Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 Recensione: acrobazie e trik su Steam

Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 fa il suo sontuoso debutto sulla piattaforma Steam di Valve Corporation ideata ormai ben venti anni fa da Gabe Newell, profeta della distribuzione in digitale. Questo port di buona qualità permette ai giocatori, soprattutto quelli in possesso dei requisiti consigliati, di godersi due grandi classici di genere sportivo che sono delle vere e proprie pietre miliari degli Sport Games. La raccolta ha già riscosso un notevole successo sia su Old Gen che sui sistemi attuali, Nintendo Switch incluso, e davvero mancava solo Steam all’appello. Oggi finalmente possiamo mettere le mani sul gioco, dopo ben tre anni di attesa, e cominciare a fare capriole, giravolte e trik complessi di ogni tipo, con la benedizione di una vera leggenda dello Skateboarding, ovvero il simpatico Tony Hawk a cui è dedicata l’opera. Indossiamo quindi il nostro caschetto e prepariamoci a correre per le strade, anche sfidando skater virtuali di tutto il mondo.

Tony Hawk’s Pro Skater 1+2

Giuochi di Skate del secolo scorso che rinascono oggi

Non stiamo scherzando, davvero il primissimo Tony Hawk’s Pro Skater è un gioco del secolo scorso, ed è uscito nell’ultimo anno del novecento, ovvero nel 1999. Il titolo sviluppato dalla californiana Neversoft e pubblicato da Activision ha letteralmente spopolato negli Stati Uniti, dove del resto, già all’epoca, lo sportivo Tony Hawk è uno dei più seguiti dal pubblico giovanile, che ne emula le gesta lungo le strade cittadine, e viene persino citato nella serie animata I Simpson, ideata da Matt Groening. Al pari del cartone appena citato, che da oltre trent’anni mantiene il suo successo e da poco ha raggiunto l’incredibile cifra di 750 episodi, come diciamo in questa pagina, il gioco dedicato a Tony Hawk è diventato un grande classico, ancora molto amato dai retrogamer. La sua uscita originale arriva su piattaforme casalinghe come Sony PlayStation, Nintendo 64 e Sega DreamCast, ma anche sui portatili Nintendo Game Boy Color, sviluppato da Natsume, e Nokia N-Gage, un ibrido cellulare console innovativo quanto sfortunato.

Nel territorio europeo il gioco assume il titolo Tony Hawk’s Skateboarding, oggi abbandonato dai seguiti moderni, che usano worldwide il nome originale. Il titolo offre un bonus decisamente grande, una splendida colonna sonora suonata da artisti come Tommy Tallarico. Passa solo un anno e, in seguito al grande successo del primo episodio, debutta nel 2000 Tony Hawk’s Pro Skater 2, pubblicato sempre da Activision e sviluppato da Neversoft, con la texana Aspyr Media che si occupa di alcune conversioni. Ai sistemi del primo capitolo si aggiungono stavolta anche i port per Game Boy Advance, Xbox, Windows XP, Windows Phone, oltre che Macintosh ed un tardo port per iPhone del 2010. Il sequel aumenta il roaster dei personaggi, offre nuovi percorsi e trik da utilizzare, oltre alla possibilità di creare le proprie aree e condividerle con altri giocatori, consacrando la serie nell’olimpo dei giochi sportivi. Pubblico e critica sono concordi nell’acclamare il titolo, che viene sempre citato tra i migliori videogame di sempre, non solo sportivi. L’arrivo quindi della splendida collection storica in formato remaster che abbiamo tra le mani, presenta i due grandi classici tirati a lucido sui nuovi sistemi e permette di rivivere le grandi emozioni del passato.

