GRID Legends Anteprima: di nuovo in pista sui bolidi di Codemasters

GRID Legends

Sono passati pochi mesi da quando Electronic Arts ha siglato un accordo faraonico per acquisire Codemasters (per ben 1.2 miliardi di dollari), uno dei maggiori – e migliori – sviluppatori di racing game attualmente in circolazione. Il team britannico situato a Warwickshire negli ultimi anni ha conquistato il panorama delle quattro ruote virtuali, spodestando colossi storici ed accaparrandosi importanti esclusive come il campionato di Formula 1 (A tal proposito, potrete recuperare QUI la nostra recensione di F1 2021) ed evolvendo brand come Dirt, Dirt Rally, GRID ed infine Project Cars, migliorando ogni anno l’esperienza di guida dei suoi prodotti. Un’azienda storica che oltre a definire un monopolio in tale ambito,  finalmente sta riscuotendo la giusta attenzione, grazie anche a prodotti ben riusciti che hanno riscosso ottimi consensi da pubblico e critica. Oggi però, la compagnia torna sotto i riflettori con l’annuncio del nuovo GRID Legends.

Durante l’EA Play Live del 22 luglio, che ha visto persino l’annuncio del remake di Dead Space, Electronic Arts ha presentato un nuovo capitolo della serie racing destinato al 2022 su console e PC, svelando le prime novità che renderanno unica la nuova iterazione motoristica di Codemasters. Dopo aver scrutato ed analizzato ogni informazione e fotogramma estrapolato dal trailer d’annuncio, noi di Gamesvillage vogliamo parlarvi di GRID Legends in questa nuova anteprima.

GRID Legends

GRID Legends: l’avvento di una carriera coi fiocchi

Il reboot del 2019 riuscì a trasmettere quell’animo rozzo che contraddistingue la serie GRID dai più blasonati racing game disponibili sul mercato. Un titolo old school, pervaso da un modesto parco auto e circuiti, il cui gameplay forniva spunti interessanti per quanto concerne l’esperienza di guida. Un titolo però passato inosservato, eppure Codemasters non intende a mollare la presa e sotto l’etichetta di Electronic Arts presenta così GRID Legends. Un titolo, che per come ci è stato presentato nel trailer d’annuncio, grida alla competizione spietata, mostrando nelle sue sequenze una guida violenta e fuori controllo. Una sensazione non solo trasmessa dalle immagini di gioco, ma anche dalla novità assoluta di questo seguito: una modalità storia che ci vedrà competere con alcuni dei migliori piloti in circolazione, il tutto avallato dalle riprese live-action per trasportarci in un film quasi d’azione. Viene dunque svelato il ritorno della GRID World Series e potrà essere vissuta in prima persona attraverso un documentario che ritrarrà le più accanite personalità sia dentro che fuori dalla pista. Una scelta in linea con la piccola rivoluzione che stanno vivendo i titoli sportivi negli ultimi anni, basti pensare all’introduzione di una modalità storia avvenuta in FIFA o la carriera della serie NBA 2K, le quali puntano a calare i giocatori nei panni di uno sportivo professionista in un particolare contesto narrativo.

La storia dunque ci vedrà nel ruolo di un pilota provetto, che dovrà competere nel campionato contro dei rivali piuttosto agguerriti. Nel trailer infatti vediamo come le sequenze della storia siano alquanto agitate, con diversi piloti che si lasciano andare ad episodi di violenza per scatenare la propria collera, un aspetto che rimarca il carattere graffiante di GRID. Tale modalità vedrà coinvolto un cast d’attori stellari, tra cui il pluripremiato Ncuti Gatwa (Sex Education) che impersonerà uno dei nostri acerrimi rivali. Una decisione alquanto promettente, dato che il reboot del 2019 non offriva chissà quali contenuti per la componente single-player, e possiamo immaginare che la modalità carriera del nuovo GRID possa sposare una struttura molto simile a quella che abbiamo visto nell’ultimo Dirt 5, catapultandoci in un grande quantitativo di eventi ed avanzando nelle varie classi di veicoli, dandoci modo di affrontare competizioni sempre più varie. Ciò che salta subito all’occhio è la varietà di veicoli e tracciati esibiti nel trailer di presentazione, rassicurandoci dunque sul parco auto a cui potremo attingere per gareggiare sui circuiti di tutto il mondo. E a tal proposito, Codemasters da il benvenuto a Mosca e Londra, due nuove location che si aggiungeranno alle città già coinvolte nella  precedente iterazione della serie. Dunque sul lato contenutistico possiamo tirare per il momento un gradito sospiro di sollievo, in attesa di scoprire quali altre novità ci attenderanno su GRID Legends nel 2022 su console – sia old che current – e PC.

