Rollerdrome Provato: il futuro è spaventoso, ma divertente

Rollerdrome

Nell’anno 2030, il mondo è diventato così violenti che addirittura uno sport sano come le corse sui pattini è diventato letteralmente una disciplina estrema, fatta di morte, distruzione, pistole e improbabili trick. No, non abbiamo la sfera di cristallo e fortunatamente non stiamo parlando di un evento futuro che accadrà davvero, ma solamente di Rollerdrome, un nuovo videogioco in dirittura d’arrivo su PC e console questo agosto e che unisce la bellezza e l’eleganza dei roller blade con le sparatorie. Una premessa decisamente assurda, ma che clamorosamente funziona e tra le mani abbiamo probabilmente quello che sarà il miglior gioco dell’estate.

Annunciato praticamente sotto l’estate, Rolledrome è figlio di chi di sport da strada se ne intende, ovvero Roll7. Il team di sviluppo ha infatti lavorato a diversi titoli, ma in particolare ha ricevuto la fama che merita grazie a un franchise in particolare, ovvero OlliOlli, dove lo skateboard diventata un vero e proprio protagonista. Con questo ultimo lavoro, però, i britannici si elevano e sperimentano qualcosa di mai visto prima, con una formula incredibilmente funzionale, unita a una serie di tocchi artisti e di maestria mai vista prima. Sicuramente ci troviamo davanti alla produzione più ambiziosa dello studio, che ha convinto Private Division (label di 2K) a investirci e diventarne l’editore. Una scelta quasi naturale, vista la bontà del progetto.

Rollerdrome non è solo uno sport

La sinossi di Rollerdrome è decisamente semplice: nel 2030, in un ipotetico futuro distopico, il titolo del gioco fa riferimento all’omonima disciplina. Gli atleti, se così possiamo chiamarli, prendono parte a un gioco mortale: un’arena ospita un corridore, che impugnerà delle armi, con il compito di uccidere i grunt, ovvero nemici che compaiono all’interno del terreno di gioco, schivando pallottole e mazze. Il tema degli sport mortali, intesi come dove il concorrente mette a rischio la sua vita in ogni momento, è uno dei più usati nel mondo dei film e della letteratura, ma nei videogiochi abbiamo visto pochissimi esperimenti convincenti e quello di Roll7 appartiene proprio a questa categoria.

L’intento del team di sviluppo non è solo quello di fornirci una storia comunque solida, utilizzando il pretesto delle abilità del giocatore da coltivare e diventare un vero e proprio fenomeno di questo sport, ma lo fa anche dannatamente bene. Rollerdrome è infatti un vero e proprio trionfo di trick, grafica in stile cel shading che richiama i fumetti occidentali e in particolare quelli europei, oltre che a fornire un sistema di controllo difficile e complesso da maneggiare, ma decisamente soddisfacente. Nel corso della nostra prova abbiamo avuto modo di provare alcune porzioni della campagna principale, che ci fanno vestire i panni di una neo atleta di questo assurdo quanto affascinante sport, con il compito ovviamente di scalare la classifica e trionfare sul circuito professionistico.

rollerdromeIl controllo è tutto!

Al di là della trama, che sarà necessario approfondire in fase di recensione, è innegabile che il vero punto di forza di Rollerdrome sia il gameplay. Sotto questo aspetto, il gioco di casa Roll7 è un giusto mix di follia, spensieratezza e ovviamente abilità. Nel corso della prova, infatti, emerge fin da subito che è necessario passare diversi momenti nell’esercitarsi. A disposizione dei giocatori è presente un tutorial, che ci permetterà di prendere confidenza con alcuni aspetti del gioco, come per esempio i trick e il movimento di base. Si tratta però di una semplice infarinatura, che fornisce sì le basi per le prime partite, ma ovviamente non sarà sufficiente per poter trionfare. A corredo dei comandi sono presenti anche alcune brevi clip, che aiutano a capire il corretto svolgimento di una determinata mossa o di un determinato trick. Una volta appresi, sarà necessario combinarli insieme per poter vincere le partite nel tempo richiesto dall’arena e ovviamente divertirsi ancora di più.

Al di là dello shooting, infatti, componente che è forse la meno ispirata dell’intera offerta, Rollerdrome stupisce per il suo senso di libertà. Il gioco è forse la cosa più strana e originale che abbiamo visto in un settore che difficilmente sforna titoli basati sugli sport da strada, tanto che ci viene da chiederci se un eventuale successo del gioco non potrà aprire le porte di eventuali prodotti simili.

rollerdrome

L’intero gameplay è fluido, a patto ovviamente di imparare e apprendere i vari comandi: la sensazione è che si possa concludere un intero livello senza mai fermarsi o comunque con bruschi stop. Possiamo eseguire salti mortali, backflip, trick e atterraggi, scivolare sulle rotaie e schivare i colpi avversari. Tutto ciò ha un senso soprattutto se pensiamo che le munizioni delle armi vengono ricaricate proprio eseguendo questo genere di movimenti, rendendoli dunque fondamentali per poter proseguire. La velocità è tutto, ma senza il controllo non saranno poche le volte in cui si faticherà a pulire una determinata sezione. Bisogna prendersi il proprio tempo e dedicarsi a Rollerdrome con calma, senza gettarsi nella mischia o con la voglia di realizzare fin da subito grandi punteggi.

Tecnicamente ineccepibile

Nel corso della sua carriera da sviluppatore, Roll7 ha sperimentato diversi stili tecnici e grafici. Con Rollerdrome, i ragazzi britannici hanno saputo però alzare ancora una volta il livello. Il design delle arene è decisamente stupendo e riesce, in qualche modo, a ricordarci che l’unico limite allo sviluppo non è la fantasia, ma la tecnica. Lo stile grafico, che richiama i fumetti europei, non è unico nel suo genere: il cel-shading lo abbiamo già visto in azione diverse volte, ma la sua realizzazione è decisamente impeccabile, così come sono bellissime anche le musiche a corredo delle nostre scorribande.

A livello puramente tecnico e di codice, al momento il gioco risulta essere praticamente pulito. Le animazioni, uno degli elementi più importanti all’interno di prodotti simili, risultano essere decisamente fluide, così come sono ben realizzate. Non abbiamo neanche trovato dei bug gravi, al di là del mancato riconoscimento del controller durante il primo avvio. Tutto sembra essere davvero pronto per il lancio, ma per scoprirne di più e valutare con oggettività l’intera produzione sarà necessario attendere la nostra copia per la recensione.

Piattaforme:  Microsoft Windows, PlayStation 4, PlayStation 5,
Sviluppatore: Roll7
Publisher: Private Division
Data D’uscita: 16 agosto 2022

Rollerdrome è un esperimento, che prende il meglio di Roll7 e lo miscela a un futuro distopico, con una ambientazione accattivante e in grado di farci rabbrividire. L’immaginario creato dal team di sviluppo britannico è inquietante, avvolgente e accattivante, ma la cosa più importante è che si fa giocare decisamente bene. L’appuntamento con un giudizio definitivo è rinviato ovviamente in fase di review, ma questa prima prova ci ha lasciato decisamente soddisfatti.

Alessandro muove i primi passi nei videogiochi grazie a Crash Bandicoot 2 e The Curse of Monkey Island. Il suo genere preferito restano le avventure grafiche e narrative ma ama anche gli sportivi come ad esempio FIFA (dove comunque non sarà mai bravo quanto vorrebbe). Nel tempo libero impreca per i risultati dell'Inter, legge e suona la chitarra