Pokémon GO è una miniera d’oro per Nintendo

Pokémon GO

Pokémon GO ha fatto il suo debutto su dispositivi mobili Android e iOS nel 2016, quando fu lanciato globalmente in maniera gratuita da Nintendo e Niantic. Nonostante la sua natura free-to-play, il gioco al suo interno include una serie di microtransazioni che sono il vero cuore pulsante dell’economia delle due aziende per quanto riguarda l’RPG mobile.

Dal 2016 al 2020, ovvero in quattro anni, Pokémon GO ha incassato ben 3.6 miliardi di dollari in tutto il mondo, come specificato da SensorTower in uno dei suoi classici grafici (disponibile in calce alla news). Il paese più remunerativo sono stati gli Stati Uniti, seguiti da Giappone e Germania.

Ovviamente, questa cifra verrà aggiornata alla fine dell’anno, dato che siamo giunti soltanto a metà. L’anno scorso (2029), il gioco mobile ha registrato profitti pari a 905 milioni di dollari, cifra che potrebbe essere superata dalle entrate del 2020. Fino a questo momento infatti, il 2020 ha portato nelle casse di Nintendo ben 445,3 milioni e dunque, i 900 milioni di dollari dovrebbero essere superati senza alcun problema.

Nonostante il Coronavirus infatti, gli utenti hanno continuato a giocare nelle loro case grazie alle nuove feature aggiunte dal team di sviluppo, che ha permesso loro di continuare a catturare le creature all’interno delle loro dimore.

Pokémon GO

Il mio nome è Domenico, ma online in molti mi conoscono come TheRedDevil... sebbene per Facebook il mio soprannome sia "Auditore" e non posso nemmeno cambiarlo. Iniziato ai videogame con il mitico Atari 2600, oggi sono un "sonaro" (quasi) incallito, ma non ditelo in giro eh! Adoro i survival horror con o senza zombie... ma se dentro ci sono gli zombie è assai meglio! Ah, se non vi piace The Last of Us, sappiate che non possiamo essere in alcun modo amici!