Resident Evil 4 Remake (o semplicemente Resident Evil 4) è una delle grandi novità attese per l’inizio del prossimo anno. Da tempo se ne parlava, tra le voci di corridoio, soprattutto per il fatto che di recente la serie ha visto arrivare sul mercato i remake del secondo e terzo capitolo, come sappiamo attesi dagli ormai lontani tempi del Nintendo GameCube, dove il quarto titolo è nato, nel 2005, riscuotendo un successo enorme di pubblico e critica. Un gioco epocale, che ha stupito una generazione, diventando un vero punto di riferimento, grazie alle sue caratteristiche di una modernità unica. A marzo 2023, a distanza di ben diciotto anni, i fan della saga potranno vedere la nuova versione del gioco, peraltro da molti considerato già perfetto, e non si parla di una semplice versione remastered, anzi, le novità proposte sono parecchie, oltre al comparto audiovisivo, realizzato con il RE Engine, inclusa una variazione inedita della trama ed il pieno supporto per l’imminente PlayStation VR 2, iniziamo a scoprire il titolo, attesissimo, nella nostra anteprima, in attesa di poterlo provare con mano.
L’importanza storica di Resident Evil 4
Resident Evil 4 Remake è stato annunciato ieri notte durante l’evento State of Play organizzato da Sony Corporation per mostrare le imminenti novità, come abbiamo detto in questa pagina. Nonostante nell’evento si parlasse, ovviamente, di titolo per PlayStation 5, il gioco sarà invece multi piattaforma, poiché sono previste versioni anche per Personal Computer via Steam, ed Xbox Series X|S. Escluse però al momento le console di vecchia generazione, ovvero PlayStation 4 ed Xbox One, ed anche Nintendo Switch. Gli utenti della console ibrida, quindi, dovranno accontentarsi del port della versione originale, la cui recensione trovate in questa pagina. Quest’ultima esclusione pare uno scherzo del destino, perché come sappiamo, il titolo nasce nel 2005 come una incredibile esclusiva per Nintendo GameCube, dopo l’acquisizione dei diritti della serie da parte di Nintendo che ha generato, oltre che il quarto capitolo in questione, anche altre due hit esclusive indimenticabili, ovvero Resident Evil Zero e Resident Evil “Rebirth”, il celebre remake del primo episodio storico a cui sono seguiti anche i semplici port del secondo e terzo capitolo. Altri tempi, in cui tutti i competitor del settore erano impegnati per cercare di contrastare la corazzata inaffondabile Sony PlayStation 2. Ma perché Resident Evil 4 Remake è così importante? Presto detto, si tratta non solo di uno dei migliori capitoli della saga, ma anche del primo di impostazione moderna, che ha fatto letteralmente scuola nel corso degli anni, nel suo genere, e da esempio per l’intera industria. Un titolo epocale, che stravolgendo completamente la sua serie di riferimento, è diventato una pietra miliare, oltretutto, nonostante le tantissime novità, non si trattava nemmeno di uno spin-off, escamotage con cui è sempre possibile sperimentare le cose più strane, ma di un capitolo principale, coraggioso nelle sue scelte. E sapete quale è la cosa più divertente della storia? Che Resident Evil 4 non era nemmeno nato, in fase di sviluppo come un titolo della saga.Il cerchio dell’orrore quindi si chiude, e molte cose si spiegano meglio.
Le grandi novità annunciate per il remake
Dopo tante speculazioni, rumor e voci di corridoio di ogni tipo, finalmente Resident Evil 4 ha un annuncio ufficiale che chiarisce i primi dettagli del titolo da parte di Capcom, incluse le differenze con il titolo originale, e persino una data d’uscita ufficiale, nemmeno tanto lontana, ovvero il 24 marzo 2023. L’ufficializzazione da parte di Capcom dello sviluppo in corso del gioco durante lo State of Play del 2 giugno è stato l’ultimo definitivo tassello di una serie infinita di news, voci, dichiarazioni e tanto altro, che non hanno fatto altro che portare l’hype per il gioco alle stelle. Capcom ha anche pubblicato un post a tema sul PlayStation Blog ufficiale, riassumendo tutte le novità svelate. Molto importante da sottolineare è infatti la natura stessa di Resident Evil 4 Remake, sottolineata da Edvin Edsö, il Promotion Producer del gioco. Si tratta infatti di un rifacimento totale, senza compromessi, ed a trecento sessanta gradi dell’opera originale, esattamente come fatto recentemente per i remake di Resident Evil 2 e Resident Evil 3, attesi, come abbiamo detto, dai tempi del GameCube. La rivoluzione portata nel gameplay dal quarto episodio lo rende il più moderno tra quelli classici, vero ponte d’unione con i capitoli moderni, grazie agli elementi sparatutto inseriti nella classica formula survival, con la gestione strategica delle risorse, ed un pizzico di crafting, nonostante questo il nuovo remake vuole colmare gli oltre quindici anni passati, portando nel presente il blasonato titolo.
