Artifact, Valve cambia il nome di una carta “razzista”

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Artifact, un gioco di carte collezionabili ispirato a Dota 2, la cui uscita è programmata per novembre 2018, raggruppa le carte dello stesso tema per colore: rosso, verde, nero e blu; ognuno ha i suoi effetti unici sul tabellone di gioco. Il 26 settembre Valve ha rivelato via Twitter una nuova carta, chiamata “Crack the Whip” (Schiocca la Frusta), che raffigura un lucertolone blu che brandisce una frusta sul campo di battaglia; il suo testo recita: “Questa carta modifica un tuo eroe nero. Dopo aver giocato una carta nera, dai all’eroe e ai suoi alleati +2 Attacco per questo round”.

L’uso della parola “nero”, combinato con il nome della carta, ha scatenato un’ondata di reazioni negative sui social media e sui forum, espresse per lo più tramite gif e memes.

Valve ha infine deciso di accogliere le richieste dei giocatori, cambiando nome alla carta -decisione che ha scontentato non poco gli avversi ai Social Justice Warriors-.

Voi cosa ne pensate del polverone sollevato da Crack the Whip, era davvero troppo come nome o stanno un po’ esagerando tutti quanti? Fatevi sentire nei commenti!