Madden NFL 24

Madden NFL 24 Recensione: ritorna il football americano, ma con poche novità

Madden NFL 24 è un titolo controverso: è al tempo stesso un buon gioco ma non riesce a raggiungere quell’asticella da convincere del tutto il giocatore. Dopo una sorta di soft reboot lo scorso anno, Madden NFL 24 si concentra principalmente sul perfezionamento di quello che è stato aggiunto nel precedente capitolo del franchise, tentando, allo stesso tempo, di affrontare i diversi punti di debolezza del franchise. Nonostante siano stati integrati notevoli miglioramenti, sembra ancora che la serie non abbia fatto quel salto di qualità che tutti i fan si aspettavano. Sfortunatamente, anche se ci sono momenti in cui il gioco riesce davvero a spiccare e rimane ancorato ad alcuni difetti del passato.

Madden NFL 24

Madden NFL 24: le nuove animazioni e l’IA migliorata giovano al gameplay

Cominciamo innanzitutto elencando gli elementi positivi del titolo. Uno dei maggiori miglioramenti riguarda FieldSENSE, dove il sistema Hit Everything esistente è stato combinato con nuove animazioni che tengono conto delle dimensioni e della forza del giocatore. EA Tiburon afferma di aver aggiunto o modificato più di 1.700 animazioni di tackle e le nuove animazioni sembrano davvero realistiche e fantastiche da vedere. Ci sono nuove animazioni di presa contesa, contrasti conclusivi e gli scoop, in cui i grandi giocatori in difesa prenderanno i giocatori in attacco per le gambe, prima di buttarli per terra. Il football americano è uno sport violento e le nuove animazioni lo dimostrano molto bene. Quest’anno sono stati apportati anche miglioramenti al sistema di passaggio basato sull’abilità del giocatore sul campo, aggiungendo nuove animazioni che rappresentano meglio gli scenari in cui si trovano i giocatori quando ricevono i passaggi. Il titolo riesce a tenere traccia dello slancio dei giocatori così da colpire i ricevitori nel punto giusto della traiettoria del loro percorso. Inoltre, i QB migliori hanno maggiori probabilità di usare passaggi in salto e in tuffo per creare giocate straordinarie, quando la situazione lo favorisce. Combinando il tutto con gli scheletri dei giocatori rifatti e i modelli dei giocatori che sono molto più realistici rispetto al passato, Madden NFL 24 diventa a piene mani il titolo della serie più bello dal punto di vista grafico ed il meglio animato.

L’edizione di quest’anno perfeziona anche le reazioni post-gioco dei giocatori che sembrano eccellenti, grazie anche alle animazioni migliorate.  EA ha anche apportato notevoli miglioramenti all’intelligenza artificiale, con il più grande miglioramento che si rispecchia nella capacità di bloccare l’azione da parte dell’IA. Questo è in parte dovuto all’espansione del sistema di animazione FieldSENSE, che viene applicato per la prima volta al ruolo di chi deve bloccare gli avversari. Ora, gli offensive lineman sono differenziati gli uni dagli altri e prenderanno decisioni migliori quando bloccano. I giocatori in campo adotteranno uno stile di gioco molto simile alla loro controparte della vita reale, in modo tale da creare uno stile di gioco il più simile possibile alle partite reali. Tutto ciò si aggiunge a un Madden in cui i giocatori IA sono allo stesso tempo molto più intelligenti, ma anche più capaci di commettere errori plausibili se questo è ciò che farebbero le loro controparti nel mondo reale. È un gioco più emozionante e realistico e rappresenta una delle migliori simulazioni del football americano oggigiorno. Tuttavia, questi aggiornamenti sono tutti legati alle versioni PS5, Xbox Series X e PC. I giocatori su console della scorsa generazione non potranno usufruire di questi miglioramenti.

Madden NFL 24

Fuori dal campo di gioco la situazione non è delle migliori

Il problema del titolo è quando si esce fuori dal campo di gioco. Navigare nel menu di gioco è un vero calvario, tra lag e caricamenti davvero lunghi. Non è un problema ovunque, infatti il menu principale tende a funzionare abbastanza bene ed è abbastanza fluido, ma appena si entra in Ultimate Team o Superstar i tempi di caricamento si dilatano moltissimo. Persino uscire da una modalità e sceglierne un’altra può richiedere diversi secondi. Come già accennato prima ci sono problemi di input lag e, a volte, sono necessari diversi secondi prima che l’input dal controller diventi un output in game, se tutto va bene. Vi potrà capitare di dover selezionare più volte l’opzione che desiderate oppure di selezionare qualcosa che non volevate per sbaglio. Ovviamente è un problema minore se succede nel menù, ma è un altro discorso quando succede nel in game con una giocata che non si voleva fare. Anche giocando da solo, cambiare la formazione o aprire i pacchetti in Ultimate Team diventa un compito davvero tedioso e la scelta delle opzioni in modalità Superstar o Franchise richiede molto più tempo di quanto dovrebbe. La modalità Superstar è tornata in sostituzione di Face of the Franchise e funziona abbastanza bene. Sarà possibile creare un QB, HB, WR, LB o CB e guidarli dal Combine, dei minigiochi abbastanza generici a cui giocherete una singola volta e vi sarete tolti il pensiero una volta per tutte, farete delle interviste con le squadre per venire arruolato nel team. È presente una trama, ma è molto semplice e non è per niente qualcosa di davvero interessante. The Combine è piuttosto divertente, ma è un caso unico e, una volta iniziata la stagione, si presenta come una modalità carriera abbastanza standard in cui il tuo personaggio cerca di guidare la sua squadra per arrivare al Super Bowl e raggiungere la vetta. La cosa più interessante di Superstar è la Superstar Showdown. In questa modalità, il giocatore che avrete creato lo potrete far partecipare in sessioni online e competere in partite 3v3 e 6v6 in un’arena. Anche altre modalità hanno visto aggiornamenti, ma niente di davvero esorbitante rispetto al passato.