Gli standard moderni sono alti, lo sappiamo, ma la modernità congenita di Resident Evil 4 lo aiuterà parecchio in questo upgrade. Oltre all’ovvio comparto grafico, con elementi audiovisivi di stampo moderno, a sorpresa è stata inserita anche una nuova trama, cosa che farà parecchio piacere ai giocatori di vecchia data che conoscono già a memoria il titolo originale. Parimenti anche il sistema di controllo è stato completamente rivisto, adattandosi agli standard attuali del mercato. Un grande ritorno a casa quindi, ma con nuova carta da parati, mobili e musica d’atmosfera, che, sulla carta, riesce ad accontentare sia i vecchi che i nuovi fan della lunghissima saga survival horror ideata da Shin Mikami nell’ormai lontano 1996. La trama di Resident Evil 4 racconta la storia di Leon S. Kennedy esattamente sei anni dopo la terrificante apocalisse zombie avvenuta a Raccoon City. Leon è un sopravvissuto al disastro, ed ora è stato assunto come agente speciale con direttive direttamente dal Presidente degli Stati Uniti. Ora l’ultima missione è quella di salvare la figlia di quest’ultimo, fatta prigioniera da misteriosi rapitori. Una volta giunto in un remoto villaggio europeo alla ricerca della ragazza, ecco che l’orrore prende il sopravvento, svelando una misteriosa infezione. Gli zombi classici del passato lasciano il posto a qualcosa di oscuro e malsano, contro cui ci troveremo a combattere. Tutte le caratteristiche unite, gameplay, comparto audiovisivo nuovo di zecca, realizzato interamente con il RE Engine, controlli e nuove parti della trama porteranno, secondo Capcom, ad un nuovo livello la serie, settando dei nuovi standard anche per i giochi futuri. Molto interessante il fatto che il gioco sarà compatibile con l’imminente PlayStation VR2 per PlayStation 5, periferica decisamente attesa dagli amanti della Realtà Virtuale. La notizia della messa in cantiere di una versione di Resident Evil 4 in VR per Oculus Quest, che trovate in questa pagina, è stata accolta dal pubblico con entusiasmo, e del resto il titolo si adatta molto bene ai visori per le sue impostazioni ludiche di base, ovvero la celebre visione in pseudo terza persona con la telecamera molto ravvicinata alle spalle del protagonista, che ha fatto letteralmente scuola per titoli di ogni genere. In attesa di poter provare con mano il gioco, gustiamoci l’appassionante trailer rilasciato durante l’evento, dove si vede una misteriosa foresta nella quale appaiono alcune creature che ci pare di riconoscere… Modelli poligonali splendidi, ottime animazioni ed una colonna sonora di stampo latino che introduce alla perfezione al setting del gioco, che ci ha giocato nel lontano 2005 difficilmente potrà mai dimenticare.
Piattaforme: PlayStation 5, Xbox Series X|S, PC
Sviluppatore: Capcom
Publisher: Capcom
Data D’uscita: 24 marzo 2023
Resident Evil 4 è in uscita il 24 marzo 2023, giorno in cui verrà reso disponibile per PlayStation 5, con supporto a PlayStation VR 2 (non si sa se al day-one o al più tardi), Xbox Series X|S e PC via Steam. Esclusa per ora da parte di Capcom la possibilità di avere delle versioni per la vecchia generazione, ovvero PlayStation 4, Xbox One ed anche Nintendo Switch, sistemi per cui è disponibile solamente la versione originale del titolo. Un remake a trecentosessanta gradi, che cerca di settare nuovi standard per la serie, con una trama parzialmente inedita, una revisione dei sistemi di controllo ed un nuovo comparto audiovisivo di qualità molto alta, realizzato con il RE Engine, adatto al mercato attuale, che dovrebbe accontentare nuovi e vecchi fan della serie.