GRID Legends

Un’esperienza di gioco rinnovata e arricchita

Uno degli obiettivi di GRID Legends è quello di assuefare gli appassionati di racing con un’esperienza di gioco attuale, senza però rinunciare all’anima della serie. Infatti tra le novità snocciolate dagli sviluppatori, troviamo una gestione della corsa rinnovata, che ritrova un’intelligenza artificiale infausta, la quale farà di tutto per ostacolarci fino al traguardo. Le gare si svolgeranno sia su circuiti cittadini che sulle piste da corsa, fornendo al giocatore un’ampia selezione racchiusa in centotrenta circuiti ed oltre cento veicoli, un numero notevole rispetto al capitolo pubblicato ben due anni fa. La varietà dei veicoli ci permette di intravedere una possibile categorizzazione degli eventi, infatti vediamo vetture come le monoposto, camion da stadio, autocarri, auto classiche, hypercar e molte altre ancora, lasciando così nelle mani del giocatore la scelta del bolide con cui scendere in pista. Insomma, l’ambizione in casa Codemasters è la benvenuta, con numeri che parlano chiaramente di un racing game pronto a fare faville, come i duri e cruenti incidenti mostrati nel trailer. La cattiveria in gara è pur sempre una parte dell’animo della serie e il video di presentazione permette di osservare degli spettacolari impatti che smembrano la carrozzeria delle vetture.

Purtroppo le sequenze di gameplay non danno modo di approfondire particolarmente il sistema di guida del nuovo GRID, sebbene alcuni stralci di trailer ci danno l’impressione di avere a che fare con un sistema molto arcade vicino a quello già vissuto in Project Cars 3 di Bandai Namco. Altro elemento fondamentale che farà leccare i baffi ai futuri piloti è la presenza di un’editor per creare il proprio evento ideale, un qualcosa di simile al Playground introdotto in Dirt 5. In questo modo la community potrà attivarsi per arricchire l’infrastruttura online del titolo producendo fior di eventi, partorendo così una quantità spropositata di sfide ardue per i giocatori più hardcore. Inoltre, il director del titolo Chris Smith ha svelato il ritorno della modalità Drift, un contenuto molto richiesto dagli appassionati della serie. Insomma, la varietà sarà uno degli elementi fondamentali del nuovo GRID, la quale darà – e dovrà – modo agli utenti di usufruire dell’ampia gamma di circuiti e veicoli per assaporare un quarto di miglio alla volta la nuova esperienza automobilistica di Codemasters, la quale verrà avvalorata dai benefici delle nuove console di casa Sony e Microsoft.

Data d’uscita: 2022
Piattaforme: PS4, Xbox One, PS5, Xbox Series X|S, PC
Sviluppatore: Codemasters
Publisher: Electronic Arts

GRID Legends sembra promettere tutti quei contenuti che avrebbero potuto rendere il reboot del 2019 un valoroso e meglio riconosciuto racing game. Le novità poste su un piatto d’argento da Codemasters non sono poi così lontane dagli ultimi trascorsi della casa britannica: un grande parco auto e tanti circuiti in cui poter scatenare il proprio bolide, laddove la parola “varietà” sembra quasi un verbo imperativo. Come se non bastasse, la nuova iterazione a quattro ruote firmata anche da Electronic Arts proporrà un’esperienza single-player coinvolgente e frenetica, una modalità carriera documentata dalle sequenze live-action che ci permetterà di esplorare il clima molto rovente sia dentro che fuori dalla pista. Non ci resta che aspettare che il semaforo diventi verde, in attesa di scoprire quali altri assi nella manica nascondono gli sviluppatori.

Matteo è un grande appassionato di videogiochi, manga ed anime. Come videogiocatore nasce sul Nintendo 64, Il suo primo videogioco? Super Mario 64. Col passare del tempo si è unito alla famiglia delle console di casa Sony e adora in particolare i videogiochi di produzione giapponese, ma grazie anche al suo spirito di cacciatore di trofei, prova interesse in ogni sfaccettatura del videogioco.