Granblue Fantasy Relink Recensione: così Cygames diventa “grande”

Era il 2011 quando Cyber Agent fondò Cygames, un team di sviluppo di videogiochi nato, almeno sulla carta, per sviluppare determinate esperienze mobile. Sono passati 13 anni dalla sua fondazione e tra collaborazioni portate a termine con successo, qualche IP originale arrivata su console e PC di scorsa generazione, ora è arrivato il momento di diventare grandi. Come? Con Granblue Fantasy Relink, vero e proprio gioco di ruolo in pieno stile giapponese che è di fatto il progetto più grande del team di sviluppo. Prima di parlare di Granblue Fantasy Relink è necessario però partire da lontano e più precisamente da marzo 2014, quando Cygames pubblicò su Android, iOS e web browser Granblue Fantasy, un videogioco di ruolo con combattimenti a turni, un sistema di classi ed evocazioni. Un vero e proprio GDR, come tanti che abbiamo imparato a conoscere. Il gioco però esplode e Cygames si rende conto di avere tra le mani un vero e proprio media franchise, che negli anni si espanderà ricevendo un adattamenti anime e manga, oltre che light novel. Arriviamo dunque ai “giorni nostri”, ovvero al 2024: dopo ben tre videogiochi è arrivato il tempo del quarto, appunto Granblue Fantasy Relink, un progetto completamente diverso e decisamente più complesso.

Con questo progetto ci siamo incontrati già in due diverse occasioni. La prima a inizio agosto, quando il team di sviluppo organizzò un evento di presentazione a Londra, dove abbiamo avuto modo di provare una piccola porzione di gioco a seguito di un ricco hands off che ci ha mostrato alcuni dettagli in merito al titolo. La seconda, invece, a metà novembre, dove abbiamo approfondito l’IP. E a metà gennaio è arrivato il terzo e definitivo incontro, quello con il codice di review, che ci ha permesso finalmente di dare un giudizio definitivo sull’opera. E sì, è esattamente quello ci aspettavamo: Cygames è diventata adulta ed è pronta a prendersi uno spazio ancora più importante rispetto al passato. Andiamo dunque a scoprire il nostro giudizio su Granblue Fantasy Relink.

Tutti a bordo della Grandcypher

Pur affondando le sue radici in un contesto molto più ampio, Granblue Fantasy Relink è decisamente alla portata di tutti. Il gioco, infatti, ci mette nei panni di un Comandante che si muove con il suo gruppo di eroi sulla Grand Cypher, una gigantesca aereonave impegnata a solcare il regno dei cieli, alla ricerca di isole fluttuanti che compongono l’universo di gioco. Il Comandate, al quale possiamo scegliere se assegnare un sesso femminile o maschile e anche un nome, è accompagnato da alcuni personaggi che faranno parte del suo gruppo (ma ci arriveremo dopo), insieme a due NPC: il drago Vyrn e una misteriosa ragazza dotata di alcuni poteri, chiamata Lyria.

La trama di Granblue Fantasy Relink è abbastanza semplice: il gruppo di eroi, capitanati dal Comandante, si ritrova a sbarcare su una piccola città a seguito di un incidente. Qui il gruppo farà la conoscenza di un misterioso personaggio e dopo aver portato a termine una piccola missione di salvataggio, Lyria sarà misteriosamente rapita da un gruppo di uomini. L’obiettivo del gruppo, dunque, è quello di salvare la ragazza ma non solo, anche provare a capire chi si celi dietro il rapimento della ragazza. La storia, seppur non entusiasmante come può sembrare a primo impatto, in realtà è semplicemente il pretesto di Cygames per dare vita a un gioco di ruolo decisamente ricco e frenetico. E no, non è importante aver giocato l’iterazione precedente, aver visto l’anime oppure letto il manga: la storia è totalmente originale, godibile da chiunque: l’importante, ovviamente, è che il genere di riferimento (e il gameplay) siano il pane per chiunque decisa di pagare il biglietto per questo giro di giostra.

