Wild Hearts: I Kemono erano troppo forti prima dell’arrivo del Karakuri

Wild Hearts

Wild Hearts, l’ultima fatica di Koei Tecmo e del team di sviluppo di Dynasty Warriors, Omega Force uscirà entro la fine di questa settimana . Il titolo si presenta come un RPG di caccia simile a Monster Hunter ed ovviamente il livello di difficoltà sarà altrettanto alto. A proposito di quest’ultima i co-director del titolo hanno aggiunto nuovi preziosi dettagli.

Infatti in una recente intervista di IGN il co-director Takuto Edagawa ha rivelato che ha avuto molte difficoltà mentre giocava. Secondo il co-director infatti “Quando guardiamo [al Kemono più forte del gioco], sono quelli contro i quali muoio. E se non sono adeguatamente preparato sarò sconfitto.” Edagawa afferma che è contentissimo e pienamente soddisfatto dello sviluppo del titolo. Sappiamo inoltre che i Kemono, originariamente, erano troppo forti ed è per questo motivo che è stata pensata la meccanica del Karakuri, invece di nerfare i nemici. Secondo il director Irata: “Prima che [il sistema Karakuri] arrivasse, i Kemono erano troppo forti per i giocatori. Erano solo creature enormi con troppo potere. Ma poi è arrivata l’idea del Karakuri ed in seguito ci siamo resi conto che il sistema Karakuri potrebbe anche essere troppo forte.”

I migliori giocatori di Wild Hearts saranno quelli che sapranno padroneggiare al meglio il Karakuri e, qui sotto, potete vedere un gameplay di come funzioni il nuovo sistema di gameplay. Inoltre il giocatore se si sente in difficoltà potrà contare sul supporto del titolo al multiplayer cross-platform ed è stata la cosa più complicata alla quale il team ha lavorato: “[Il crossplay] è stata in realtà una decisione piuttosto importante per noi, ed è stata una delle cose più difficili con cui abbiamo dovuto lavorare durante lo sviluppo.”

Wild Hearts approderà su Xbox Series X/S, PS5 e PC il 17 febbraio. Se ancora non l’avete fatto, andate a leggere il nostro provato!