Come in molti ben sapranno, Capcom ha pubblicato su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC le versioni next-gen di Resident Evil 2, Resident Evil 3 e Resident Evil 7. Al day-one però, quello che gli utenti PC non sapevano è che la patch next-gen era praticamente obbligatoria da scaricare, lasciando molti utenti a mani vuote dato che i requisiti PC erano diventati più alti e che alcune versioni di Windows non erano più supportate dal gioco. Per loro fortuna però, Capcom ha deciso di fare dietrofront, ma c’è un però!
Il publisher non ha disattivato le patch next-gen di Resident Evil 2, 3 e 7 perché molti utenti non potevano più giocare ai 3 titoli, ma perché gli aggiornamenti hanno portato in dote diversi problemi, peggiorando le prestazioni dei titoli anziché migliorarli. Da qui la possibilità di disinstallare l’aggiornamento, che come ben sappiamo aggiunge ai tre giochi il ray tracing e l’audio 3D migliorato. Ovviamente, la patch verrà introdotta quando i problemi verranno risolti, con la speranza che non venga più resa obbligatoria.
Due to overwhelming response from the Steam community, we've reactivated the previous version that does not include ray tracing and enhanced 3D audio. Click here for further details –>https://t.co/UEh0eX8MEd
— Capcom Dev 1 (@dev1_official) June 16, 2022