Gaming per pro e non solo: 3 consigli per diventare più forti ai videogiochi

Pro Gaming

Oggi i videogiochi non sono più un semplice passatempo, ma una vera professione, per molti giovani e meno giovani della Penisola. Attualmente ci sono competizioni di Esports su piattaforme come Twitch che permettono di guadagnare cifre incredibili con un pad o una tastiera fra le mani, di fronte a Warzone o ad altri videogame mainstream. Dunque, è lecito vedere molti ragazzi con il sogno di entrare a far parte della cerchia dei cosiddetti pro, ma ovviamente non si tratta di un percorso semplice, perché oltre al talento serve tantissimo allenamento.

Come migliorare nel gaming e diventare dei veri pro

Si comincia innanzitutto evitando di farsi prendere dalla rabbia. Le prime esperienze in game competitivi saranno quasi drammatiche, per via delle difficoltà e per gli scarsi risultati che si potrebbero raggiungere quando il livello della difficoltà si alza. Con l’allenamento quotidiano, però, è possibile migliorare gradualmente e arrivare a livelli molto alti. Guardare come si comportano i migliori giocatori può essere un primo passo in avanti, per poi creare il proprio stile in modo indipendente. Inoltre, è bene concentrarsi su un titolo alla volta, per acquisire padronanza del cosiddetto “moving”, per conoscere i meccanismi e le mappe in ogni loro angoletto o dettaglio. Naturalmente è importante dotarsi di tutta l’attrezzatura da pro-gaming, perché gli strumenti fanno la differenza.

Non bisogna mai perdere di vista l’importanza della dieta e dell’alimentazione. Gli esperti parlano infatti del rischio noto come “effetto Botero”, che si corre quando ci si dedica per intere giornate ai videogiochi. È di fondamentale importanza fare attività fisica quotidiana e mantenere una dieta sana ed equilibrata. Inoltre, si ha la possibilità di utilizzare alcuni integratori e non solo in grado di migliorare l’attività cognitiva. Si può ad esempio citare la CBD (marijuana legale e sativa), che può essere consumata tramite uno fra i vaporizzatori di erba economici presenti sugli store online. Ci sono infatti alcuni studi scientifici che confermano quanto segue: la CBD può effettivamente giovare al cervello di un gamer, riducendo stress e ansia, e migliorando la qualità del sonno e la concentrazione.

L’attività fisica, come detto, resta fondamentale per adottare uno stile di vita sano. Considerando che si passeranno molte ore seduti di fronte ad un monitor, lo sport assume un ruolo ancor più rilevante per la salute delle articolazioni e della schiena, oltre che ovviamente per il consumo di calorie, per l’attivazione del metabolismo basale e per il miglioramento delle prestazioni in game. Non bisogna poi sottovalutare l’importanza del sonno notturno: ogni gamer ha bisogno di riposare e di dormire bene, per ricaricare le energie. Infine, è altrettanto importante capire che il lavoro non può e non deve assorbire l’intera quotidianità. In questo senso si consiglia di coltivare anche altri hobby, diversi dai videogiochi, nel tempo libero.