Underworld Ascendant, l’erede di Ultima risorge dalle ceneri

Se volessimo osservare la serie di Ultima da una prospettiva meramente storica, ci accorgeremmo che son trascorsi circa 23 anni dal suo ultimo capitolo. Ultima Underworld II: Labyrinth of Worlds aveva difatti chiuso l’epos dell’Avatar ancor prima che The Elder Scrolls potesse debuttare sul mercato con il suo Arena. Half-Life, Doom, Tomb Raider e tante, tantissime altre leggende del medium non erano che idee o progetti in quel periodo, e il mercato era letteralmente discorde da quello che abbiamo modo di vivere oggi. Insomma, Ultima sembrava una di quelle serie che si sarebbero dissolte nel nulla, se non nei libri di testo che avrebbero evidenziato la sua rilevanza storica, eppure non è stato così.

A distanza di così tanto tempo dalla sua ultima iterazione, una compagnia indipendente è lentamente uscita dal suo guscio per portare avanti il buon nome del franchise: OtherSide Entertainment.

Sorta nel corso del 2013 da una figura del calibro di Paul Neurath, già noto per progetti come Thief, System Shock e Arx Fatalis, l’azienda si è fin da subito impuntata a realizzare il seguito de facto di Labyrinth of Worlds, costruendoci attorno un sistema di gioco raffinato da svariati punti di vista, e non solo. A distanza di quasi un anno dal trailer di annuncio ufficiale, abbiamo avuto modo di osservare il titolo in azione durante uno strambo, se non eccezionale, evento stampa.

Partiamo innanzitutto dai nomi: nonostante la sua natura da compagnia indipendente, Underworld Ascendant non verrà realizzato da due polli senza identità, ma da figure semplicemente leggendarie. Abbiamo infatti un team composto dal Lead Designer Tim Stellmach (Thief, System Shock), dallo Sceneggiatore Joe Fielder (BioShock Infinite), dai Level Designer Tynan Wales & Nina Freeman (Gone Home, Tacoma, BioShock 2) ed altri. Questi non sono ovviamente che frammenti, ma i nomi che girano attorno ad OtherSide Entertainment non si contano sulle centinaia, ma sulle decine. Stiamo infatti parlando di 14 creativi, tutti ben noti nel mercato per riconoscimenti e titoli acclamati. Dopotutto, il direttore dell’intera compagnia è niente di meno che Warren Spector, autore di così tanti titoli decisivi nella storia dei videogiochi che a tratti potrebbe ottenerne la paternità! Stiamo ovviamente scherzando, ma la lista non è che la vetta dell’iceberg, e già da queste premesse è maturato un team di tutto rispetto.

Nel corso del massiccio evento stampa sono uscite parole di ogni tipo, passando per termini come Emergent RPG e Improvisation Engine, ma cosa vogliono realmente intendere i ragazzi di OtherSide con certe definizioni? Il loro intento è essenzialmente quello di dare vita ad un gioco di ruolo che possa unire la libertà offerta dal genere con un sistema di gioco completamente rinnovato. In questo modo, le sfere di fuoco lanciate dal nostro personaggio diventeranno un valido strumento per appiccare una fiamma su tutti gli oggetti di legno circostanti, così come i muri saranno degli appoggi utili a fare delle corse nel vuoto in perfetto stile da Prince of Persia.

Già da queste premesse troviamo delle novità sostanziose nel gameplay di Ascendant, ma in quali modi arriverà a distaccarsi da titoli come il classico Skyrim? Quali sono le intenzioni del team, e dove vogliono puntare?

Come descritto anche da Warren Spector stesso, Underworld Ascendant sarà un titolo che vorrà attirare sia gli appassionati di vecchia data, sia i novizi che vorranno approfondire uno dei fondamenti più essenziali nella storia del videogioco di ruolo. Per fare ciò, il team ha fin da subito pensato al citazionismo. Nel corso della nostra avventura avremo infatti modo di rivedere titoli come quello del noto Sir. Cabirus ed altri personaggi storici, anche se non sono stati rivelate tuttora delle informazioni dettagliate sulla trama. Ascendant si trova tutto considerato nella versione di Pre-Alpha, e le mancanze sono relative ad ogni comparto del titolo.

Ciò che abbiamo visto durante la mostra ci ha comunque sorpresi per spensieratezza e sagacia, grazie ad alcune trovate che ci hanno lasciati con un sorriso beato e stampato nel corso dell’intera mostra; uno di quelli che, senza ombra di dubbio, ci ha fatto chiaramente intendere la reale capacità di OtherSide Entertainment.

Tornando ai temi essenziali del mondo di gioco, in Underworld Ascendant avremo modo di sfruttare la fisica in maniera estremamente realistica. Per fare un esempio pratico, nel corso della demo mostrata è stato devastato un povero barile, il quale è però servito a esibire tutte le funzionalità del motore grafico. Tra queste, troviamo l’interazione con tutti gli elementi naturali, come il fuoco, che possono alterare le proprietà dello strumento per renderlo un’arma di riserva contro alcuni nemici, così come il condizionamento dell’oggetto lanciato, che può danneggiare maggiormente un nemico a seconda del suo peso effettivo. In un caso specifico della demo, è stata addirittura mostrata una strategia volta a bloccare il meccanismo di una terribile falce in movimento, che è stata fermata da un frutto raccolto nelle sue vicinanze e lanciato con precisione. Gli oggetti saranno quindi essenziali al nostro viaggio, ma si potranno anche ignorare, e tutto ciò verrà condizionato da come decideremo di far maturare il nostro personaggio.

In definitiva, Underworld Ascendant ci sta convincendo. Il team legato alla sua realizzazione non è dopotutto uno qualsiasi, ma un gruppo di creativi ben noti nell’industria. OtherSide Entertainment ha quindi tutte le carte in regola per potersi distinguere nel genere di riferimento, anche grazie ad elementi ben distinti come lo stile grafico; estremamente colorato, cartoonesco e, a modo suo, citazionista. Inoltre, il mondo di gioco pare già funzionante nella versione di Pre-Alpha, e per un gioco di ruolo del genere è già un grandissimo testamento sulle sue effettive potenzialità. Le tre versioni mostrate dell’Eroe hanno inoltre evidenziato delle particolarità coinvolgenti, e riusciamo già a vederci nella sperimentazione ossessiva di strategie e sperimentazioni di ogni tipo.

Per arrivare a quel punto, però, dovremo prima aspettare la fine del 2018, quando Underworld Ascendant uscirà finalmente su Microsoft Windows, OS X e Linux.

Dopo un rito di iniziazione tenuto dalle alte cariche di GamesVillage, Valerio è stato accettato come redattore. È il più giovane del gruppo e, nonostante le apparenze, nasconde un grande talento. Ma lo nasconde molto bene! Non vi consigliamo di partire con lui: leggende narrano che chi l'abbia seguito si sia perso nei meandri della misteriosa Pomezia.