Floodland Provato gamescom 2022: alla scoperta di una nuova umanità

Floodland

Un mondo in rovina… e una piccola comunità che non ha perso la speranza. Queste sono le premesse di Floodland, titolo manageriale con elementi survival pubblicato da PLAION e apparso durante i giorni della gamescom 2022. Noi di GamesVillage.it abbiamo avuto l’opportunità per provare quest’opera interattiva per circa un’ora, all’interno di un evento a cui siamo stati gentilmente invitati da PLAION: ricordiamo che la data di uscita prefissata per il titolo è il 15 novembre prossimo, in esclusiva PC.

Floodland: (ri)costruire una comunità

Durante la presentazione degli sviluppatori abbiamo avuto un’ampia panoramica su cosa dobbiamo aspettarci una volta avviata la demo del gioco: ci ritroviamo all’interno di un mondo devastato dai cambiamenti climatici, che hanno causato la rovina della società umana così come la conosciamo. Al suo posto, sono nati numerosi clan, con ideologie diverse tre loro, per cui il dialogo risulta essere assente, almeno fino al nostro arrivo.
Il nostro obiettivo è quello di ricostruire una nuova comunità per gli esseri umani, indi per cui saremo chiamati a unire tutti i gruppi sotto la nostra ala e, al contempo, sviluppare ed espandere il territorio.

Il gameplay di Floodland è quello di un generico titolo manageriale, ma in salsa post apocalittica. Prima di iniziare la demo ci viene chiesto in quale delle quattro fazioni presenti vorremmo fare parte. Ognuna di esse ha una cultura e ideologia politica differente e che quindi richiede di essere governata in diversi modi. Abbiamo ad esempio un’opzione più liberale dove la popolazione non vuole essere governata con il pugno duro, così come ci saranno gli autarchici, che esigono inflessibilità da parte del loro leader.

Le meccaniche base sono quelle comuni a un qualsiasi videogioco del genere, quindi potremo costruire accampamenti, sviluppare la nostra tecnologia e persino il sistema legislativo del nostro gruppo. Ciò che rende interessante Floodland è il concetto di unificazione, dato che il nostro obiettivo sarà quello di riunire ciò che rimane della razza umana. Saremo infatti chiamati a dialogare e inglobare altri sopravvissuti in modo da espandere il nostro dominio, ma ovviamente la moltitudine di idee potrebbe causare dibattiti e, di riflesso, una maggiore difficoltà nella gestione del morale generale.
La direzione artistica di Floodland sembra molto ispirata ad alcuni classici survival, tuttavia non risulta essere nulla di originale o memorabile. Certamente questo non è uno dei focus principali del videogioco, il quale risulta essere molto complesso e dettagliato nelle sue fasi di gameplay.
È molto difficile poter organizzare il proprio popolo e ottenere le risorse e le costruzioni necessarie per prosperare. Bisogna tenere d’occhio molti valori contemporaneamente e le abilità di pianificazione sono richieste per non fallire. Sicuramente gli amanti del genere troveranno nuovi stimoli in Floodland.

DATA D’USCITA: 15 NOVEMBRE 2022

PIATTAFORME: PC

SVILUPPATORE: Vile Monarch

PUBLISHER: Ravenscourt

Il titolo risulta essere un ottimo gestionale, che offre un livello di sfida molto stimolante e che potrà risultare interessante per gli amanti del genere (e non solo). L’idea di utilizzare il topic dei cambiamenti climatici è anche un ottimo modo per aumentare la consapevolezza del pubblico in merito, dunque apprezziamo l’intento del team di sviluppo.

Appassionato di videogiochi dalla tenera età di 5 anni, passando per diversi generi fino ad arrivare ai titoli eSports, coltivando una vera passione per la competizione e tutto ciò che la riguarda, soprattutto nell'ambito degli sparatutto in prima persona.