Il tema delle nuove tecnologie è un adagio imperativo delle discussioni di tutti i giorni, non solo sul piano politico o in merito al futuro di settori legati allo sviluppo, ma anche relativamente a ciò che noi tutti usiamo per rendere la nostra vita migliore, secondo alcuni più interessante.
Il settore Entertainment non è esente da questa ondata di novità e, anzi, ne è il primo beneficiario perché ciò che è nuovo è interessante di suo, crea curiosità ed attira utenti ed investitori per implementarne l’efficienza.
Si apre un mondo nuovo ed anche sul pianeta slot non mancano le attese, in prima linea le slot online che sono già inserite in una rete tecnologica che è il Web, la rete mercuriale per eccellenza.
Prendiamo i Casinò, luoghi storici di divertimento e di emozioni particolari, riconosciuti anche per la loro solidità architettonica e per lo stile e l’eleganza che vi si deve respirare perché si creino giuste atmosfere. Noi conosciamo questi luoghi per via di una ricca filmografia che ce ne descrive tanti dettagli ed un po’ anche il tipo di umanità che vi si può incontrare.
Ma con le nuove tecnologie come si possono interfacciare gli appassionati dei giochi da Casinò? Questa ricca umanità di giocatori, di esploratori di sensazioni, di sperimentatori come potrebbero vivere una esperienza tecnologica di gioco? Esiste una afferenza possibile con il settore dei giochi e con le slot in specifico?
Molti pensano di sì e che si può, addirittura, pensare a delle innovazioni quali quelle di giocare con la realtà virtuale ed immergersi in uno scenario veramente coinvolgente. Anche perché con un investimento limitato in tecnologia da parte di un utente medio si può accedere ad una dimensione di realtà virtuale e giocare, sicuramente spendendo molto meno che prendere un aereo ed andarsene a Las Vegas.
Per questo il gambling si può sperimentare integrando le strumentazioni utili ad accedere ad una dimensione interattiva di realtà definita “virtuale” in quanto mediata dall’High Tech che ha implementato gli sforzi di produttori e progettisti di software ed hardware per permettere ad un utente di slot di inserirsi su un portale web e connettersi non solo ad un sito su di uno schermo ma ad una vera e propria dimensione visiva completa.
La NetEnt ha capito il business ed ha lanciato una sua slot virtuale (in gergo si dice in VR) per prima: la Gonzo’s Quest VR.
Ne sono seguite altre.
Per giocare in quella modalità bisogna, però, munirsi di accessori Hi Tech, appunto, che abbiano caratteristiche di alta qualità di definizione: si tratta di Visori a maschera come nei film di fantascienza, ma collegabili al sistema operativo del proprio computer tramite USB, tenendo presente che i nuovi visori di cui parliamo abbisognano di un sistema operativo come Windows 10 in quanto non supportano altri sistemi più vecchi.
Non c’è bisogno di dire che l’entusiasmo è alle stelle e che il futuro si preannuncia interessante.