipo tattico strategico proposti sulla inossidabile console di casa Sony, che però, storicamente, è stato oscurato da altri titoli di maggior successo, ed è un vero peccato, perché ha parecchie frecce al suo arco da far scoccare. La successiva riproposizione su PSP, intitolata in origine Phantom Kingdom: Portable, aggiunge nuova carne al fuoco, tra cui nuovi contenuti, nuovi personaggi, inclusi un paio tratti da Disgaea 4, Valvatorez e Fenrich, ed il nuovo scenario esclusivo chiamato Petta Mode, che si unisce ai già presenti Etna Mode, Axel Mode e Beryl Mode, così chiamato per la figlia di Zetta protagonista del gioco, ovvero Petta.  La versione definitiva, Makai Kingdom: Reclaimed and Rebound, che oggi possiamo giocare su Nintendo Switch offre ulteriori contenuti aggiuntivi, oltre che presentare un nuovo doppiaggio in inglese, che si unisce a quello originale giapponese. Un motivo più che valido per rigiocare il titolo, anche se si possiede già l’originale per PS2. Se avete amato gli RPG tattici indimenticabili di quella generazione, ovvero Disgaea: Hour of Darkness, La Pucelle: Tactics e Phantom Brave, sempre prodotti da NIS America, troverete una atmosfera parecchio familiare, che renderà il gioco davvero affascinante. La trama racconta la storia del carismatico Lord Zetta, il sovrano indiscusso di Netherworld, che ha cercato in tutti i modi di riscrivere la storia della terra su cui governa con pugno di ferro, ma senza riuscirci in alcun modo, ed anzi morendo nel tentativo di farlo. Per conquistare la terra sono stati però evocati tre malvagi Overlord, che ora rappresentano un vero e proprio problema da risolvere. L’appassionante trama si dipana pian piano durante lo svolgimento del gioco, che presenta meccaniche a turni, una grande dose di abilità strategiche è richiesta per andare avanti, tra le diverse fasi in cui il giocatore deve sconfiggere il nemico o svolgere altri compiti complementari per passare al livello successivo.

Il combattimento avviene a turni, come nella classica scacchiera dei giochi dello stesso genere, il giocatore si muove di un turno, e dopo il suo attacco, che può essere diretto o pianificato, a seconda della complessità dello stage di combattimento, tocca al nemico muovere le sue truppe, unità dopo unità. Una caratteristica tipica è quella che, dopo aver vinto una singola battaglia, il livello successivo diventa selezionabile. Ovviamente una fase di gioco molto importante è quella intermedia tra un combattimento e l’altro, nella quale si possono migliorare le forze in campo, sia con nuovi personaggi, sia con armi man mano sempre più potenti, da utilizzare contro il nemico. Il reclutamento dei soldati, da fare in modo preciso e strategico, è una delle mosse più importanti. I personaggi giocabili sono divisi in ben quaranta diverse classi, con unità che spaziano dalle più tradizionali, come Archer, Berserk, Soldier (maschio e femmina), Devil, Valkyrie, Vampire, Magician etc, fino alle più assurde, come Pumpkin, Apple Kid e Prinny. Si, proprio la mascotte di culto che da il titolo alla presente raccolta. Un titolo dotato di un comparto audiovisivo spartano ma appassionante, che, grazie alla sua classica visuale isometrica, farà la gioia degli appassionati di strategia. Il titolo, oltre che sull’ammiraglia ibrida della grande N arriverà, singolarmente, anche su PC tramite Steam, e lo trovate in questa pagina. L’uscita su Nintendo Switch darà al titolo nuova visibilità, facendogli senza dubbio conquistare nuovi fan oltre a quelli storici che ricordano ancora con affetto le eccezionali produzioni del genere a cavallo tra anni novanta e inizio del millennio, come Disgaea o La Pucelle: Tactics.

