Il 19 ottobre, SEGA Europe Limited e Amplitude Studios lanceranno il loro nuovo action-strategico ENDLESS DUNGEON, disponibile per PC, PlayStation 4 e 5, Xbox One e Xbox Series X/S. In vista dell’uscita del gioco, Amplitude Studios ha presentatp la collaborazione con la cantautrice Lera Lynn (True Detective).
Lera Lynn e la sua band hanno registrato la colonna sonora di ENDLESS DUNGEON nello studio di Nashville, mentre l‘azienda parigina Amplitude Studio le dava carta bianca sul come comporre la musica e su come far apparire il suo personaggio nel gioco. I giocatori, infatti, avranno l’occasione di vedere l‘avatar di Lera Lynn che si esibisce con la sua band nel saloon della stazione spaziale.
La hit ‘’Free Again’’ fu spontanea per la cantante dopo aver saputo che i personaggi sono intrappolati in una stazione spaziale, con come unico desiderio quello di scappare.
Qui sotto l’intervista di Holly Williams, giornalista e scrittrice freelancer, che ha debuttato con il suo romanzo “What Time is Love?”
Quando alla cantautrice Lera Lynn è stato chiesto di scrivere musica per un videogioco che parlasse di essere intrappolati in una stazione spaziale, le è venuto sorprendentemente facile. Eravamo nel bel mezzo del lockdown quando Amplitude Studios, il team che sta realizzando ENDLESS Dungeon, l’ha contattata e, sebbene scrivere canzoni per intrattenere un pubblico di robot, alieni e banditi spaziali sia un po’ diverso dal suo solito, i testi che parlano dell’esperienza di essere bloccati all’interno e di desiderare una via di fuga sono presto usciti da lei.
“Mi è stato molto facile immedesimarmi nell’argomento!”, dice ridendo l’artista di Nashville. “Il brano traccia del trailer è una canzone che parla di come un giorno saremo di nuovo liberi – quella canzone si è praticamente scritta da sola”.
Per i fan di Dungeon of the ENDLESS del 2014, il successore spirituale offre la possibilità di immergersi nuovamente nel suo mondo multigiocatore, questa volta navigando in una stazione spaziale abbandonata anziché su un pianeta alieno. Sebbene Lynn confessi di non conoscere l’iterazione precedente, è abbastanza ovvio che il team di Endless l’abbia scelta per lavorare al gioco: la sua musica ha una drammaticità oscura, oltre a un un tocco country malinconico che si adatta all’ambientazione Space Western del gioco.
Ed è diventata parte integrante dell’esperienza di gioco di ENDLESS Dungeon, come presenza nel gioco, oltre che nell’audio: un avatar “Lera Lynn” è il leader della band che si esibisce nel saloon bar dell’astronave, dove i giocatori tornano tra una partita e l’altra. Il bar costituisce uno spazio centrale interattivo, per parlare con altri personaggi, potenziare le armi o semplicemente guardare la band e assorbire i toni fumosi di Lynn.
“Sono stata davvero fortunata con questa collaborazione, perché sono venuti da me e volevano che facessi quello che faccio. Volevano che ‘Lera Lynn’ facesse parte del gioco”, ricorda l’attrice. “E farne parte ha funzionato splendidamente”.
Quando si tratta di dirigere una house band fittizia, questo non è il primo parte di Lynn: molti la conosceranno per la serie televisiva True Detective, dove interpretava “una cantante drogata in una bettola”, come dice lei stessa. Lynn ha scritto canzoni appositamente per lo show con T Bone Burnett e si è presentata sullo schermo, con tanto di segni e denti malandati.
La versione animata di ENDLESS Dungeon di “Lera Lynn” è più curata e ha l’aspetto di chi ha visto la Lynn esibirsi nella vita reale: stivali con il tacco alto, un vestito bordeaux oro con spalle giganti e scultoree e un elegante berretto abbinato. Quindi, quanto è divertente essere trasformata in questo personaggio esagerato dei videogiochi?
“È incredibile! Quante persone possono avere il proprio avatar?”. Lynn è raggiante. “Abbiamo collaborato al suo abbigliamento, al suo cappello: volevano davvero il mio contributo e io l’ho apprezzato”. È stata realizzata anche una versione reale del costume, che si può vedere nei video dei brani del gioco già pubblicati, tra cui “Free Again” e “The Garden”.
Il primo suggerimento su come potrebbe essere il suo personaggio in ENDLESS Dungeon è stato piuttosto diverso, tuttavia. “Inizialmente mi hanno suggerito di essere una specie di polipo. Era bello. Ma se canto e non ho la bocca… forse è un po’ meno convincente?”
