Il più prestigioso Premio mondiale dedicato ai prodotti audiovisivi televisivi e il secondo per quanto riguarda il cinema, il Golden Globe, è andato in scena anche quest’anno, per la sua 78esima edizione, anche se in un formato inedito, dovuto alla crisi sanitaria ancora in corso. Dopo uno slittamento di quasi due mesi, Tina Fey ed Amy Poehler hanno infine condotto la serata, ma da due location differenti: il Rockefeller Center di New York l’una e il Beverly Hilton Hotel di Los Angeles l’altra, con gli “ospiti” e i premiati in collegamento video.
A trionfare, nella categoria cinema, Nomadland di Chloé Zhao -già vincitore del Leone d’Oro alla 77esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e forte candidato ai prossimi Oscar– con due premi: miglior film e miglior regista. Netflix gongola per la quantità di premi vinti (ben otto) e l’aver monopolizzato l’opinione di pubblico e critica con la più recente stagione di The Crown e The Queen’s Gambit (La regina degli scacchi).
Orgoglio italiano per quanto riguarda la categoria Miglior canzone originale: Laura Pausini canta la canzone vincitrice, Io sì (Seen) tratta dal film La vita davanti a sé (The Life Ahead) con Sophia Loren.
A seguire, la lista completa dei premi.
CATEGORIA CINEMA:
- Miglior film drammatico
Nomadland, regia di Chloé Zhao - Miglior film commedia o musicale
Borat – Seguito di film cinema (Borat Subsequent Moviefilm: Delivery of Prodigious Bribe to American Regime for Make Benefit Once Glorious Nation of Kazakhstan), regia di Jason Woliner - Miglior regista
Chloé Zhao – Nomadland - Migliore attore in un film drammatico
Chadwick Boseman – Ma Rainey’s Black Bottom - Migliore attrice in un film drammatico
Andra Day – The United States vs. Billie Holiday - Migliore attore in un film commedia o musicale
Sacha Baron Cohen – Borat – Seguito di film cinema (Borat Subsequent Moviefilm: Delivery of Prodigious Bribe to American Regime for Make Benefit Once Glorious Nation of Kazakhstan) - Migliore attrice in un film commedia o musicale
Rosamund Pike – I Care a Lot - Migliore attore non protagonista
Daniel Kaluuya – Judas and the Black Messiah - Migliore attrice non protagonista
Jodie Foster – The Mauritanian - Miglior film in lingua straniera
Minari, regia di Lee Isaac Chung (Stati Uniti d’America) - Miglior film d’animazione
Soul, regia di Pete Docter e Kemp Powers - Migliore sceneggiatura
Aaron Sorkin – Il processo ai Chicago 7 (The Trial of the Chicago 7) - Migliore colonna sonora originale
Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste – Soul - Migliore canzone originale
Io sì (Seen) (Diane Warren, Laura Pausini e Niccolò Agliardi) – La vita davanti a sé (The Life Ahead)
CATEGORIA TELEVISIVA:
- Miglior serie drammatica
The Crown - Migliore attore in una serie drammatica
Josh O’Connor – The Crown - Miglior attrice in una serie drammatica
Emma Corrin – The Crown - Miglior serie commedia o musicale
Schitt’s Creek - Migliore attore in una serie commedia o musicale
Jason Sudeikis – Ted Lasso - Migliore attrice in una serie commedia o musicale
Catherine O’Hara – Schitt’s Creek - Miglior miniserie o film televisivo
La regina degli scacchi (The Queen’s Gambit) - Migliore attore in una miniserie o film televisivo
Mark Ruffalo – Un volto, due destini – I Know This Much Is True (I Know This Much Is True) - Migliore attrice in una miniserie o film televisivo
Anya Taylor-Joy – La regina degli scacchi (The Queen’s Gambit) - Migliore attore non protagonista in una serie, miniserie o film televisivo
John Boyega – Small Axe - Migliore attrice non protagonista in una serie, miniserie o film televisivo
Gillian Anderson – The Crown
Menzioni onorarie:
- Golden Globe alla carriera
Jane Fonda - Golden Globe alla carriera televisiva
Norman Lear - Golden Globe Ambassador
Jackson Lee e Satchel Lee