Madden NFL 24 ha visto il ritorno dei mini-giochi, ma con qualche difetto. Infatti, questi mini-giochi ora rappresentano il modo in cui potrete sviluppare le abilità dei giocatori nelle modalità Franchise, Training Camp e Superstar. Il problema è come il loro adattamento nel gioco, poiché andrebbero bene se si potesse eseguirli una volta per poi continuare a riutilizzare il punteggio più alto, ma non è possibile. Se si desidera avere tutti i vantaggi dovrete giocarci ogni volta. Il tutto si traduce in una pratica lenta, lunga e frustrante da ripetere ogni singola volta, quando sarebbe stato possibile dedicarsi a questi mini-giochi una tantum. Madden NFL 24 è molto simile ai precedenti titoli del franchise. Troviamo Ultimate Team e le combinazione di sfide, gioco online e team building che possono essere divertenti anche se non siete avvezzi alle microtransazioni, che sono il fulcro dell’online con le buste da aprire. Troverete diverse modalità di gioco come partita veloce, Pro Bowl, lo Skill Trainer e tante altre modalità. Ci sono diverse aggiunte sul campo e l’implementazione del multiplayer Cross-Play che funziona benissimo, così come il net-code del gioco che non ha creato grandi problemi di lag.

Madden NFL 24: tecnicamente è il miglior titolo del franchise

Come già accennato in precedenza, le animazioni, i modelli e gli scheletri dei giocatori sono stati rifatti da zero rispetto ai precedenti capitoli della serie. Le nuove animazioni tengono conto delle dimensioni e della forza del giocatore, il tutto con tantissime nuove animazioni di prese e tackle. La grafica fa la sua bella figura e su PC sono presenti tantissime opzioni per configurare il titolo dal punto di vista tecnico, persino i ray-tracing è presente tra le opzioni. Purtroppo, le prestazioni sono altalenanti configurando il titolo per avere la veste grafica migliore, ma gli sviluppatori stanno lavorando per migliorare la situazione. I modelli dei giocatori presentano delle texture davvero in alta qualità e sono fedeli alla loro controparte reale, così come i campi da gioco e gli spalti. Il tutto si traduce in una grafica dettagliata e ben realizzata, restituendo un buon feeling del football americano.

Configurazione di prova:

MSI Katana GF66

• GPU: RTX 3070 Laptop
• CPU: i7 11800H
• RAM: 16GB
• SSD NVME
• Sistema Operativo: Windows 11

Piattaforme: PS4, PS5, PC, Xbox One, Xbox Series X/S

Sviluppatore: Electronic Arts

Pubilsher: Electronic Arts

Madden NFL 24 non riesce a raggiungere quell’apice e alzare l’asticella qualitativa rispetto ai titoli passati e, probabilmente, ha deluso l’aspettativa dei fan. Se da un lato abbiamo notevoli miglioramenti come il FieldSENSE, grazie a nuove animazioni che tengono conto delle dimensioni e della forza del giocatore, miglioramenti al sistema di passaggio basato sull’abilità del giocatore sul campo e notevoli miglioramenti all’intelligenza artificiale. Purtroppo, tutti questi miglioramenti non saranno presenti nelle versioni old-gen del titolo, quindi per PS4 e Xbox One. Dall’altro lato troviamo un menu di gioco che è un vero calvario, tra lag e caricamenti davvero lunghi. Nonostante il menu principale tende a funzionare bene e fluidamente, appena si entra in Ultimate Team o Superstar i tempi di caricamento si dilatano moltissimo, creando numerosi disagi nella gestione della formazione, apertura dei pacchetti e così via. Per quanto riguarda l’implementazione del multiplayer Cross-Play, questo funziona benissimo, così come il net-code del gioco che non ha creato grandi problemi di lag. In conclusione, il titolo non riesce ad eccellere nonostante una grafica migliorata, le novità apportate alle animazioni e l’IA per via di tante gravi pecche che risiedono ancora in un gameplay che non riesce a convincere del tutto. EA dovrebbe cercare di ripercorrere tutti gli errori per sfornare un titolo del franchise che sia valido, apportando una ristrutturazione generale del gameplay.