Ve l’avevamo già anticipato, ma adesso ci siamo davvero: Los Angeles è nei guai, la “zombocalisse” è iniziata e tutti quelli che sono in grado di farlo cercano disperatamente di raggiungere i velivoli d’emergenza, oppure si aggiungono all’orda crescente di non morti che sta divorando, letteralmente, quello che un tempo veniva considerato il centro commerciale, finanziario e culturale della California. La città degli angeli, ora soprannominata in maniera sarcastica (e un pochino cringe) HELL-A, è ormai diventata impraticabile: di conseguenza, le battute iniziali di Dead Island 2 vedono tutti i personaggi potenzialmente giocabili dirigersi verso un aereo di evacuazione, ed è proprio qui che potremo scegliere chi interpretare. Andiamo perciò in primis a scoprire le identità dei nostri (per così dire) eroi.
Dead Island 2: Capitolo 1, gli ammazzazombi
Come da tradizione, nei vari Dead Island ci sono sempre stati diversi cacciatori di zombi tra cui scegliere prima di intraprendere l’avventura, ciascuno con abilità e talenti diversi. La scelta può influenzare drasticamente l’esperienza e non è possibile cambiare idea una volta iniziato il gioco, dunque è importante partire subito con il piede giusto a meno che non si voglia ricominciare da capo nel bel mezzo della storia. Gli ammazzazombi di Dead Island 2 sono facce nuove che trasmettono un’impronta più attuale e giovanile rispetto al debutto della serie avvenuto più di dieci anni fa. Ognuno di questi baldi protagonisti è dotato di capacità peculiari e di un set di statistiche unico, per cui la scelta di uno di essi in base al proprio stile di gioco sarà essenziale per sopravvivere alla fine del mondo conosciuto.
Iniziamo con Dani, proveniente dalle periferie della contea di Cork in Irlanda, è una rockabilly testarda e attaccabrighe con una parlantina sguaiata e un senso dell’umorismo perverso. Affronta gli zombi nello stesso modo in cui gareggiava con le squadre di roller derby avversarie, prima dell’apocalisse: un bel sorriso stampato in volto e la promessa di fotterli nel peggiore dei modi! Le abilità innate di Dani includono Sete di Sangue, che le permette di recuperare salute quando uccide più non morti uno dopo l’altro, e Folgorazione, grazie alla quale i suoi attacchi pesanti fanno scoppiare una vigorosa esplosione.
Spiccato antieroe con il piglio della rockstar, il fascino anticonformista di Jacob è abbinato ad uno sconsiderato disprezzo per l’autoconservazione. Quando la sua adorata mamma è morta, questo affermato operatore di borsa londinese si è lasciato tutto alle spalle per seguire il suo sogno di diventare uno stuntman di Hollywood. Adesso, le sue battute condite da citazioni shakespeariane vengono ascoltate solo dai cadaveri rianimati, mentre lui si diverte a fare il cacciatore a HELL-A. Una delle capacità naturali di Jacob è Ferocia, che conferisce un aumento cumulativo dei danni quando attacca più zombi in rapida successione. Il ragazzo può anche beneficiare di un incremento dei danni critici quando la sua resistenza è bassa, mentre i colpi critici mandati a segno sono in grado di rigenerare quest’ultima.
Ryan è un ballerino esotico che cela molte cose dietro i suoi pettorali increspati, oltre a possedere una caparbietà smisurata, un sarcastico pessimismo asciutto come il Sahara, e un cuore indomito. Si finge un pompiere perché è in missione per tornare dal suo fratellino, abbandonato a Fresno prima dell’epidemia, e niente e nessuno, vivo o morto che sia, gli impedirà di tornare a casa. Questo pezzo di marcantonio ottiene un incremento di forza quando utilizza un blocco o una schivata per eludere un attacco, grazie alla sua abilità innata Rappresaglia. L’altro talento di cui dispone, Su e Giù, gli consente di recuperare salute ogni volta che abbatte uno zombi.
Paralimpionica dalla battuta sempre pronta, Amy ha trovato qualcosa di meglio dell’adrenalina che le provoca la corsa: uccidere zombi! I rischi la tengono in tensione, il successo la manda su di giri e ogni battaglia è quasi un rompicapo da risolvere al volo, come una corsa a ostacoli per tenere allenata la mente. Tranquilla, concentrata e serena, poche cose riescono a scalfire la sua rilassatezza californiana. La prima abilità innata di Amy è Ottimo Lancio, che le permette alla corritrice di recuperare la resistenza necessaria quando riesce a colpire uno zombie con un’arma da lancio. La seconda è Dividi et Impera, con cui aumenta i danni inflitti quando attacca zombie isolati.