Tony Hawk’s Pro Skater 1+2

Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 è disponibile  in versione Steam, a partire dal 3 Ottobre 2023, al seguente LINK. Peraltro, in occasione dello Steam Fest, la collection viene proposta con uno speciale sconto del 50% a poco più di venti euro, un’occasione imperdibile, valida fino al 17 di questo mese. I requisiti consigliati includono Windows 10 con librerie Direct X 11, CPU Intel Core i5 – 2500K o AMD Ryzen 5 1600X, 12 GB di Memoria RAM, Scheda video NVIDIA GTX 970 o AMD Radeon R9 390, con ben 24 GB di spazio disponibile, che, ai tempi degli SSD, è davvero notevole. Sconsigliato un tradizionale HDD, che moltiplica parecchio i tempi di caricamento. I requisiti minimi si accontentano invece di un processore: Intel Core i3 o equivalente AMD FX 6300, 8 GB di RAM, ormai il minimo sindacale anche per TETRIS, e scheda video: Nvidia GTX 660 o AMD HD 7950. Chiaramente per avere il massimo delle prestazioni dal titolo, che supporta anche i 120 fps se si utilizza una risoluzione Full HD, mentre si abbassa a 60 fps se si usa il sontuoso 4K, bisogna dotarsi di Personal Computer di ultima generazione. per gli amanti della collezione di trofei, il gioco offre ben 36 achievement sboccabili. Se volete davvero il top da collezione è anche disponibile una speciale Digital Deluxe Edition, a soli cinque euro in più, che include The Ripper, il misterioso skater scheletrico, che si va ad unire ai 21 personaggi disponibili, mascotte Powell-Peralta di culto, davvero divertente da usare, alcuni outfit a tema retrò indossabili da Tony Hawk, Steve Caballero e Rodney Mullen, e alcune speciali skin vecchia scuola per la modalità Creazione del proprio skateboard.

Tony Hawk’s Pro Skater 1+2

Tony Hawk’s Pro Skater 1+2: uno skate un casco e via…

A partire dal 2020, data originale dell’uscita della raccolta, che abbiamo recensito qui, si sono andate a coprire praticamente tutte le piattaforme del mercato attuale, dalla Old Gen di PlayStation 4 ed Xbox One, inclusa una versione Windows esclusiva Epic Games, fino alla Next Gen che, nel 2021 vede arrivare i port per PlayStation 5, Xbox Series X|S e Nintendo Switch, offrendo parecchie feature aggiuntive, oltre alla possibilità di giocare in cross platform, vengono offerti ad esempio i progressi trasferibili, il feedback aptico, i trigger adattivi del DualSense sulla piattaforma Sony, uno spettacolare Audio 3D compatibile Dolby Atmos, che rende felici i giocatori particolarmente appassionati di alta fedeltà audio, vista soprattutto l’eccezionale colonna sonora del gioco, con una quarantina di tracce totalmente rimasterizzate composte, tra gli altri,  da Tommy Tallarico e Rough Francis, e una notevole maggiore velocità dei caricamenti, rapidissimi grazie ai dischi rigidi SSD. Decisamente mancava solo Steam all’appello, ed ecco che questo port colma finalmente la lacuna. Abbiamo un vero attacco di nostalgia quando parte il filmato storico, rigorosamente in formato 4:3, come si vedeva sugli indimenticabili cari vecchi TV a tubo catodico, periferica indispensabile per fare sano Retrogaming. ma i tempi cambiano, la tecnologia si evolve ed i grandi classici si adattano ai tempi.

Il comparto grafico realizzato di queste sontuose riedizioni offre una vera gioia per gli occhi sui sistemi moderni, specie su un PC dotato di requisiti di fascia alta.  Lo sviluppo della remaster è stata realizzata da Vicarious Visions in collaborazione con Iron Galaxy Studios, che si sono distinti recentemente per l’ottimo ritorno sul mercato di un’altra icona del passato Crash Bandicoot, con la trilogia originale ed il quarto episodio. Il level design originale, come del resto la cosmesi grafica, non vengono stravolti, restando molto fedeli alle due opere originali, ma il tutto è stato rispolverato, affinato e reso splendido grazie ad una programmazione certosina molto dettagliata e particolareggiata. Il roaster dei personaggi è enorme, e comprende, oltre a tutti quelli già presenti nei titoli originali, anche nuove entrate realizzate appositamente, oltre alla possibilità di creare un nostro avatar. Le sfide giornaliere permettono di ottenere nuovi vestiti o accessori per i personaggi.

Tony Hawk’s Pro Skater 1+2

Revert, Grind, Spine Transfert, Ollie, Heelflip, e Manual, insegnati da Tony Hawk in persona!

