Ninja Theory aveva originariamente annunciato Senua’s Saga Hellblade II durante l’edizione 2019 dei The Game Awards ed oggi, dopo quattro anni di attesa e qualche scampolo mostrato in occasione di altri eventi, abbiamo potuto finalmente assistere ad un vero e proprio trailer di gameplay. Non solo, ma Microsoft ha confermato che il gioco uscirà nel 2024, pur non avendo ancora fissato una data precisa. Hellblade II utilizza l’Unreal Engine 5, e il video di presentazione proiettato nel corso dei TGA 2023 ci dà un’idea di ciò che Ninja Theory è riuscita a confezionare con il motore grafico di Epic, imponendolo come una delle produzioni più impressionanti realizzate con quest’ultimo. Nel sequel, Senua deve affrontare un nuovo, brutale viaggio di sopravvivenza attraverso il mito e il tormento dell’Islanda dominata dai vichinghi: intenzionata a salvare coloro che sono caduti vittime degli orrori della tirannia, la tormentata guerriera pitta affronta una spaventosa battaglia per sconfiggere l’oscurità dentro e fuori di lei.
Senua’s Saga Hellblade II: riesco a sentirli sulla mia pelle
Il predecessore, Senua’s Sacrifice, è un videogioco di azione e avventura sviluppato e, per la prima volta, pubblicato indipendentemente dagli sviluppatori britannici. Basato sulla mitologia celtica e norrena, e in netto contrasto con l’ambientazione fantasy di Heavenly Sword, la colorata post-apocalisse di Enslaved o lo strano urban fantasy di DmC Devil May Cry, l’avventura segue le gesta dell’omonima Senua, una guerriera traumatizzata da un’invasione vichinga, che intraprende un viaggio molto personale attraverso un mondo sotterraneo infernale, manifestazione psicotica della sua stessa mente. Il titolo è in qualche modo simile ad un soulsborne in termini di combattimento, concentrandosi sul tempismo dei colpi e sulla schivata dei colpi del nemico, benché la resistenza della protagonista sia molto limitata e non possa sopportare molti colpi prima di soccombere. Senua accetta l’ordalia per stringere con Hela, nume tutelare dei morti che si dici abbia anche il potere di riportarli in vita, un patto che le consenta di riabbracciare Dillion, il suo amato compagno deceduto tempo addietro mentre combatteva gli aggressori. Dopo aver affrontato indicibili sofferenze, Senua scende a patti con il suo passato ed i demoni interiori che la affliggono, e sembra finalmente pronta ad andare incontro ad un futuro migliore. Tuttavia, il destino ha in serbo altre temibili sfide che metteranno a repentaglio la sua fragile psiche.
Come mostrato nel trailer che ne accompagnò l’annuncio, il secondo capitolo della cosiddetta saga di Senua è ambientato nella fredda e inospitale Islanda del IX secolo, con la fanciulla che prende parte ad un rituale incandescente e un gruppo di guerrieri che si spostano furtivamente lungo un tenebroso litorale, accompagnati da una figura mastodontica. Il successivo video di gameplay, distribuito nel dicembre del 2021, vede la nostra protagonista guidare un manipolo di combattenti all’interno della tana di un gigante per ucciderlo: neanche le fiamme però sembrano sufficienti ad ucciderlo e Senua, una volta raggiunta dal mostro, in qualche modo lo riconosce e viene pregata di salvarlo. Il terzo trailer, proiettato durante l’Xbox Games Showcase dello scorso Summer Game Fest, vede la ragazza colloquiare con un’altra strana creatura ed esplora le atmosfere dell’avventura piuttosto che approfondire le dinamiche più corpose. Ninja Theory ha anche condiviso un video che mostra le espressioni facciali di Senua in tempo reale, a ulteriore testimonianza delle potenzialità dell’Unreal Engine 5.
Infine, i TGA 2023 ci hanno regalato un altro splendido montaggio visivo dopo una performance degli Heilung, gruppo di musica folk sperimentale responsabile della colonna sonora di Hellblade II, nel quale vengono mostrati tanto le ambientazioni assolutamente incantevoli quanto gli scontri brutali che hanno reso celebre l’originale: oltre ai canonici duelli con avversari della nostra taglia, dovremo fronteggiare anche i suddetti colossi con meccaniche di gameplay meno consone. Come promesso dal direttore creativo Tameem Antoniades, il combattimento in Hellblade II sarà estremamente realistico e brutale. Melina Juergens, l’attrice che interpreta Senua, si è addestrata a lungo nell’utilizzo della spada proprio a tale scopo.