Bruno è uno scaltro truffatore che ha sempre un piano pronto, sia per mettere a segno rapine ai danni di truffatori di grosso calibro prima della zombocalisse, sia per sconfiggere i non morti adesso. Nato e cresciuto per le strade di Los Angeles, ha sempre nascosto la sua letale destrezza con il coltello dietro un disarmante fascino californiano. Tale dote fa sì che tra i suoi bersagli non si nomini Bruno, no, no, no. Pugnalata alle Spalle gli fornisce un moderato rafforzamento dei danni quando attacca gli zombi alle spalle, mentre la sua seconda abilità innata, Ritorsione Fulminea, potenzia l’agilità e gli attacchi pesanti caricati dopo aver effettuato con successo una schivata o un blocco.
Ultima ma non ultima, Carla è originaria dei dintorni di Los Angeles, con una famiglia sparpagliata per tutta la città e nelle zone limitrofe. Da brava motociclista acrobatica, non si lascia intimidire da anelli di fuoco, salti del burrone e capriole a mezz’aria: l’apocalisse per lei è una passeggiata. Armata di senso pratico, di un carattere estroverso e di una sconfinata prestanza fisica, ha accettato con entusiasmo di farsi strada attraverso le strade di HELL-A. L’abilità innata Disperazione fa appello alla sua robusta fisicità per ottenere un discreto aumento della resistenza quando la salute scende a livelli critici. Con Pogo, guadagna un lieve aumento dei danni mentre è circondata da una folla di zombi.
Capitolo 2: le carte abilità
In Dead Island 2, sono presenti quattro categorie principali di competenze: Capacità, Superstite, Ammazzazombi e Numen, che conferiscono poteri via via meno fisici e più esoterici, legati in particolar modo all’irrequieto sangue infetto che ci ribolle nelle vene. Le carte abilità si ottengono salendo di livello, trovandole nascoste in giro per HELL-A, recuperate dagli zombi e tramite le ricompense delle missioni. È possibile raccogliere le carte ed equipaggiare fino a tre abilità principali alla volta (Difesa, Salto e Attacco speciale) e due slot di abilità per la Furia (Abilità Furia e Attacco speciale Furia). Il mazzo delle abilità contiene in totale 15 slot, più 2 abilità innate, ovvero non personalizzabili, per ogni personaggio. Queste carte conferiscono ai cacciatori poteri e abilità speciali per aiutarli durante gli scontri, dal potenziamento di forza e velocità alla possibilità di scatenare devastanti attacchi infuocati. Alcune sono specifiche per uno o due personaggi, ma la maggior parte sono applicabili a tutti. Il mazzo delle abilità è il posto in cui sfogliare le carte abilità e scegliere quelle da schierare in campo, tenendo a mente che le stesse possono essere sostituite in qualsiasi momento onde assicurarsi che il giocatore abbia i talenti che calzano al meglio per l’incarico da svolgere o per adattare il proprio stile di gioco alle circostanze.
Capitolo 3: le armi e il banco da lavoro
I nostri alter ego recupereranno tonnellate di armi, risorse e modifiche da applicare per mantenere il passo con l’incedere dell’avventura, che di contro comporta la progressiva introduzione di avversari sempre più forti, astuti e implacabili. Il sistema avanzato di fabbricazione dell’equipaggiamento ci permette di creare l’arsenale più sofisticato e pericoloso che ci sia e di sperimentare modi sempre nuovi di soggiogare i rianimati. Per ritoccare le armi, che possiedono diverse rarità a seconda della loro efficacia, ci si può recare presso i banchi di lavoro sparsi in giro per la mappa di Dead Island 2, opportunamente segnalati da apposite icone. Saremo pertanto in grado di riparare o personalizzare l’equipaggiamento se nell’inventario sono presenti i pezzi necessari e il denaro: con questi ultimi possiamo rifinire i nostri strumenti offensivi come meglio ci aggrada, magari migliorandone i danni critici oppure applicando una variazione elementale per fare in modo che infliggano colpi caricati con acido, fuoco o elettricità, da utilizzare anche per innescare liquidi infiammabili oppure ravvivare con una bella scossa un qualsiasi bacino d’acqua, con l’unico limite posto dal quantitativo di cianografie recuperate durante le spedizioni. Oltre a riparare e potenziare le armi, ci viene anche concessa la facoltà di investire i contanti per aumentarle di livello ed equipararle a quello del personaggio controllato, cosicché non saremo costretti a procacciare attrezzatura sempre nuova e potremo sviluppare insieme a noi quella che più ci aggrada. Badate però che si tratta di un’operazione estremamente costosa, perciò è necessario valutare bene se esaurire i fondi per un singolo oggetto oppure accontentarsi di qualche ripiego (che magari potrebbe rivelarsi persino superiore) e riporre il favorito nel magazzino in attesa di tempi migliori. Qualora infine giudicassimo esaurita l’utilità di uno strumento, potremo sempre smantellarlo per riprendere qualche preziosa risorsa.
La nostra recensione di Dead Island 2: qui
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