Certe storie non finiscono subito, altre sembrano non finire mai! Proprio come la vicenda sempre più ampia che ruota attorno al settimo capitolo della saga di Square Enix, Final Fantasy, che torna ora la seconda parte completante quanto già visto tempo addietro. Parliamo di Final Fantasy VII Rebirth, presentato la sera del 14 settembre in chiusura dello State of Play di Sony (tra le tante altre rivelazioni, di cui trovate qui un succoso riepilogo), che ci ha regalato parecchi dettagli succulenti. Disponibile tra non troppo tempo, vediamo insieme un accurato riepilogo di quanto abbiamo potuto scoprire durante il trailer presentato all’evento in questione, in arrivo per ora in esclusiva su PlayStation 5!
Final Fantasy VII Rebirth: un potente ritorno a Midgar
Il nuovo titolo in questione si è accaparrato proprio la parte finale dello showcase, con parecchi nuovi dettagli rivelati in un trailer durato oltre tre minuti. Il sequel di Final Fantasy 7 Remake (di cui vi ricordiamo qui la nostra recensione da recuperare subito, accanto a quella del successivo capitolo Integrade) promette infatti di farci rivivere la storia originale, ma con le dovute differenze, come riscontrato in parte anche nel precedente capitolo, uscito a quasi quattro anni precisi da questa prossima IP. Il trailer di Final Fantasy VII Rebirth infatti si è mostrato anche con la rivelazione della data di pubblicazione, fissata in un momento letteralmente raro: il 29 febbraio 2024. Giorno nel quale potremo mettere sul nostro scaffale questo nuovo sviluppo della trama, che si è mostrato allo State of Play riprendendo in mano le fila della storia in medias res, buttandoci a capofitto nell’azione vera e propria, in un mondo ormai distrutto e destinato a finire. Non perde tempo infatti Square Enix a farci tornare a sognare per scoprire quanto accade in quel di Midgar, mostrandoci diverse sequenze parecchio improntate allo scontro bellico, non solo corpo a corpo con singoli nemici sparuti, ma anche e soprattutto contro i soldati inviati da XX durante la sua parata, tra carri armati e potenti armi pronte a lanciare sassate di proiettili. Non mancano anche ulteriori scene che ci fanno pregustare fasi di esplorazione, mini-giochi e combattimenti, come sempre al massimo del gusto e stile scenografico che contraddistingue la produzione di Square Enix recentemente. Fin da subito vediamo Cloud e compagni intenti a scontrarsi contro il nemico, in primis Sephiroth chiaramente, ma anche saltare in groppa ai chocobo e sfruttare diversi veicoli a nostra disposizione per spostarsi. Tra questi ci ha stupito notare come sarà disponibile anche un velocissimo monopattino.
Tutte le novità di Final Fantasy VII Rebirth…
Non solo nuovi mezzi di spostamento a nostra disposizione, ma ci sono state anche ulteriori introduzioni a nuovi personaggi, ossia Caith Sith e Yuffie che fanno finalmente il loro debutto all’interno del party. Da ricordare però che la seconda era già stata introdotta nella espansione Intermission. Nel corso del trailer, abbiamo anche potuto assaggiare e constatare altre comparse ed elementi di interesse a livello di gameplay: tra le novità, Cosmo Canyon, il Gold Saucer, Costa Del Sol e le gare di Chocobo, tutti presenti anche in questo nuovo corso della narrazione di questo capitolo. Un’altra novità è invece più legata al contenuto della storia, di cui però non ci è ancora dato sapere come si svilupperà. Parliamo del flashback di Zack e Cloud, mostrato all’interno del trailer di questo nuovo episodio, ma come sarà inserito nel corso della narrazione? Ci sarà qualche variazione importante alla timeline della storia originale che tutti i fan conoscevano? Sarà cambiata la storia dell’iconico amico di Cloud? Lo scopriremo, ci auguriamo presto, nel corso di futuri aggiornamenti.