Tuttavia, il fatto che le siano stati dati otto tentacoli con cui suonare la chitarra fa parte del divertimento di lavorare in un mezzo totalmente nuovo. un mezzo totalmente nuovo. Lynn dice di essere sempre pronta per “una nuova sfida”: la sua prima reazione quando le è stato chiesto se le sarebbe piaciuto fare la colonna sonora di un videogioco è stata: “Sì, cavolo!”.
Tutte le canzoni di ENDLESS Dungeon sono state scritte specificamente per il gioco, e le sono state date ampie indicazioni sulla storia o sullo stato d’animo di ogni brano, tramite suggerimenti come “ti manca casa” o “un richiamo all’azione”. “Volevano che scrivessi una canzone sugli dei del gioco e sul fatto che sono perfetti- è stato abbastanza facile”, ricorda Lynn, prima di aggiungere, con un tono di voce stralunato, “anche se non ho mai scritto una canzone su un dio prima d’ora…”.
Ma al di là di questi parametri, Lynn si sentiva libera di fare le sue cose. “Volevo essere sicura che la musica fosse fedele a me stessa e in linea con il mio marchio di artista, ma che servisse anche al gioco” dice. “Apprezzo i suggerimenti e la struttura, che rendono il mio lavoro un po’ più facile. Ma so anche so che la musica ha una portata così ampia, che andrà oltre il gioco e raggiungerà i miei fan, quindi è importante che la musica sia applicabile alla vita reale! Questa è stata la sfida: incorporare il folklore del gioco in modo
del gioco in modo molto letterale, ma anche fare in modo che le canzoni siano rilevanti per una persona che non sia
intrappolata in una stazione spaziale…”
Lynn e la sua band hanno registrato tutte le canzoni nel suo studio di Nashville, e poi il team di Amplitude a Parigi ha inserito i suoni del gioco, che i fan dell’originale potrebbero riconoscere. “È un’interessante giustapposizione tra uomo e computer: i suoni aggiunti sono molto digitali, mentre noi abbiamo suonato tutto con le nostre… mani umane!”, dice ridendo. “Spero che le persone vogliano ascoltarlo anche quando non giocano”.
Questo è un altro dei motivi per cui il progetto è piaciuto a Lynn: il pubblico dei videogiochi è ovviamente enorme, ed è un modo per far conoscere la sua musica a un’ampia platea di potenziali fan. “Penso che ci siano alcuni elementi drammatici e elementi cinematografici nella mia musica che la comunità dei videogiochi potrebbe apprezzare”, dice.
Naturalmente, Lynn non è certo la prima musicista a dedicarsi alla realizzazione di colonne sonore per videogiochi: è stata percorsa da tanti, da Trent Reznor, che ha curato la colonna sonora di Quake nel 1996, a Sir Paul McCartney, che ha scritto una canzone per Destiny nel 2014, fino a esempi recenti come la colonna sonora di Japanese Breakfast, che ha scritto la colonna sonora del gioco di esplorazione Sable, o
di Grand Theft Auto che ha rilasciato un aggiornamento incentrato sul recupero del telefono scomparso di Dr Dre con tracce esclusive (e con una stazione radio radiofonica condotta da Rosalia e Arca).
I giochi possono offrire ai musicisti nuovi sbocchi creativi, ma anche nuovi flussi di reddito. E nel clima attuale, la diversificazione è “essenziale” per gli artisti, dice Lynn. “Faccio di tutto, dalla produzione di altri artisti, alla scrittura di canzoni per film, TV e podcast, ai tour, alla co-scrittura: cerco di fare il più possibile. È un’attività folle e i soldi scarseggiano”.
Lynn è anche madre di un bambino, e registrare musica a casa a Nashville è, al momento, più gestibile rispetto a una vita trascorsa perlopiù in viaggio, per quanto lei ami i tour. “È la cosa migliore e la cosa peggiore, ogni volta. È brutale ma eccitante; ti senti fortunata a poterlo fare, ma è anche molto dura per il tuo corpo e per le tue relazioni”.
Parte della gioia di suonare dal vivo consiste nel calarsi nel personaggio di “Lera Lynn” sul palco. spiega che per lei suonare è come recitare, in un certo senso. Fortunatamente, questo sembra valere sia che che si tratti di un concerto dal vivo, di registrare una scena per True Detective o di eseguire una canzone per Endless Dungeon. “Quando si offre una performance convincente, si è nel personaggio”, dice Lynn. “Vuoi che la gente provi qualcosa: è il tuo compito principale”.