Z.H.P. Unlosing Ranger VS Darkdeath Evilman

La quarta opera della raccolta, e seconda dello specifico Prinny Presents NIS Classics Vol. 2 è un gioco che, purtroppo, ricordano in pochi, soprattutto per il fatto di essere uscito su console portatili, prima PSP, nel 2010, anno in cui ormai la console era vicina alla fine del suo ciclo vitale, e successivamente, nel 2012, sull’ancora più sfortunata commercialmente, PS Vita.  Si tratta di Zettai Hero Kaizō Keikaku, uscito in Occidente col titolo Z.H.P. Unlosing Ranger VS Darkdeath Evilman. Un gioco di ruolo tattico di tipo rogue-like che si caratterizza per la presenza in campo di un singolo personaggio giocabile, piuttosto che un gruppo molteplice e variegato. La trama si svolge in un futuro imprecisato, ovvero nell’anno 20XX (sullo stile della serie Megaman X, per capirci), nella città di Tokyo, in Giappone, nella quale il misterioso Super Baby, che è stato profetizzato come salvatore dell’umanità,  viene improvvisamente rapito dal malvagio Demon General Darkdeath Evilman, un nome che, decisamente, non promette nulla di buono, e che compare nel titolo. Chi potrà mai salvare il mondo? Solamente un eroe leggendario, che risponde al nome di Absolute Victory Unlosing Ranger, unico in grado di sconfiggere il male. Sul più bello, però, con il tipico humor nero giapponese, l’eroe senza macchia e paura viene investito da un camioncino. Non tutto è perduto, perché, un attimo prima di morire, l’eroe ormai in fin di vita, passa la sua speciale cintura magica, detta Morph Belt, ad un passante casuale, che grazie, ad essa, diventa un nuovo personaggio eroico, ovvero il New Unlosing Ranger, che eredita il compito di sconfiggere le armate delle tenebre. Il gioco presenta un hub di partenza, chiamato Hero Base, situato su un pianeta segreto, Bizarro Earth, speculare della Terra, ma dall’altra parte rispetto al Sole. Da qui si accede ai singoli livelli, che consistono in mappe isometriche di diversi dungeon da affrontare in sequenza. Come già detto l’eroe appare solo e viene attaccato dai nemici solo quando questi lo riescono a vedere sul campo da gioco. Come da tradizione dei rogue-like, ogni passo sul campo richiede energia, ed è quindi importante pianificare al meglio ogni singolo movimento sulla scacchiera. Se si consuma troppa energia sarebbe impossibile usare le abilità speciali, senza le quali la morte è quasi certa. Notevole l’inventario proposto, che presenta oggetti utili da raccattare in giro, ma di cui bisogna sempre controllare la durabilità degli stessi, poiché con l’uso si consumano sempre di più. Esiste comunque la possibilità di portare gli accessori troppo usurati al fabbro, cosa tipica di molti RPG, pensiamo a Final Fantasy, per farli tornare come nuovi.

Ogni scontro vinto fa guadagnare all’eroe sia esperienza (XP) che, man mano, avanzamento di livello (LVL UP). Attenzione però ad una caratteristica molto bizzarra del gioco, ovvero il fatto che ogni dungeon ha meccaniche proprie ed uniche, e soprattutto il livello dell’eroe riparte da uno ad ogni singola sfida, come se si trattasse di diversi mini giochi indipendenti. Notevole, dal punto di vista stilistico, il passaggio da una grafica volutamente retrò di alcuni dungeon a quella più moderna e contemporanea di inizio millennio, con dovizia di dettagli. Un titolo quindi appassionante, particolare e, a suo modo, unico, che piacerà molto agli appassionati del genere. La raccolta sarà disponibile su Nintendo Switch a partire dal 12 maggio, mentre i titoli singoli verranno rilasciati anche su Steam per Personal Computer due giorni prima. Aspettiamo con ansia il terzo capitolo, già annunciato da NIS America, che ci presenterà altre due grandi opere, ovvero La Pucelle: Ragnarock e Rhapsody: A Musical Adventure.

Data d’uscita: 12 maggio 2022

Piattaforme: PC, Nintendo Switch

Sviluppatore: Nippon Ichi Software

Publisher: NIS America

Prinny Presents NIS Classics Vol. 2 porta su Nintendo Switch altri due titoli tratti dal blasonato catalogo classico di NIS America, presentando alle nuove generazioni Makai Kingdom: Reclaimed and Rebound e Z.H.P. Unlosing Ranger VS Darkdeath Evilman, due piccole grandi perle tattiche in isometria sviluppate da Nippon Ichi Software in epoca PlayStation 2. Due titoli dalle meccaniche rodate ed appaganti, dotati di trame molto interessanti ed appassionanti. Opere forse meno note dei classici Disgaea o La Pucelle: Tactics, veri classici del genere, ma che meritano sicuramente di essere riscoperti dagli amanti degli RPG di tipo tattico. 

VOTO: 7.8

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.