La tattica torna sui monitor PSP, quesa volta travestita da mech e fantascienza assortita.
Mytran Wars รจ un gioco tattico a turni per PSP, con ambientazione fantascientifica e con i testi localizzati in un italiano accettabile. Sia chiaro: quando si parla di Tattica su PSP, con la “T” maiuscola, un paio di capolavori vengono subito in mente. Final Fantasy Tactics: The War of the Lions e Disgaea: Afternoon of Darkness sono i massimi esponenti del genere sulla brillante portatile Sony, fin qui non ci piove. Magari, perรฒ, qualcuno potrebbe storcere il naso dinanzi allo stile manga super deformed di Disgaea, oppure aborrire lโambiente fantasy medievale di FF Tactics… o, ancora, potrebbe averne le tasche piene di giochi mai localizzati in italiano e rimasti in lingua inglese, farciti di menu infiniti e densi di dialoghi. Quindi, nonostante abbia difetti di altra natura, questo Mytran Wars ha le carte in regola per piacere a una cerchia di appassionati di tattica e strategia, con una predilezione per mech e lanciarazzi e stufi delle solite nippo esagerazioni a base di spadoni e magie.
In un futuro non troppo lontano le risorse del pianeta Terra sono ormai del tutto esaurite. Enormi Corporazioni lanciano allora una campagna di raccolta su altri pianeti, nel tentativo di arricchirsi fuori misura. Mytran Wars si apre con la Mega Corporazione Kondor che arriva su di un pianeta ricchissimo di materie prime e tenta di farle proprie a scapito della popolazione autoctona, i Mytran. Gli abitanti del disgraziato pianeta sono strani esseri dai forti poteri mentali, capaci di fondersi con la pietra e certi cristalli, animando potenti Golem da combattimento. La rapace corporazione lancia un assalto totale per accaparrarsi i giacimenti di risorse, facendo strage indiscriminata dei locali. Nei panni di alcuni “eroi” dalle piรน disparate personalitร , dovete guidare potenti Mech contro le strane creature, compiere ricerche su di una sconosciuta civiltร e predare tutte le risorse che potete. La campagna per il giocatore in singolo si snoda tra dialoghi e brevi filmati stile fumetto occidentale, sviluppando una storia a colpi di crudeltร corporative, rimorsi di coscienza, grandi ideali, ribelli nellโombra e mostri di varia natura, sia umana che aliena. Anche se la storia non brilla per particolari idee geniali, si lascerebbe pure vedere senza patemi, non fosse per il suo stile grezzo (a tratti dilettantesco) con disegni pochi ispirati, capaci di rendere antipatici โ per non dire deformi โ persino i comprimari piรน positivi.
Stile a parte, davvero difficile da digerire (su PSM lo definiremmo, in stile kaibano, “pescissimo”), Mytran Wars gode di una discreta varietร e di meccaniche interessanti, pur senza slanci particolarmente originali.
Il giocatore schiera una manciata di truppe meccanizzate (tra cui ricognitori, assaltatori… devastatori!), cercando di completare lโobiettivo della missione in un ambiente 3D ruotabile, stilizzato ma tutto sommato godibile. Ogni mezzo รจ composto da varie parti intercambiabili: gambe, armatura, visori, accessori, medi-kit e armamenti, da mischia e lunga gittata, da impatto e ad energia. Dopo le prime missioni che fungono da tutorial, al giocatore verrร lasciata piena libertร di sviluppare le tecnologie predilette e di personalizzare al massimo tutti i Mech, equipaggiandoli con lanciarazzi, mitragliatori, cannoni al plasma, cingoli e altre decine di diavolerie tecnologiche. Per venire incontro ai piรน pigri, cโรจ lโopportunitร di lasciare allโIA la gestione della ricerca e della messa a punto. In ogni caso, dopo aver organizzato lโesercito, vi aspettano numerosi scenari di guerra, ognuno caratterizzato da un preciso obiettivo, da uno opzionale e da un obiettivo segreto. Piรน obiettivi portate a termine e maggiore sarร la ricompensa in termini di Punti Ricerca (per sviluppare tecnologie) e di Crediti (per acquistare Mech, equipaggiarli e ottimizzarli). Lโazione รจ rigorosamente divisa in turni. Un turno a voi e un turno ai nemici. Durante il vostro potete muovere ogni singola unitร a disposizione, compiere un attacco e sfruttare unโabilitร speciale. Esistono poi modificatori per il terreno, scenari a raggio visivo limitato e missioni con obiettivi che si complicano strada facendo.
Il maggiore problema resta comunque quello di tenere in vita gli eroi dellโesercito. Se perdete anche un solo eroe รจ Game Over. Paradossalmente, le unitร “eroiche” sono potenti e dispongono di poteri speciali unici, ma รจ troppo rischioso esporle al fuoco incrociato del nemico; occorre quindi misurarne gli spostamenti, provvedendo a difenderle in modo adeguato. In effetti, le missioni non sembrano mai impossibili, ma si rischia di doverle ripetere spesso, al primo passo falso con lโeroe di turno, a maggior ragione se scatta il desiderio di scovare gli obiettivi segreti e di sbloccare le missioni nascoste. Inoltre, รจ difficile calibrare la messa a punto dei Mech prima di avviare un nuovo scenario, portando a una catena di tentativi spesso ripetitivi. Poco aiutano le pigri animazioni delle unitร (odiose e inutili nel volgere di unโoretta) e i vari caricamenti, rapidi ma frequenti.