Quantum Error

Quantum Error: su Xbox Series S lo stato del gioco non è tra i migliori

La Xbox Series S ha posto un interessante dilemma a molti in questa attuale generazione di console. Dal punto di vista dei consumatori, ha un valore innegabile, in quanto rappresenta un’opzione entry-level più economica per coloro che vogliono lanciarsi nella nuova generazione di hardware di gioco. Allo stesso tempo, però, a causa del suo hardware più debole rispetto a Xbox Series X e PS5, non mancano gli sviluppatori che hanno parlato delle limitazioni che presenta e del fatto che potrebbe limitare e frenare lo sviluppo dei giochi in futuro.

Uno studio che sembra rientrare in questa categoria è TeamKill Media, lo sviluppatore del prossimo sparatutto horror cosmico Quantum Error. In una recente intervista con GamingBolt, quando gli è stato chiesto se ritiene che la Xbox Series S sarà in grado di mantenere la sua promessa di console a 1440p/60 FPS man mano che la generazione progredisce e gli sviluppatori iniziano a realizzare giochi più intensivi dal punto di vista grafico, il proprietario e cofondatore dello studio Micah Jones ha affermato che per ottenere questo risultato, si dovrebbe costruire un gioco specificamente intorno all’hardware inferiore della Xbox Series S, sacrificando così i progressi tecnici e visivi resi possibili dalla PS5 e dalla Xbox Series X.

Ecco le dichiarazioni di Jones:

No, credo che per ottenere quelle specifiche con tecniche utilizzate su hardware inferiori sia necessario costruire il gioco appositamente per funzionare su S. Se riusciamo a far sì che il porting di Quantum Error Series S sia ottimizzato e accettabile graficamente al di sopra dei nostri test attuali, sarà a 30 fps. Tutti noi abbiamo giocato a giochi fenomenali a 30 fps. Ma nell’attuale generazione, se la grafica appare sfocata e sbiadita, a nostro avviso l’esperienza di gioco si riduce notevolmente. Per la creazione dei personaggi utilizziamo Real Illusions Character Creator, che ha già fatto passi da gigante. Abbiamo iniziato con Unreal 4 e abbiamo finito il gioco con Unreal Engine 5.2, ma ora Unreal Engine 5.3 è in uscita. I progressi del software supereranno sempre quelli dell’hardware. Per quanto ci riguarda, ci avviciniamo allo sviluppo di videogiochi come artisti, fotografi, direttori della fotografia, scrittori, musicisti e in parte nerd informatici. Quindi, per noi e per il nostro studio, non costruiremo giochi per specifiche tecniche inferiori. Questo è uno dei motivi per cui ho ridacchiato come un ragazzino per quello che sono riuscito a fare con QE usando la tecnologia Nvidia per PC. Ma Noah (Jones, cofondatore) è un fanatico delle prestazioni, quindi ci bilanciamo a vicenda. Le specifiche minime della nostra versione PC non scenderanno al di sotto di quelle della PS5 e spingeremo la 4090 il più possibile.

Parlando specificamente della versione Xbox Series S di Quantum Error, Jones ha detto che lo stato attuale del gioco sulla console Microsoft con specifiche inferiori è “inaccettabile” e che TeamKill Media “non lo rilascerà nello stato attuale”.

Quando gli è stato chiesto se questo significa che lo studio non è sicuro che il gioco possa funzionare sulla Xbox Series S, ha aggiunto:

Non siamo ancora sicuri al 100%, la Series S finora funziona ma gira davvero male, il frame rate è molto basso e la risoluzione è estremamente sfocata. Continueremo a lavorare per vedere se possiamo migliorare le cose, ma lo stato attuale del gioco sulla Series S è inaccettabile”.

All’inizio di quest’anno, TeamKill Media ha dichiarato che, essendo Quantum Error stato progettato per l’SSD della PS5, non era possibile un pubblicare simultanamente multipiattaforma, a causa dell’SSD “più lento” della Xbox Series X/S.

Quantum Error

Appassionato di videogiochi all'eta di 4 anni. Mattia entra nel fantastico mondo del gaming durante l'anno 2001 quando per la prima volta provò il suo primo gioco di strategia Empire Earth, da quel momento in poi non abbandonò più i videogiochi. Sempre in cerca di generi come Fps, Tps, RPG e platform, ma non si fa scrupoli per provare ogni tipo di videogioco.