Granblue Fantasy Relink picchia, e picchia forte

Al di là della trama, che fin dall’inizio appare non essere proprio lo stato dell’arte (e lo riconferma una sceneggiatura ricca di stereotipi del genere fantasy), il punto di forza di Granblue Fantasy Relink è sicuramente il gameplay. Ci troviamo infatti davanti a un classico gioco di ruolo in tutto e per tutto, che però non lascia da parte neanche per un attimo il suo animo hack ‘n’ slash, che viene comunque arricchito proprio da tutta la componente ruolistica. Nel corso dell’avventura avremo la totale libertà su quale personaggio comandare, ovvero se il Comandate oppure un “gregario” del gruppo, ognuno con un proprio ramo di abilità da sviluppare e da coltivare. Il combattimento, in Granblue Fantasy Relink, è veramente ben realizzato e richiama quei giochi come Bayonetta. D’altronde non poteva essere da meno: nelle prime fasi dello sviluppo, infatti, Cygames ha collaborato con PlatinumGames, sviluppatori decisamente capaci di portare alla vita combat system molto solidi e praticamente esenti da carenze. Ci si accorge del grande valore del combat system fin dal primo momento di gioco: tra attacchi legame, modalità Full Burst, libertà di movimento e di aggancio del nemico, tutto scorre liscio fin dai primi minuti di gioco, lasciandoci decisamente soddisfatti. Nelle boss fight il gioco di Cygames dà poi il meglio di sé: le sfide sono impegnative ed è necessario fare ricorso a ogni singolo aspetto del sistema di combattimento, incluse ovviamente le abilità che ogni personaggio possiede e che sono legate agli elementi della Terra, come per esempio Fuoco, Vento e Acqua.

Non poteva mancare all’appello, ovviamente, anche un sistema per potenziare il proprio personaggio (o i personaggi). Per ogni livello superato, per ogni punto esperienza guadagno, sarà necessario andare a ritoccare proprio quell’albero di cui parlavamo poco sopra. In game si chiamano competenze e sono divisi per sezioni, ovvero attacco e difesa. Ogni ramo si sviluppa in maniera tale da poter scegliere come sviluppare e nelle varie sezioni sarà possibile selezionare ulteriori abilità da usare in combattimento. Oltre alle statistiche dei personaggi sarà poi necessario potenziare le armi, sfruttando l’immancabile Fabbro oppure i Sigilli, guadagnabili nel corso dell’avventura, che ci permetteranno di recuperare salute o infliggere più danni. E sì, anch’essi sono interamente potenziabili. In Granblue Fantasy Relink ci si diverte quindi, e ci si diverte veramente tantissimo, tanto da non lasciare spazio a altri giochi: il titolo assorbirà ogni vostra energia, non tanto perché complesso ma per quanto sia bello da giocare.

Un mondo di gameplay… nel cielo

Granblue Fantasy Relink è ambientato nel Mondo Celeste e questo significa ovviamente che si solcheranno i cieli e si navigherà tra le nuvole. Oltre a seguire la storia principale, però, il gioco ci metterà a disposizione anche delle side quest e delle sfide, come per esempio i tesori nascosti. Sotto questo aspetto, l’offerta dell’opera Cygames è sicuramente in linea con le aspettative, considerando anche la possibilità di giocare in co-op sfruttando la rete. Sulla Grandcypher, la nave, in realtà si passerà davvero pochissimo tempo. Tutto il gameplay è a “terra”, nelle varie isole che esploreremo durante la ricerca di Lyria. Non si tratta di un open world in senso stretto: Granblue Fantasy Relink mette a disposizione infatti diversi biomi di gioco, ognuno rappresentativo di un determinato elemento (ma non solo), con popolazioni e villain completamente diverso. Il gioco segue però lo stesso pattern: si sbarca, ci si dirige verso l’obiettivo, c’è un imprevisto e si cerca, infine, di completare la missione.

