Fin dal momento del suo annuncio, One Piece Odissey ha fin da subito attirato la curiosità dei fan del celebre manga che narra le avventure di Luffy e compagni da ben venticinque anni. Quest’oggi, direttamente dalla gamescom di Colonia, abbiamo avuto l’opportunità di provare una demo esclusiva, in cui abbiamo affrontato una missione di questa nuova opera interattiva, dalla durata di circa quindici minuti. Ringraziamo Bandai Namco per averci invitato all’evento e fornito le informazioni concernenti la struttura di One Piece Odissey, finalmente più chiara rispetto alla nostra iniziale anteprima post-annuncio.
One Piece Odissey: una ciurma scatenata
La demo inizia con il rapimento di Nami da parte di quello che si rivelerà essere il boss che terminerà la versione di prova presentata alla fiera tedesca. Il nostro party guidato da Luffy è formato dal cast principale dell’opera, i cui componenti dispongono di statistiche e abilità uniche. One Piece Odissey, come oramai è ben noto, riprende infatti la struttura di un JRPG vecchio stile. Per questo motivo le meccaniche di gioco sono pressoché identiche a un comune videogioco di questo storico genere, ma ovviamente in questo caso il tutto è adattato in salsa One Piece. Avremo la solita struttura di combattimento divisa in attacchi semplici, abilità e utilizzo di oggetti, ma non è tutto, dato che troviamo anche diverse novità per rendere l’azione più unica e interessante. Una delle meccaniche di gameplay più interessanti mostrate riguarda la posizione dei nostri compagni e dei nemici all’inizio della battaglia. In pratica, allo start di uno scontro potrebbe accadere che uno o più membri del party possano essere accerchiati, divenendo così l’obiettivo principale dei nemici che li tengono sotto tiro. Va da sé, quindi, che la nostra priorità sarà quella di liberare l’alleato dalla sua posizione critica, altrimenti rischieremo che i nemici lo abbattano piuttosto velocemente.
Un’altra feature classica del genere è quella del sistema degli attacchi elementali, anche se in questo caso pare essere molto semplificata. Ci sono tre tipi di personaggio che risultano essere più deboli o forti contro un altro. In sostanza, possiamo paragonare il suddetto alla struttura della morra cinese. È difficile constatare quanto complesso e strutturato il sistema di combattimento di One Piece Odissey possa essere dato che il nostro party era chiaramente di livello più alto rispetto a tutti i nemici apparsi nel corso della demo, tuttavia abbiamo notato che tutte le caratteristiche fondamentali di un classico JRPG a turni sono presenti, indi per cui potrebbe risultare molto interessante per gli amanti del genere e, in special modo, naturalmente, per coloro che seguono la saga d’origine. La motivazione di quest’ultima frase deriva dal fatto che, ovviamente, il cast mostrato all’interno del titolo rispecchia in tutto e per tutto la dinamica a cui da sempre siamo abituati a vedere nel manga e nell’anime di One Piece. Non abbiamo avuto modo di scoprire come funziona la progressione delle abilità, tuttavia crediamo che vengano sbloccate con l’aumentare di livello, dato che queste ultime sono strettamente connesse alle peculiarità dei pirati, specifichiamo però che non ne possiamo ancora essere sicuri.
Piattaforme: PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X|S, PC
Sviluppatore: ILCA
Publisher: Bandai Namco
Data d’uscita: 2022
La direzione artistica è decisamente ciò che ci ha colpito di più in assoluto. I disegni rispecchiano in maniera molto fedele il materiale originale, con annesse le varie espressioni tipiche dello stile di One Piece. Non possiamo commentare molto sulla storia poiché la demo non ha approfondito questo aspetto, però abbiamo avuto modo di sbirciare la mappa di gioco e possiamo rassicurarvi che One Piece Odissey potrà avere molto da offrirvi. Il nostro giudizio completo del titolo sarà disponibile non appena avremo modo di testare la versione finale dell’opera, ma siamo più che certi che sarà un titolo che sollazzerà a dovere quantomeno tutti i fan della serie.