Come è cambiato (e cambierà) il modo di giocare

Nonostante, in maniera del tutto errata, tanti mezzi di comunicazione anche mainstream condannano i giocatori che trascorrerebbero troppo tempo alla consolle con un atteggiamento fin troppo apocalittico, la realtà è che questa industria dà da sussistenza a milioni di famiglie e, magari, tiene lontani i giovani da cattive strade.

Proprio per questo, i videogiochi riescono ad evolversi in maniera repentina e si adattano a tutti i cambiamenti che ci sono. Questo vale per tutti i tipi di gioco: sparatutto, strategia, giochi Novomatic, sport e così via. Con i video game, però, cambia anche il modo di giocare. Ecco i principali punti di cambiamento.

Giochi gratuiti ma poi…

Per un certo periodo di tempo, lo ammettiamo, alcuni titoli avevano dei costi quasi proibitivi. Mettendo, così, da parte una delle regole che accomuna il mondo dei videogame: essere alla portata di tutti. Ricchi e poveri. Uomini e donne. Ciò non ha fatto altro che contribuire alla diffusione del mercato illegale.

In primis furono i masterizzatori, poi si è passati al download illegale. Oggi, però, per ovviare a tutto questo, le industrie di gioco hanno ideato una nuova formula molto più appassionante e coinvolgente.

Praticamente, si gioca gratis ma se si vuole fare uno step ulteriore c’è bisogno di pagare delle piccole somme. Ciò diventa un tentativo di finanziamento verso il gioco. E, comunque, in questo modo si crea prima la passione, si ingolosisce l’utente.

Le anteprime potrebbero essere diverse

Le anteprime dei titoli sono diverse e vengono anche promosse in maniera diversa. Ma andiamo per gradi. Rispetto a qualche anno fa – vuoi perché il livello grafico oggi è eccezionale, vuoi perché i mezzi per fare un buon lavoro sono notevoli -, praticamente il trailer di un videogame è un film. Di una bellezza che riesce ad attrarre anche tutte quelle persone che, magari, non sono appassionate.

Per quanto riguarda la promozione, al netto della classica pubblicità che si fa e si organizza normalmente, un ruolo importante lo giocano gli influencer. La gran parte delle persone sono abituate a pensare agli influencer come persone che vendono prodotti. In realtà, nel mondo del game ci sono tutta una serie di persone che hanno un seguito da milioni di follower.

A ogni evento che presenziano, giungono migliaia di persone anche solo per farsi una foto. Proprio come le star. Ecco, le aziende di video game hanno adocchiato tutto questo.

I giochi come possibilità di nuove conoscenze?

Quanto amori e amicizie sono nati durante una partita. Eh sì, perché oggi i giochi sono anche un mezzo per conoscere persone che hanno le stesse passioni. Infatti, qualsiasi titolo che si rispetti ha un’apposita sezione chat che permette a persone di tutto il mondo, anche lontane migliaia di chilometri, di dialogare e, perché, attuare strategie insieme per battere il nemico.

Partire dal giocare per fare una comunità di persone unite dalla stessa passione. Non è poi, questo, il vero spirito di un videogame che si rispetti?