Will Wright, il creatore di Sim City a lavoro su Proxi

Will Wright, creator of computer game hits such as SimCity and The Sims, demonstrates features of his new life simulation game SPORE.

L’ultima sua opera, Spore, risale al 2008. Ora, dopo dieci anni, Will Wright, creatore di The Sims e Sim City, ci riprova con Proxi. E se Spore fu un’ambiziosa simulazione di evoluzionismo, dalla sopravvivenza fino alla conquista del cosmo, Proxi, attualmente in fase di sviluppo negli studios di Gallium Artists, non sembra rivelarsi meno interessante.

Definito come “un gioco sulla scoperta di se stessi”, Proxi è ancora lontano dal potersi definire con certezza. Alcuni screenshot mostrati al GDC di San Francisco suggeriscono un gameplay basato sulla ricostruzione delle esperienze del giocatore attraverso la collezione di ricordi: riassumendo le parole dello stesso Wright, una scoperta del proprio subconscio, richiamato alla superficie dell’esistenza e dal quale tu puoi apprendere mentre a sua volta lui stesso impara da te.

Allinea ben presto il suo battito cardiaco agli 8-bit Sega. Passa a 16 con i primi amori e un Mega Drive. Vive ai tempi della Bastiglia videoludica, quando Sony lancia Playstation e riscrive le regole del gioco. Si perde come uno di sedici milioni di pixel, ma con indubbia risoluzione, fra le nebbie dell'Avalon universitaria de La Sapienza. Ascende le vette d'Abruzzo anche per vagheggiare dall'alto i campi di battaglia di Total War, quando, dopo più di un pc, ritorna, più vecchio e famelico, alle meraviglie della nuova era videoludica. Esordisce su Gamesvillage con lo schianto del grifone di Karl Franz, simulandone il peso ma non la solennità.