Tornando a tutte le novità previste in questo titolo, non mancano nemmeno quelle relative al sistema di combattimento, già ottimo e che sembra performare in maniera molto fluida. Il sistema che già avevamo avuto modo di apprezzare nel remake torna ora con l’aggiunta di diverse novità e complementi che puntano a rifinire ulteriormente l’impianto ludico, tra cui combo micidiali, un’apparente collaborazione tra Cloud e Sephiroth in fase di battaglia (tema sicuramente da approfondire e confermare prossimamente) e il consueto ritorno delle evocazioni, immancabili come sempre. Non mancano poi diverse attività aggiuntive e mini-giochi, alcuni dei quali che vedono anche la partecipazione dei Chocobo, come visto sopra, e che offriranno ulteriori ore di svago e divertimento, andando ad arricchire l’offerta ludica del titolo. Interessante anche notare che le mappe qui offerte potrebbero essere più ampie rispetto al precedente capitolo, con la possibilità di spostarvisi sia volando sul dorso di un Chocobo, sia arrampicandosi su pareti sempre grazie a questi utilissimi compagni di viaggio.
….accanto alla Collector’s Edition e all’uscita in due dischi
Ebbene sì, avete letto correttamente: è confermata l’uscita di Final Fantasy VII Rebirth in due dischi, segnando così una sorta di ritorno al passato, quando però il settimo capitolo nel 1997 era uscito in ben 4 dischi differenti. Oltre a questa rivelazione, alla fine del trailer è stata mostrata anche la disponibilità già da ora del pre-order relativo alla Collector’s Edition del gioco in questione, oltre ad averci mostrato la disponibilità complessiva di ben 5 edizioni, fra fisiche e digitali, abbastanza simili a quelle viste per il precedente capitolo. La Deluxe Edition conterrà una steelbook, la copertina reversibile per la jewelbox, la mini-soundtrack su CD e l’artbook ufficiale, oltre a prevedere una serie di contenuti digitali molto interessanti. Da questo punto di vista, non è di poco conto considerare che coloro che già hanno sulla propria console i salvataggi di Final Fantasy VII Remake e Intermission potranno ottenere altri bonus esclusivi al momento dell’avvio del gioco. Infine, la Collector’s Edition aggiunge invece ai contenuti della Deluxe Edition una statua alta 48 centimetri raffigurante Sephiroth, in una delle scene più iconiche.
Insomma, tanto è stato rivelato nel corso di questo trailer davvero denso di dettagli e anticipazioni, durante il quale abbiamo anche potuto godere di una colonna sonora decisamente aderente con quella originale, e soprattutto potenziata nella sua performance ed emotività, così come anche il comparto grafico si è mostrato robusto, al netto di qualche piccolissima sbavatura che abbiamo notato solo in rari frame. Speriamo soprattutto che la resa grafica serva a regalarci ottimi risultati anche per quei minigiochi che presentano delle miniversioni dei personaggi, in un ritorno al design del 1997, un po’ come accaduto nel recente recupero della saga in versione mobile con Final Fantasy 7 Ever Crisis (qui la nostra recensione).
Piattaforme: PlayStation 5
Sviluppatore: Square Enix
Publisher: Square Enix
Data di pubblicazione: 29 febbraio 2024
Non abbiamo altre parole per dire quanto sia stato ricco e denso di novità e rivelazioni il trailer di Final Fantasy VII Rebirth presentato a questo recente State of Play, durante il quale abbiamo potuto scoprire di più su Final Fantasy VII Rebirth e ci auguriamo di poter fare altrettanto nel corso dei prossimi mesi. A partire però da quanto abbiamo potuto osservare in questa edizione, sembra proprio che il prossimo capitolo che avremo per le mani sarà un titolo estremamente ricco di contenuti e diverse novità, forse regalandoci anche qualche inedita sorpresa a livello di gameplay e di trama, ma ancora non abbiamo le prove e le certezze. Tante rimangono le domande in sospeso su quanto sarà effettivamente aderente alla storia originale, e quanto sarà cambiato ora in quel di Midgar. Non ci resta che attendere per conoscere le sorti di questo mondo apparentemente destinato alla fine, e dei suoi abitanti.