Il completo tutorial offerto dal gioco è completamente skippabile, per i veterani del dittico, ma è ben realizzato e piacevole, introducendoci alle meccaniche di gioco, e soprattutto vede protagonista il leggendario Tony Hawk in persona. L’impostazione tende ad un approccio arcade puro, piuttosto che alla simulazione. Ovviamente non era possibile ignorare le tante e fondamentali migliorie introdotte nei diversi capitoli successivi usciti nel corso degli anni, ed ecco che, a sorpresa, alcune idee vincenti degli altri titoli della serie spuntano per arricchire il gameplay originale, rendendo di fatto Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 la versione definitiva del dittico storico. Il titolo offre una grande varietà di combo e mosse speciali effettuabili, tra cui spiccano i Trick, soprattutto quelli semi-automatici ed i Gap Trik, fondamentali per guadagnare punti, a cui aggiungere i divertenti Revert, Grind, Spine Transfert, Ollie, Heelflip, e Manual, legati soprattutto alle prove di equilibrio, la varietà di mosse e obiettivi non manca di certo. La bellezza dei livelli classici, ancora più splendidi in versione ridisegnata, spinge il giocatore ad esplorarli in lungo e largo, sperimentando percorsi alternativi che, se ben studiati, possono anche portare ad aree bonus segrete ricche di premi. Per godere al massimo dei due giochi, il nostro consiglio è di giocare ogni livello prima in maniera sportiva e competitiva, e solo dopo in maniera esplorativa, per scoprire tutto ciò che ogni stage offre. Di fatto però non esiste una vera e propria linearità, ed ogni ambiente può essere affrontato nel modo che si preferisce, sperimentando ed esplorando. Uno dei migliori allenamenti è è utilizzare la modalità creazione, dove è possibile mettere elementi che vogliamo affrontare, come curve in serie, doppi salti e così via, nel nostro personale Park, piuttosto che sui tantissimi percorsi già disponibili. Alcuni elementi sono persino modellabili a proprio piacimento, con un gradevole effetto Crafting.

Su una cosa Vicarius Games è stata intransigente, la difficoltà elevata dei due titoli è rimasta invariata, e padroneggiare i diversi scenari non è certo una passeggiata. Una scelta saggia, rispettosa dei due classici, che sarebbero davvero stati rovinati con nuove numerose modalità For Dummies per rendere tutto più facile alle nuove generazioni. L’unica piccola concessione è la MOD anticaduta, che offre la possibilità di non scivolare mai, ma usatela il meno possibile, ci raccomandiamo noi e lo stesso Tony Hawk lo dice nel tutorial. L’uso della speciale MOD, come ovvio, vi elimina automaticamente dalle classifiche online. Se ve lo state chiedendo, si, sono rimasti i famigerati “two minutes” di tempo limite per realizzare tutto ciò che potete, e soprattutto raccogliere le lettere che formano la parola S K A T E, obiettivo squisitamente anni novanta, un vero classico dell’epoca richiesto anche da Donkey Kong Country su SNES. Notevole la possibilità di effettuare le Speedrun, cosa che si faceva già, in maniera amatoriale, ai vecchi tempi, e che si uniscono alla tradizionale carriera. Davvero divertenti i mini giochi legati alle sfide multiplayer, legati a sfide a punti, gare di colorazione, o di sfuggita ai tag altrui. Del resto, nell’appassionante e complesso gameplay di Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 si cade spessissimo, ci sbucciano le ginocchia e si prendono tranvate assurde nel tentativo di fare piroette spericolate, ma di fatto non si muore mai, quindi non ci si può scoraggiare per le cadute subite, ma bisogna subito rialzarsi e continuare a fare skateboarding senza paura. Una perfetta metafora della vita.

Piattaforme:  PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Switch, Xbox One, Xbox Series X|S

Sviluppatore: Vicarious Visions, Iron Galaxy Studios

Publisher: Activision Entertainment LLC

Due grandi titoli del passato tornano sulle piattaforme moderne in gran forma. Il dittico Tony Hawk’s Pro Skater 1+2, che presenta i primi due titoli rimasterizzati della serie dedicati al grande campione di skateboarding e datati rispettivamente 1999 e 2000. Dopo essere uscito su tutte le piattaforme attuali, sia Old che Nex Gen, ecco che, finalmente, la splendida raccolta arriva sui lidi Steam. I classici Activision dell’era PlayStation sono davvero in gran forma, e gli sviluppatori Vicarious Visions e Iron Galaxy Studios hanno fatto un otimo lavoro, rispettoso delle opere originali, e con poche concessioni alla facilità estrema a cui si tende nei giochi moderni. Ascoltare la deliziosa colonna sonora composta da circa quaranta tracce, con artisti del calibro di  Tommy Tallarico, Rough Francis ed altri grandi nomi è un buon valore aggiunto. Preparatevi a fare acrobazie impossibili con il vostro skate cittadino, ed una eccezionale colonna sonora ad accompagnarvi.

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.