L’ombra incomberà sempre su di me
Il tormentato percorso della giovane guerriera in Senua’s Sacrifice culmina con l’accettazione della sua psicosi, causa scatenante delle voci che la perseguitavano di continuo. Adesso, la ritroviamo molto più sicura di sé in Hellblade II, circondata da compagni pronti a seguirla e supportarla in battaglia: poiché in passato era stata ostracizzata proprio a causa della condizione mentale di cui soffriva, è lecito supporre che anche le sue condizioni sociali siano migliorate. Cosa potrebbe spingerla dunque ad intraprendere un altro viaggio in questo sequel? Forse la storia sarà incentrata sul riscatto per il tradimento del padre, che vendette il proprio villaggio agli uomini del nord per avere salva la vita, ed esplorare l’inedito ruolo di comando che la ragazza viene chiamata a rivestire, con tutte le conseguenze che ne derivano. Sebbene esistano molti giochi ambientati nel periodo medievale, la maggior parte di essi si svolge nell’Europa continentale piuttosto che nel suggestivo ma remoto territorio islandese. Uno dei motivi principali è che le fonti storiche che la riguardano sono relativamente poche: il territorio è noto per essere uno degli ultimi luoghi del Vecchio Continente scoperti durante quell’epoca, quindi i dettagli del periodo precedente alla sua esplorazione sono meno copiosi. Tuttavia, questo potrebbe giocare a favore di Hellblade II, che sarebbe così in grado di integrare alcuni dei fatti meglio documentati con alcune libertà creative, riempiendo le lacune per far sì che la propria versione dell’Islanda sia più conforme al successivo capitolo del viaggio di Senua.
L’incontro tra celti e norreni giocherà probabilmente un ruolo fondamentale nella narrazione. Senua’s Sacrifice si svolge in una rappresentazione dell’aldilà celtico influenzata dalle visioni e dalla personale concezione della mitologia che la ragazza si porta dietro. Una tribù norrena è responsabile di aver dato inizio al percorso di vendetta di Senua, che immagina di scendere negli inferi e riemergerne vincitrice durante la storia. Se Senua dovesse incontrare di nuovo i popoli del nord, la tensione che ne scaturirebbe potrebbe essere un elemento centrale. Al contrario, incontrarli in modo più pacifico potrebbe modificare il suo punto di vista e le interazioni con coloro che prima considerava nemici giurati. L’ultima ipotesi è quella che racchiude il potenziale maggiore per incorporare gli eventi storici in questo sequel: le squassanti eruzioni vulcaniche che hanno devastato il territorio nel corso del IX secolo potrebbero sugellare una tregua temporanea tra abitanti ed invasori, e costringere entrambi a collaborare per far fronte a questi terrificanti fenomeni naturali. Inoltre, gli elementi surreali di Hellblade erano una delle sue caratteristiche principali: Senua era capace di percepire segnali e presagi del mondo che la circondava, e la reazione che potrebbero avere gli altri ai suoi presagi sarebbe un elemento aggiuntivo molto interessante da esplorare.
Piattaforme: PC, Xbox Series X|S
Sviluppatore: Ninja Theory
Publisher: Xbox Game Studios
Data di pubblicazione: 2024
L’impatto visivo di Senua’s Saga Hellblade II continua a sorprendere in positivo, attestato concreto della bontà del lavoro che Ninja Theory continua meticolosamente a portare avanti. Il motore grafico sembra sfruttato davvero a fondo, soprattutto considerato che tutto ciò che è stato mostrato gira su Xbox Series X, perciò le prestazioni complessive non dovrebbero essere fonte di alcuna preoccupazione. Resta da capire come verrà rifinita la formula di base dell’originale, o se gli sviluppatori avranno scelto di lasciarla grossomodo intatta, ma per questo ci auguriamo che i prossimi mesi portino alla luce ulteriori dettagli prima del lancio ufficiale.