La scena videoludica ha preso una svolta animalesca alla gamescom 2023, grazie al debutto di Party Animals, il gioco competitivo di combattimento basato sulla fisica sviluppato da Recreate Games e pubblicato da Source Technology. Con una data di pubblicazione fissata per il 20 settembre 2023 su Microsoft Windows (tramite Steam), Xbox One e Xbox Series X/S, il gioco ha catturato l’attenzione dei giocatori di tutto il mondo, e dopo aver provato in prima persona questa avventura caotica (invitati da Microsoft), il team di GamesVillage non poteva fare a meno di condividere l’entusiasmo che circonda questo titolo singolare.
Party Animals: una follia a quattro zampe
La premessa di Party Animals è originale e irresistibile: i giocatori vestono i panni di una varietà di animali, tra cui cuccioli di cane, gattini, anatre, conigli, dinosauri e persino unicorni. Questi simpatici (e spesso sorprendenti) protagonisti si trovano a scontrarsi in arene stravaganti, pronti a mettere alla prova le loro abilità combattive e la loro destrezza fisica. La personalizzazione dei personaggi gioca un ruolo significativo nell’esperienza di Party Animals. Ogni animale può essere personalizzato con una serie di accessori, costumi e colori, offrendo ai giocatori la possibilità di creare il proprio combattente unico e riconoscibile. Questo tocco di estetica personale aggiunge un ulteriore livello di coinvolgimento e appartenenza, trasformando i combattenti in veri e propri avatar dei giocatori. Un aspetto importante da tenere a mente è che, nonostante le diverse scelte estetiche, tutti i combattenti in Party Animals sono bilanciati allo stesso modo dal punto di vista delle statistiche. Questo significa che la scelta di un animale particolare non influenzerà il proprio rendimento in gioco. L’obiettivo è garantire che tutti i giocatori abbiano le stesse opportunità di vincere, indipendentemente dal personaggio scelto.
Tra controllo e destrezza
Party Animals prende ispirazione dalla fisica del mondo reale, portando una dose di imprevedibilità e caos nel gameplay. I giocatori possono colpire, lanciare, saltare e dare testate l’uno contro l’altro, dando vita a combattimenti frenetici e spesso comici. Il controllo preciso dell’animale prescelto è fondamentale per padroneggiare le dinamiche del gioco e sconfiggere gli avversari. Questo approccio basato sulla fisica garantisce che ogni scontro sia unico e sorprendente, con situazioni buffe e inaspettate che si verificano frequentemente. Per rendere il tutto ancora più interessante, Party Animals consente ai giocatori di raccogliere un assortimento di armi sparsi nell’arena. Da semplici oggetti da lancio a armi più sofisticate, questi strumenti aggiungono un ulteriore livello di tattica al gioco. I danni subiti dagli animali sono visibili e influenzano direttamente il loro stato. Dopo aver incassato una certa quantità di danni, un giocatore viene temporaneamente messo fuori gioco. Tuttavia, non è finita qui – c’è una possibilità di tornare in azione, a meno che non si venga lanciati fuori dalla mappa o messi in situazioni pericolose. Party Animals non è però semplicemente caos, ma un caos controllato che porta gioia e risate agli amici e alle famiglie riuniti davanti a uno schermo. Con una grafica colorata e cartoonesca, il gioco crea un’atmosfera allegra e gioiosa, ideale per serate di gioco condiviso. La componente competitiva e la natura imprevedibile delle battaglie garantiscono partite intense e divertenti, rendendo il gioco adatto a giocatori di tutte le età e livelli di abilità.
Piattaforme: Xbox One, Xbox Series X|S, PC
Sviluppatore: Recreate Games
Publisher: Source Technology
Data D’uscita: 20 settembre 2023
Party Animals si preannuncia come un’aggiunta emozionante al mondo dei giochi competitivi basati sulla fisica. Con la sua vasta gamma di personaggi carismatici, dinamiche di gioco coinvolgenti e combattimenti caotici, il gioco promette di offrire un’esperienza di gioco unica e indimenticabile. Che tu sia un cucciolo di cane audace o un astuto coniglio, Party Animals ti invita a unirti alla festa e a dimostrare chi è il re dell’arena!
Articolo a cura di Giulia Rovai