Pentiment è una delle anteprime più interessanti del recente evento online Summer Game Fest, di cui Games Village ha seguito tutto lo svolgimento sul canale Twitch, come abbiamo detto in questa pagina. Il titolo è stato presentato con un affascinante trailer durante il segmento Xbox & Bethesda Games Showcase dedicato alle produzioni più o meno esclusive per macchine Microsoft e, soprattutto, giochi legati all’abbonamento del Game Pass, che la casa di Redmond sta spingendo tantissimo. Si tratta di una produzione di caratura artistica molto elevata, che colpisce subito al primo sguardo, con un setting medievale curatissimo e magnetico, sviluppata da una software house parecchio talentuosa, ovvero la californiana Obsidian Entertainment, nata quasi venti anni fa dalle ceneri della leggendaria Black Isle Studios, divisione di Interplay. Due nomi che tanti capolavori ci ha regalato nel passato, tra cui ricordiamo i primi due indimenticabili Fallout bidimensionali del 1997 e 1998, Planescape Torment e i due Icewind Dale, per la prima, e Neverwinter Nights 2, Fallout: New Vegas o i due Pillars of Eternity, solo per citare i più noti. Siamo di fronte a dei fuoriclasse, dunque, E la società fondata dai veterani Chris Avellone, Feargus Urquhart, Darren Monahan, Chris Parker e Chris Jones ad ogni nuova uscita fa sussultare il cuore degli storici appassionati di RPG. Oltretutto, come sappiamo, nel 2018 lo studio è stato rilevato e reso parte di Xbox Game Studios, legandolo in esclusiva a Microsoft. Scopriamo insieme questa interessante nuova produzione.
Pentiment: una nuova avventura medievale presto in arrivo
Pentiment ha già una data di uscita, e, a sorpresa, questa è anche parecchio vicina, si parla per l’esattezza del mese di novembre 2022, con rilascio per macchine Xbox Series X/S ed anche Personal Computer tramite Game Pass. L’annuncio non è in verità inaspettato, perché Jez Corden di Obsidian Entertainment aveva già ventilato la sua apparizione durante lo showcase, e finalmente è stato possibile visionare le prime immagini di un titolo dalle buone potenzialità, con uno stile vintage bidimensionale affascinante (che per certi versi ricorda Inkulinati), e come abbiamo detto, dei nomi molto importanti dietro. Una delle cose più stupefacenti del titolo è che, come le produzioni delle origini dei videogiochi, solo quattro persone si sono occupate dello sviluppo di questa piccola grande avventura medievale. Peraltro il titolo, come ha dichiarato Josh Sawyer, persona a capo del progetto, è in sviluppo da quattro anni, e che l’idea del gioco è nata ben trenta anni fa, nel 1992, ed è stata poi proposta otto anni dopo ai vertici di Black Isle Studios nel 2000, ai tempi in cui si occupava del design di Icewind Dale, per poi essere riesumato ben diciotto anni dopo, una storia lunga e travagliata. In Pentiment siamo nei panni di Andreas Maler, un semplice artigiano medievale in carriera che ama viaggia per l’Europa in cerca di ingaggi e per imparare il mestiere. Mentre sta soggiornando presso l’abbazia benedettina di Kiersau nella regione della Baviera, in Germania, col compito di lavorare su un manoscritto miniato, viene commesso un brutale omicidio, di cui viene accusato un amico di Andreas, e sui cui è necessario indagare celermente, per scoprire la verità. Eppure trascorreranno ben venticinque anni nel gioco, con nuovi elementi che si aggiungono nel tempo. Il titolo, per temi trattati e setting, farà la felicità dei retrogamer amanti del grande classico La Abadia del Crimen per Amstrad CPC, che potete vedere in questo LINK. Pentiment sembra un vero omaggio a questo gioco.
Nel trailer viene proposto un gameplay molto vario che, unito all’affascinante setting medievale, promette un risultato finale davvero notevole e, decisamente, non vediamo l’ora di metterci le mani sopra. Le scelte del giocatore sono molteplici e parecchi contenuti sono customizzabili a piacere, mentre le azioni principali includono parti più movimentate, come combattimenti ed inseguimenti perdifiato, oltre che momenti più tranquilli caratterizzati da dialoghi tra i personaggi e indagini investigative molto dettagliate. La direzione artistica di Pentiment sembra davvero molto ispirata ed il suo fascino è decisamente elevato, lo stile scelto è pienamente ispirato all’arte del sedicesimo secolo, con miniature medievali, libri illustrati compilati da monaci amanuensi, xilografie ed incisioni del tardo medioevo, scorci sulla vita delle città semplici ed affascinanti del periodo prerinascimentale, suoni di campane in sottofondo, bestiari della morte, camere delle torture, roghi nella pubblica piazza, misteriosi cimiteri con tombe da scavare e medici di campagna con tanto di iconica benda sull’occhio. Se siete stufi delle centinaia di FPS sempre identici tra loro che, per quanto divertenti, poco o nulla aggiungono al settore, questo titolo potrebbe darvi una ventata di freschezza inaspettata ed un fascino vintage unico ed innegabile.
DATA D’USCITA: NOVEMBRE 2022
PIATTAFORME: Xbox Series X|S, PC
SVILUPPATORE: Obsidian Entertainment
PUBLISHER: Xbox Game Studios
Pentiment è il grande sogno di Josh Sawyer, ideato esattamente trenta anni fa, ai tempi di Black Isle Studios. Il gioco è una avventura a tema medievale con elementi ruolistici molto affascinante, equamente divisa tra esplorazione, investigazione, combattimenti e fughe rocambolesche, il tutto per risolvere un misterioso omicidio avvenuto in una abbazia benedettina durante il sedicesimo secolo. L’interessante trama si lega bene alla comparto audiovisivo, caratterizzato da illustrazioni tipiche da tardo medioevo, con tanto di personaggi iconici come monaci detentori di segreti inconfessabili, medici con la benda sull’occhio e roghi sulla pubblica piazza. Non vediamo l’ora di mettere le mani su questa produzione vintage proveniente dal passato e, finalmente, giunta alla sua pubblicazione.