Difficile capire quando l’esperienza in co-op sia più solida rispetto a quella in solitaria (non siamo riusciti a testare con mano a causa di problemi di connessione), ma sicuramente con un gruppo di amici ben affiatato e amanti sia del genere che del gameplay dovrebbe essere un ottimo passatempo per le serate tra amici. Al di là però del combat system, decisamente solido, ci sono un paio di sbavature in quest’opera firmata Cygames e la prima riguarda sicuramente la ripetitività di determinati eventi. Fin troppo spesso abbiamo avuto la sensazione di aver assistito ad alcune sequenze realizzate esclusivamente con l’idea di mantenere un certo tipo di suspance, che però fallisce miseramente. Spesso, intere cut-scene della durata di un paio di minuti sono spezzate, senza nessun tipo di senso logico, in più sezioni. Stesso discorso anche per quanto riguarda le varie battaglie: i boss offrono combattimenti impegnativi, impreziositi anche dalle varie fasi come per esempio l’Overdrive, ma l’effetto wow si esaurisce abbastanza rapidamente.

Granblue Fantasy ReLink è bello da vedere (ma non solo)

Al di là del combat system ben rifinito, Granblue Fantasy Relink ci ha sorpresi in positivo per altre due ragioni. La prima riguarda la parte puramente tecnica. Abbiamo giocato su PC e al di là dell’assenza di bug, il gioco è ottimizzato decisamente bene. Pochissimi cali di frame rate (più imputabili in realtà a qualche piccolo momento di defiance della nostra piattaforma), una veste grafica decisamente next-gen, con colori brillanti e animazioni ben coerenti. Ci stupisce, inoltre, la grande quantità di opzioni per personalizzare al meglio il gioco. A differenza di altri giochi provenienti dal Giappone, infatti, Granblue Fantasy Relink sembra un titolo studiato e pensato per PC. L’unico, vero difetto è forse l’HUD, fin troppo ricco di informazioni e che rischia ogni tanto di essere un po’ fuorviante e mandare i giocatori fuori strada. Un piccolissimo difetto, che però non mina l’ottimo lavoro di Cygames svolto in questa versione.

Oltre alla bellissima componente tecnica, un plauso va sicuramente al world building: Cygames ha lavorato veramente bene sotto questo aspetto, rendendo praticamente unico ogni macro area in cui il gruppo di Eroi muoverà i suoi passi. Non è solo l’ambiente a giovare di questo trattamento, ma anche i nemici, decisamente ben caratterizzati e ovviamente i boss, così come i vari personaggi che si incontreranno nel corso della propria avventura. Insomma, un lavoro svolto decisamente bene sotto ogni punto di vista. Menzione d’onore, infine, per le musiche: la colonna sonora di Granblue Fantasy Relink è un vero e proprio trionfo, in grado di farci compagnia anche quando non si gioca. E infatti siamo sicuri che nel corso degli anni sarà già nei nostri telefoni, pronta a farci compagnia in lunghe passeggiate nei boschi, sperando di non doverci scontrare contro qualche Elementale…

Piattaforme: PC, PS5, PS4
Sviluppatore: Cygames
Publisher: Cygames

Granblue Fantasy Relink è un’opera importante, vasta e ovviamente che strizza l’occhio ai fan del genere RPG. Con un combat-system decisamente solido, un mondo ricco di attività e tante cose da fare, la possibilità che il nuovo gioco di Cygames diventi il vostro prossimo, grande GdR d’azione ci sono tutte. Qualche piccola sbavatura, come i caricamenti e più in generale delle sequenze non troppo riuscite non minano comunque l’ottimo lavoro svolto dal team di sviluppo, che è finalmente diventato “grande” e pronto a nuove sfide, sempre più avvincenti.

Alessandro muove i primi passi nei videogiochi grazie a Crash Bandicoot 2 e The Curse of Monkey Island. Il suo genere preferito restano le avventure grafiche e narrative ma ama anche gli sportivi come ad esempio FIFA (dove comunque non sarà mai bravo quanto vorrebbe). Nel tempo libero impreca per i risultati dell'Inter, legge e suona la chitarra