My Universe Green Adventure è disponibile su PC/Mac, PlayStation 4 e Nintendo Switch, e per questo Microids ha pubblicato il trailer di lancio del life simulator da vita agreste sviluppato da Smart Tale, che potete vedere in fondo alla notizia.
In questo nuovo gioco della serie My Universe si dovranno vestire i panni di un protagonista che ha appena ereditato una vecchia fattoria di famiglia. È arrivato il momento di darle nuova vita! Verdura, frutta, fiori…la sfida sarà trovare il modo migliore per far crescere le coltivazioni secondo natura e in modo sostenibile, facendo crescere così l’intera azienda agricola, prendendosi cura degli animali, assicurandosi che siano in buona salute, in modo che forniscano i migliori prodotti biologici.
Caratteristiche del gioco:
· Avvia una azienda agricola sostenibile! Esplora i dintorni della tua fattoria, ripulisci i campi e trova un nuovo modo per fertilizzare i raccolti. Rimboccati le maniche e preparati a zappare, innaffiare regolarmente le tue colture e raccogliere i frutti del tuo lavoro. Assicurati di seguire il ciclo completo di produzione di un agricoltore verde! Ogni giorno è un’avventura grazie alle diverse missioni.
· Diventa amico degli animali! Dovrai occuparti di tutta l’aia, tra mucche, galline, capre, pecore, anatre e altro. Dovrai ristrutturare vari edifici per ospitare i tuoi nuovi compagni. Prenditi cura di loro, mostra loro molto affetto e divertiti con loro grazie ai numerosi mini giochi.
· Soddisfa i bisogni degli abitanti del paese! Più progredisci nella tua avventura, più grande sarà la tua scelta di semi per fiori, frutta e verdura. Presta molta attenzione agli ordini degli abitanti del villaggio per essere sicuro di soddisfare le loro esigenze. Con un po’ di creatività potrai migliorare le tue ricette e creare nuovi sapori per i tuoi yogurt, marmellate, ecc. Sta a te mostrare la tua produzione locale e le tue ricette tradizionali agli abitanti del villaggio!
Qui sotto potete vedere il trailer di lancio e alcuni trailer di My Universe Green Adventure.
